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Riley

Dodici ore prima...

Fisso la porta di legno marrone della stanza di Andrew e sento che mi viene da vomitare. Un piccolo conato mi fa piegare in due e mi metto subito a correre.

Giuro: non berrò mai più in vita mia.

Mai.

Più.

Ho passato il resto della mattina in bagno, piegata sul water ed è così che mi ha trovata mio fratello che prima si è messo a ridere e poi ha chiamato i rinforzi: Jade.

Dopo una doccia e un goccetto misero di caffè sono stata meglio e ho fatto i conti con quello che è successo nelle ultime venti quattro ore.

Ho pensato molto al motivo per cui Andrew potrebbe essere arrabbiato e sono arrivata alla conclusione che crede che io mi sia dimenticata della mia confessione. E si sbaglia.

<<Come sta la nostra star?>>, chiede Jade sedendosi accanto a me sul divano.

<<Mi prendi in giro?>>

Scuote la testa ma trattiene la risata. <<No tesoro, non mi permetterei mai>>.

<<Ho combinato un casino con Andrew>>.

<<Ancora?>>

<<Sì, ma è grave>>.

<<Quanto grave?>>

Chiudo gli occhi. <<Talmente grave che non mi parlerà più>>.

Sospira teatralmente. <<Peggio della scenata di ieri sera?>>

Annuisco. <<Crede che mi sia dimenticata che ieri sera ho ammesso di volerlo>>.

Spalanca gli occhi, sorpresa. <<Oh, wow. E hai qualche idea su come rimediare?>>

<<Penso di sì, ma devi aiutarmi>>.

Dopo che le ho spiegato il mio piano, ci mettiamo subito al lavoro. Cuciniamo il piatto preferito di Andrew, il dessert e infine le fragole ricoperte di cioccolato.

Dodici ore dopo...

Quando tutto è pronto, vado a rendermi più o meno presentabile e a scrivere un biglietto ad Andrew che gli infilerò sotto alla sua porta, sperando che accetti il mio invito.

Sono nervosa.

Molto, molto, molto, molto nervosa.

Cavolo mi sto perfino mangiando le pellicine del pollice e non lo facevo dal giorno dell'esame di diploma e della patente. Ed è passato un bel po' di tempo da allora.

Esco sulla spiaggia dalla porta sul retro e controllo che sia tutto pronto per la sorpresa che ho preparato con tanta ansia. Abbandono l'assassinio del mio dito quando vedo apparire Andrew in lontananza.

Dio, è bellissimo. I suoi capelli castano-chiaro sono sparati in ogni direzione possibile e sembra che ci abbia passato delle ore a infilarci in mezzo le dita. I suoi profondi ed intensi occhi azzurri sono fissi su di me e mi guardano con diffidenza. Le sue labbra sono una linea sottile ma vedo che sono leggermente sollevate all'insù.

Indossa una maglietta blu scuro e un paio di jeans chiari bucati nelle cosce e nelle ginocchia.

È così sexy...

Nel momento in cui i nostri occhi si incrociano, mi si stampa un sorrisino titubante sulle labbra e smetto di tremare.

Spero che diventi mio. Questa sera stessa.

Il mio peggior incubo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora