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Andrew

Questi due giorni passati con Riley sono stati fantastici, praticamente un solo piccolo assaggio di quello che potrebbe essere in futuro. Abbiamo parlato, riso tanto e baciati fino a farci sanguinare le labbra.

Ieri l'ho accompagnata alla partita di pallavolo e tutti i presenti anziché guardare il gioco a centro campo, guardavano me e venivano a chiedermi degli autografi che sono stato costretto a fare.

Riley, prima di andare al servizio, mi ha cercato fra il pubblico e mi ha fatto l'occhiolino. Mi sono sentito sciogliere dentro e mi è venuta l'ispirazione per una canzone nuova che ora, mentre sono sull'aereo per raggiungere Denver, ho cominciato ad arrangiare.

Sono un po' malinconico al momento perché avrei voluto che fosse Riley ad accompagnarmi all'aeroporto, ma sono sgattaiolato via presto e ho rispettato la sua volontà di non vedermi andare via.

Ovviamente sono passato a vederla un'ultima volta e l'ho trovata che dormiva a pancia in giù nascosta sotto il piumone. Ha scatenato in me un moto di tenerezza enorme tanto che avrei solo voluto rannicchiarmi contro di lei e mandare all'aria il mio tour.

Nick, la mia guardia del corpo, non era d'accordo e mi ha praticamente trascinato via di casa e caricato in macchina.

Così, eccomi qui, su un aereo privato regalo della mia casa discografica, pronto ad esibirmi questa sera davanti ad un pubblico di diecimila persone che mi adorano.

Cantare per me significa tutto, è il mio mondo, la mia natura e ogni cosa che so sulla musica me l'ha insegnata mia madre la cui voce ha incantato i suoi fans quando era giovane. Nessuno l'ha mai dimenticata e per far contenti quelli della vecchia e della nuova generazione abbiamo inciso una canzone assieme.

Non canto quelle parole da quando lei è morta. Non sono ancora pronto a sentire la mia voce senza la sua che mi accompagna. Fa troppo male.

E poi non ho una partner femminile che potrebbe cantarla con me o meglio avrei a chi chiederlo, ma so già che mi direbbe di no. Riley ha una voce pazzesca ed è anche l'unica persona con cui la condividerei. E lei lo sa.

<<Ti prego, dimmi che il block notes che hai in mano serve per una nuova canzone>>, borbotta Dominic dall'altra parte dell'aereo.

Sbuffo. <<Sì, rompipalle>>.

Ridacchia. <<Era ora! E cosa ha sbloccato il nostro carissimo scrittore?>>

Due occhi incredibilmente belli, delle labbra strepitose e i miei sentimenti di sempre verso l'unica ragazza che io abbia mai desiderato.

<<Niente>>, borbotto infastidito.

Odio che la mia vita non sia privata, ma non servono spiegazioni al mio staff. Stanno tutti ridendo sotto i baffi. Sanno che ho una cotta per Riley da anni e ogni occasione è buona per prendermi in giro.

<<La principessina ti ha finalmente detto sì?>>, chiede Brent il mio batterista.

Gli mostro il dito medio. <<Non sono affari vostri>>.

<<Eppure al gala di beneficienza ci avete proprio dato dentro eh>>, mi prende in giro Austin il bassista.

<<Perché vi interessa tanto?>>

Si guardano fra di loro. <<Perché ce la faremmo volentieri, amico>>, risponde Brent.

Sento la rabbia esplodermi dentro. <<Col cazzo. Riley è mia, chiaro?>>, li minaccio.

Il mio peggior incubo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora