Giulia Pierozzi -capitolo 140-

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GIULIA POV'S.
Mi trovo a casa delle ragazze che corrono da una parte all'altra mentre io non ci sto capendo niente, vedo Mia correre verso di me con un vestito rosso stupendo e tutte le altre con vari accessori, scarpe, trucchi e tutto l'occorrente. Alzai un sopracciglio guardandole non capendo e sorrisero restando in silenzio e girando la mia sedia verso lo specchio, iniziarono a truccarmi e ad acconciarmi i capelli velocemente e poi mi infilarono il vestito in silenzio..
Io: ma che cazz.. mi spiegate per favore???
Ila: eh stai zitta! Scendi muoviti.
Io: ma cosa cazzo vi state fumando tutti in questi giorni?
Mari: EH SCENDI!.
La guardai male mandandola a fanculo e aprii la porta..
Io: Riccardo ti ha davvero fatto diventare più grezza.
Mari: ti ammazzo.
Scoppiammo a ridere e scesi giù dove trovai Alex ad aspettarmi, lo guardai più confusa di prima e mi prese sotto braccio portandomi fuori dove trovai la sua macchina lavata e pulita. Entrammo e restò anche lui in silenzio partendo, dopo una decina di minuti ci avvicinammo verso il mare e notai un gazebo rosso in lontananza. Sentii il battito del mio cuore accellerare e subito mi ritrovai a scendere da quell'auto, vidi Ale aspettarmi all'inizio di un tappeto rosso posato sulla piccola stradina di legno sulla spiaggia, afferrai la sua mano confusa e curiosa e iniziammo a camminare, provai a farlo parlare ma non disse niente annuì solo quando gli dissi se era una sorpresa. Avanzammo verso il gazebo e vidi la figura di Francesco aspettarci, ci avvicinammo ancora e poi ancora finché non riconobbi il suo smoking nero e le sue scarpe lucide, pò guardai confusa e poi rivolsi uno sguardo ad Ale che si limitò a sorridermi. Arrivammo davanti a lui e mi guardò dalla testa ai piedi sorridendo e mangiandomi con gli occhi, Ale lasciò la mia mano sulle sue e mi lasciò un bacio sulla guancia sorridendo..
Ale: te la consegno trattala bene..
Fra annuì sorridendo e Ale gli lasciò una pacca sulla spalla, li guardai ancora più confusa di prima ma scoppiarono a ridere e Ale andrò via, voltai lo sguardo verso Fra che mi guidò al piccolo tavolo decorato da nastrini lilla e bianchi e ornato con tantissime rose rosse e bianche, mi fece sedere e si accomodò difronte a me sorridendo..
Io: sono tanto confusa.. spiegami per favore.. non compiamo l'anno, neanche il mese.. non capisco..
Fra: shhhh. È una sorpresa sciocchina sta tranquilla e adesso goditi il tuo piatto preferito servito da un cameriere solo per questa sera..
Lo guardai incredula e un cameriere arrivò alle mie spalle, posò i piatti sul tavolo e ci verso lo spumante nei bicchieri sorridendo per poi andare via, presi il mio bicchiere e Fra alzò il suo brindando a noi e al nostro bambino che adesso è a casa di Mia e Lore. Iniziammo a mangiare e a ridere come due scemi ricordando il nostro primo incontro e poi tutto quello che abbiamo passato finché non si alzò in piedi e non si inginocchiò ai miei piedi, lo guardai confusa mentre sentii il mio cuore esplodermi nel petto, mi guardò sorridendo e si grattó la nuca tirando fuori dalla tasca una piccola scatolina di velluto blu...
Fra: allora... dio mio non sono mai stato così ansioso in vita mia. Se mi guardò indietro non avrei mai immaginato di ritrovarmi con un figlio e una persona che amo più di qualsiasi cosa, quella persona sei tu e sono più che sicuro che lo sarai per sempre perché ormai non riesco ad immaginarmi senza di te al mio fianco. Quindi... Giulia Presti vuoi sposarmi?
Restai in silenzio mentre nel mio stomaco esplose l'universo uccidendo anche le farfalle, lo guardai mentre delle lacrime calde iniziarono a rigarmi il viso e gli saltai addosso baciandolo, lo sentii sorridere e ci staccammo. Aprì la scatolina e ne estrasse fuori un anello stupendo e me lo infilò al dito baciandomi ancora mentre sentii gli spari di alcuni fuochi d'artificio in lontananza, mi staccai e li osservai sorridendo attaccando la testa al suo petto...
Io: ti amo da morire.
Fra: ti amo anche io e di più piccola mia.
Sorrisi accarezzandogli i morbidi boccoli che gli ricadono sul viso mentre mi avvicino alle sue labbra e lo bacio con passione sotto il chiaro di luna che illumina i nostri visi felici...

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora