Inaugurazione -capitolo 138-

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MIA POV'S.
Finalmente oggi è arrivato il giorno tanto atteso, io e Nina stiamo curando tutto nei minimi dettagli e alle sei e mezza ci sarà la nostra inaugurazione. Già i lavori sono terminati ed è tutto fantastico mi sembra quasi un sogno, finalmente possiamo dare il via al nostro futuro sperando che tutto vada per il meglio. Indosso il mio vestitino sotto lo sguardo attento di Lore che mi scruta attento buttando ogni tanto  un occhiatina sotto il vestito, ridacchio in silenzio mentre osservo la sua espressione poco casta e serena dallo specchio, lo sento sospirare e poi guardarsi i pantaloni diventando rosso e cercando di coprire il più possibile, scoppio in una fragorosa risata guardandolo..
Io: sei davvero incontenibile hahaha..
Lore: daiii!!
Rido e mette il broncio guardandomi con quei suoi occhioni dolci, sorrido avvicinandomi e prendendogli il viso tra le mani mi avvicino dolcemente alle sue labbra, lo bacio con passione  mentre mi slaccia velocemente il vestito e lo lascia cadere a terra, ansimo staccandomi e scuotendo la testa tirandogli i capelli..
Io: lo avevo appena messo..
Lore: sh!.
Io: non puoi farmi sudare proprio ora!. Prima ho fatto la doccia. Dai su fai il bravo per una volta.
Lore: gnooo!. Prometto che non ti faccio sudare. Solo una cosa per favoreeee..
Mi guardò con gli occhi dolci e sbuffai annuendo, sorrise e si posizionò su di me iniziando a muovere il bacino con foga, intrecciai le mani tra i suoi capelli e iniziai a spingere anche io ormai eccitata, lo vidi sorridere e muovere il bacino più velocemente finché non venimmo entrambi. Restai immobile mentre il respiro iniziò a regolarizzarsi, lo vidi ridacchiare e poi si alzò prendendo il mio vestito e infilandomelo dolcemente..
Io: forse è meglio se scendiamo giù..
Lore: ecco e poi sono io...
Scoppiammo a ridere e scuotei la testa prendendolo per mano e trascinandolo di corsa giù dove trovammo tutti gli altri, abbracciai Nina che mi strinse nervosa e poi salutai tutti gli altri..
Rick: allora pronte??
Nina: sono in ansia... insomma è una cosa grande.. e se non va bene? Dio mio che ansia.
Mari: ma state zitte e senza pensieri che andrà alla grande.
Ale: ecco!. Dai su andiamo.
Annuimmo e afferrai la mano di Lore stringendola forte, lo sentii accarezzarmi dolcemente le dita e poi mi stampò un bacio sulla guancia sussurrandomi che sarebbe andato tutto bene e di stare tranquilla. Arrivammo al nostro enorme edificio ed entrammo sistemando gli ultimi particolari e poi dammo un occhiata in giro per vedere se era tutto apposto. Sorrisi osservando tutto quello che abbiamo creato con le nostre mani, con le nostre sole forze, e guardai Nina fiera di noi.
Alex: è tutto stupendo.
Hanna: già. Ogni dettaglio ha la sua bellezza sembra quasi tutto un sogno.
Io: dai adesso non esagerate.
Giuse: è la verità.
Nina: che ora sono?
Giu: le sei...
Fra: a che ora tagliate il nastro?
Io: sei e mezza...
Auro: io vollo tallare il nascio...
Scoppiammo a ridere guardandola e lei diventò tutta rossa nascondendosi tra le gambe di Giuseppe che ridendo la prese un braccio coccolandola. L'orologio appeso al muro segnò le sei e mezza così ci mettemmo davanti alla porta, vidimo tantissima gente fuori e sui nostri visi apparve un grande sorriso che contagiò tutti i ragazzi. Ci guardammo negli occhi e insieme tagliamo quel dannato nastro facendo entrare tutti, iniziarono a congratularsi, a dare gli auguri, qualcuno a dare dei piccoli regali che i ragazzi gentilmente sistemarono. Vidi alcuni ragazzi di strada guardare curiosi così li invitai ad entrare e felici accettarono iniziando a curiosare in giro. Dammo vita ad una vera e proprio festa mentre qualcuno chiedeva già per l'iscrizione, sorrisi guardando Lore che dal fondo della sala mi rivolse un sorriso battendo silenziosamente le mani, gli sorrisi e mostrai agli interessati la scuola. Ritornammo a casa verso le otto e mezza tutto felici e pieni di energia, Lore prese in braccio Davide e gli fece fare l'aereo planino mentre il piccolo scoppiò in una fragorosa risata che contagiò tutti anche il piccolo Chri che teneva stretto il braccio Fra guardandoci curioso. Mi buttai sul divano seguita dai due nanetti che iniziarono a divorare la loro pastina affamati, feci spazio a Lore e iniziammo a mangiare anche noi il nostro pollo. Accarezzai i capelli di Lore e si accoccolò sul mio seno lasciandoci un bacio e chiudendo gli occhi stanco...

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora