Il mio peggior incubo.

5. Andrew

La mia finta ragazza.

Ne uscirò con il cuore spezzato, lo so già, eppure non sono riuscito a trattenermi. Quando quelle tre ragazze ci hanno visti assieme mi è venuta la brillantissima idea. Brillante si fa per dire, eh.

Ha detto di sì. Cacchio, ancora non ci credo!

Le ho provate tutte: starle lontano e fingermi suo amico. Niente di tutto questo ha funzionato, anzi la situazione è peggiorata. Quello che provo per lei cresce ogni singolo giorno e adesso posso finalmente fingere di averla.

La stampa, i giornali e le mie fan voglio tutti sapere una cosa: Andrew Stevenson è innamorato?

Dio, vorrei urlarlo al mondo intero che sì, sono innamorato, ma so che Riley non ricambia anche se credo che sia attratta da me. E' un sentimento strano, solo nostro, che non ha un nome. Non per lei.

<<Ti sei messo nei guai con mia sorella, vero?>>, mi prende in giro Cole prima di cena.

Gli mostro il dito medio e un'occhiataccia mortale. <<'Fanculo, stronzo>>, borbotto infastidito.

Getta indietro la testa e scoppia a ridere divertito. <<Finirai con il culo per terra>>, mi avverte.

<<Lo so, ma fra noi c'è qualcosa. Lo so io e lo sa lei>>, ribatto, cercando di convincermi che è la scelta peggiore e migliore allo stesso tempo.

Alza le mani in segno di resa. <<Non lo nego, fra voi c'è qualcosa, ma la vedete in due modi diversi. Tu la ami da quando hai cinque anni, lei ti "odia'' invece>>, dice mimando le virgolette con le dita.

Sbuffo. <<Possiamo parlare di te?>>

Ridacchia e mi molla una pacca sulla spalla. <<Questa sera esco con Annabella>>, dice tutto contento.

Voglio bene a Cole, è come un fratello per me, ma a volte con le donne è proprio ottuso. Non si è mai accorto della cotta pazzesca che Jade ha per lui da una vita. O se lo ha notato, non gli importa e continua ad illuderla con il suo atteggiamento da Don Giovanni.

<<Sei pazzesco>>, dico ironicamente.

Mi fa l'occhiolino. <<Torniamo a te>>, sogghigna, <<dove porti la tua ragazza?>>

Mi trattengo dal colpirlo alla mascella con un pugno. <<Sta' zitto>>, borbotto arrabbiato.

Nei tre giorni successivi non riesco a vedere Riley. La stampa è venuta a conoscenza che ho una ragazza e si sono appostati davanti alla porta di casa.

E non solo la stampa, c'è una schiera di fan che aspettano impazienti di trovarmi a buttare la spazzatura.

Incredibile.

Le mie guardie del corpo hanno accompagnato sia Riley che Cole alle loro lezioni e mi sono assicurato personalmente che non succedesse niente a nessuno di loro. Sono l'unica famiglia che mi sia rimasta e sento il bisogno di proteggerla ad ogni costo.

In particolare Riley.

La sera del gala di beneficenza che si terrà a Los Angeles, sono decisamente troppo nervoso e Cole mi porta una birra per allentarmi i nervi.

Non funziona nemmeno l'alcool.

Sono preoccupato che Riley ci abbia ripensato sul fatto di aiutarmi con questa storia e che non voglia stare con me. Per finta si intende.

Così, quando la sento scendere le scale, accompagnata dalle sue risate per qualcosa che Jade le ha sussurrato all'orecchio, per poco non svengo sul tappetto del salotto.