Signora Presti -capitolo 89-

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ILARIA POV'S.
Mi sedetti sulle scale esausta di aspettare Ale e guardai l'ora iniziando a giocare con l'anello, mi voltai sbuffando e guardai i ragazzi..
Io: ALESSÀ AHO E DATTE NA MOSSA!!
I ragazzi scoppiarono a ridere e li fulminai con lo sguardo mentre Ale spuntò dalle scale grattandosi la nuca, guardai i suoi occhi ancora mezzi chiusi e scoppiai a ridere scuotendo la testa seguita dai ragazzi..
Io: sempre il solito..
Ale: non è colpa mia se avevo sonno e poi che era quell'urlo alla romana hahahaha..
Io: era un urlo di disperazione..
Scoppiò a ridere e mi lasciò un bacio casto e delicato sulle labbra, sorrisi e ci mettemmo il cappotto, gli aggiustai il colletto accarezzandogli il viso e mi circondò le spalle con un braccio stringendomi a lui. Ci dirigemmo verso la discoteca ridendo come matti per le battute di Fra ed entrammo guardandoci intorno, Ale mi strinse a lui e andammo verso il bancone seguiti dagli altri e ordinammo da bere per poi andare al ballare..
Ale: sei bellissima.
Io: non è vero. Tu sei dolcissimo.
Ale: amore forse non è il momento più adatto e non ho nemmeno il piccolo oggettino però non c'è la faccio più ad aspettare solo che voglio farti una sorpresa e rendere il tutto più bello.. 
Io: mi metti ansia...
Ale: lo so... ecco... v-vedi.. vuoi essere la mia fidanzata ufficiale? Cioè quella del f-fidanzamento... sono un imbranato lo so...
Restai in silenzio guardandolo mentre dentro di me tutte le emozioni si frantumano in un unica cosa, la felicità. Mi guardò preoccupato aspettando una risposta e gli saltai addosso abbracciandolo e piangendo come una scema, mi strinse facendomi roteare e asciugandomi le lacrime, lo strinsi forte e sorrisi..
Ale: allora?
Io: si. SI. SIIIIIIIII.
Ale: quanto ti amo.
Io: io tantissimo amore mio.
Ale: andiamo a casa va tanto non mi va di restare e poi ho un anello da metterti al dito.
Io: un a-anello???
Ale: ovvio hahahaha..
Io: sono la più fortunata del mondo. Ho un ragazzo perfetto e che mi rende felice, che mi sta dietro in qualunque situazione, l'unico che mi stringe e mi accarezza con l'amore che ho sempre cercato. Per me sei tutto Alessà.

Mi strinse trattenendo le lacrime e accarezzandomi la schiena, avvicinai il viso al suo e accorciò le distanze baciandomi con foga facendo intrecciare le nostre lingue..
Fra: aho con calma te sei risvegliato hahaha..
Io: quanto sei stupido hahaha..
Ale: noi andiamo a casa.
Giu: già da adesso?
Ale: ho un anello da mettere al dito di questa patatina mia quindi ciao..

Fra sgranò gli occhi e Giulia sorrise contenta evitando di saltare..
Fra: vi sposate?
Ale: no hahaha ci fidanziamo ufficialmente poi pensiamo al matrimonio e a dei piccoli Presti..
Giu: awww ok basta andate susu.
Sorrisi e ce ne andammo coccolandoci per tutto il tragitto, arrivammo a casa e mi prese in braccio salendo di corsa le scale, sorrisi baciandolo e tenendolo stretto a me mentre sentii la sua erezione spingere contro il tessuto del mio vestitino, mi sdraiò direttamente sul letto levandomi le scarpe e slacciandomi il vestitino che scivolò a terra, gli tolsi i vestiti e gli accarezzai la schiena mentre le sue mani vagarono sul mio corpo, mi tolse il reggiseno iniziando a baciare e a mordicchiare il seno lasciando una scia di succhiotti intorno ad esso, mi levò piano le mutandine e feci lo stesso con i suoi boxer, continuò a baciarmi il collo stringendomi la coscia con la mano e passando un dito sulla mia intimità, iniziò a premere e lo infilò velocemente facendo un giro circolare e premendo di più, iniziai a gemere tirandogli i capelli ma lo tolse subito dopo accarezzandomi i fianchi e lasciandomi un bacio sul ventre entrò in me con una spinta dolce e decisa, iniziò a spingere piano continuando a baciarmi e a soffocare i miei gemiti e sempre dolcemente aumentò la velocità delle spinte andando sempre più a fondo, iniziai ad urlare e a gemere buttando la testa all'indietro e graffiandogli la schiena, spinse molto più forte e urlando entrambi dal piacere, cercai di combaciare il più possibile il mio bacino al suo e iniziai a spingere anche io mantenendomi a lui e ansimando, mi sguardo negli occhi e bisbigliò un "Ti amo" lasciandomi un bacio sul naso e dando un ultima spinta più forte di tutte le altre e venimmo entrambi urlando i nostri nomi, si accasciò su di me stringendomi e mi mise al dito l'anello più bello del mondo baciandomi la mano, lo strinsi e poggiai la testa al suo petto chiudendo gli occhi e ascoltando il suo cuore battere in un modo del tutto irregolare...

NOTA AUTRICE.
Eccomi finalmente sono riuscita a scrivere e pubblicare❤ spero vi piaccia, fatemi sapere votate e commentate grazie di tutto siete la mia felicità ❤❤❤ 

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora