Sono qui-capitolo 62-

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MIA POV'S.
Ok dire che sto na merda è poco potrebbero scambiarmi per una pazza che è appena scappata da una clinica per come sono ridotta, sono due mesi e mezzo senza di lui e ormai non ho più una vita, sono dimagrita molto sembro un cadavere e sono pallida e fortunatamente esiste il trucco. Sono sdraiata sul divano e guardare quei dementi che si stanno giocando a carta forbice sasso la serata, Fra vuole la discoteca mentre Rick vuole il cinema, mi alzo e li guardo esasperata gli vado vicino e tocco Fra.
Io: andate in discoteca. Al cinema non c'è niente e non credo che Ruiu voglia vedere 50 sfumature di grigio.
Fra: ecco. 50 de che?
Rick: oh cazzo!. Approvo la discoteca.
Scoppio a ridere divertita e inizio a salire le scale...
Rick: tu vieni con noi?
Io: no devo finire di leggere un libro per la scuola...
Giu: si certo leggere.
La fulminai con lo sguardo e continuai a salire le scale ma non ebbi il tempo di fare altri passi che le ragazze mi presero di peso trascinandomi su..
Nina: lei vieneee...
Sbuffai e mi buttai sopra il letto, aprirono l'armadio e iniziarono a buttarmi addosso tutti i vestiti finché non si fermarono su un tubino nero...
Io: scordatevelo.
Mari: daiii.
Io: no. N O.
Giu: e noi te lo mettiamo a forza.
Io: vengo ma fate scegliere a me.
Ila: va bene. Ma niente tuta e pantaloni lunghi.
Sbuffo e mi alzo andando verso l'armadio, prendo un pantaloncino a gonna nero e un top bianco e li butto sul letto, prendo i miei tacchi neri e le calze e vado in bagno. Esco dopo un po già vestita e truccata e scendo giù sbuffando più del solito.
Nina: sei na bomba.
Io: si come no.
Alex: davvero sorellina. Sta sera fai colpo e pure bene.
Io: ... non mi interessa nessuno.
Alex: ma daiiii hai bisogno di un ragazzo sorellina.
Io: ma che cazz. Non ho bisogno di un ragazzo. E poi...
Mi guardo intorno e me ne vado in cucina sbattendo la porta...
LORENZO POV'S.
Sono in discoteca a divertirmi ho incontrato Sheky e stranamente mi da ragione e mi sta aiutando a divertirmi è simpatico quando vuole, prendo un'altra birra e mi butto in pista divertendomi..
SHEKY POV'S.
Il cellulare di Lorenzo iniziò a squillare così lo presi e controllai, è Fra e non posso di certo rispondere io così stacco e gli mando un messaggio.
INIZIO CONVERSAZIONE.
Io: che c'è?
Fra: ti avevo chiamato per chiederti se volevi venire con noi in discoteca c'è anche Mia...
Io: oh beh.. no ho da fare a casa scusate .. 
Fra: bah fai come vuoi.
FINE CONVERSAZIONE.
Conservo il cellulare e vado da quel coglione facendolo bere ancora un pò.
MIA POV'S.
Stiamo andando in questa dannata discoteca alla fine Lorenzo non è venuto non capisco nemmeno perché lo abbiano chiamato quel cretino bah. Entro e mi guardo intorno cercando di non vomitare per la puzza schifosa, Rick mi prende la mano così mi volto a guardare i ragazzi che sembrano un pezzo di ghiaccio, guardò anche io e noto Lorenzo con una bottiglia in mano mentre beve e balla e due troie gli stanno praticamente appiccicate fingendo di ballare, lo guardo schifata e faccio un passo avanti ma ritorno indietro scuotendo la testa.
Fra: che cazzo ci fa qua? Non stava a casa sto coglione.
Mi levo dalla presa di Rick e vado via più incazzata di prima, sento Alex afferrarmi dal braccio ma mi stacco..
Alex: dai resta...
Io: no grazie.
Alex: per favore.
Io: NO. 
Mi levo andando via, cammino veloce a testa bassa trattenendo le lacrime il più possibile, mi scontrai con qualcuno così alzai il viso ma restai impietrita iniziando a tremare. Non posso crederci come ha fatto.
Andrew: ci si rivede piccola.
Io: che cavolo vuoi?
Andrew: quello che ho sempre voluto da te. Sono venuto a reclamare il mio premio.
Io: non sono un giocattolo e non sono il tuo premio trovati un altra.
Andrew: invece si.
Mi afferrò attirandomi a se e iniziò a toccarmi e a baciarmi...
LORENZO POV'S.
La guardai uscire e buttai la bottiglia a terra correndole dietro, superai i ragazzi ma Fra mi fermò.
Fra: cazzo hai fatto? Non eri a casa?
Io: ma che? Sono qui da tanto. E non ti ho detto niente.... Sheky è stato lui. Devo scappare Francè.

Mi liberai dalla sua presa e corsi fuori, la vidi tra le mani di quel bastardo patentato di Andrew e le andai incontro iniziando ad urlare, tirai Mia da un braccio facendola cadere a terra, guardai il suo viso sconvolto e pieno di lacrime e mi buttai su quel bastardo iniziando a tirargli calci e pugni, sentii i ragazzi urlare ma continuai buttandolo a terra e mettendomi su di lui continuando, chiusi la mano pronto a picchiarlo ancora ma il mio sguardo ricadde sulla microscopica figura della mia piccolina rannicchiata in un angolo che piange e mi guarda scioccata e disperata, mi alzai lasciando quel verme a terra e andai da lei abbracciandola, la sentii tremare così la presi in braccio stringendola e mi incamminai dai ragazzi, mi guardarono scioccato...
Io: la porto a casa.
Fra: c'è la f-fai?
Io: si. Chiama i carabinieri e fatelo arrestare.
Mi voltai andando verso l'auto, la sistemai sul sedile e misi in moto sfrecciando verso casa sua, arrivammo subito dopo e la ripresi in braccio portandola dentro, la portai in camera sua e le tolsi i vestiti osservai i segni rossi di quel bastardo sul suo sedere e sulle cosce e le misi il pigiama, la misi nel letto coprendola e andai verso la porta ma mi bloccò dal polso trattenendomi..
Mia: r-resta ti p-prego.
Io: ok...
Mi tolsi i vestiti rimanendo solo in boxer e mi misi nel letto guardandola, si avvicinò abbracciandomi stretto e posando la testa sul mio petto, la strinsi a me sussurrandogli un "sono qui" e iniziai ad accarezzarla coccolandola e cullandola finché non si addormentò sospirando...

NOTA AUTRICE .
Eccomi qua scusate il ritardo spero che il capitolo vi piaccia fatemi sapere vi voglio bene ❤.
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Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora