Preparazione -capitolo 128-

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MIA POV'S.
Io e Nina ci stiamo preparando per questa cagata di concorso, Lore ha accettato questa cosa anche se molte volte è geloso però lo lascio fare visto che lo capisco. Non riesco ad essere sensuale e tutte quelle cagate la e siamo da questa mattina insieme a tutti gli altri che provano a farmi camminare in un certo modo, Nina ci è riuscita subito ma io non ci riesco proprio mi viene da ridere visto che ogni volta che ci provo o finisco e terra oppure cammino in modo buffo. Mi butto sul divano scocciata e levo le scarpe stanca e anche un pò infastidita visto che non riesco a fare qualcosa di così semplice..
Nina: dai riprovaciiii.
Io: no sono stanca basta.
Giu: dai suuu..
Io: basta vi prego mi arrendo sono anche stancaa..
Nina: ma...
Lore: basta lasciatela stare su..
Io: ecco ascoltate l'amore mio.
Sorrise abbracciandomi e gli saltai addosso stringendolo e lasciandogli teneri bacetti sul naso, sorrisi e mi baciò di colpo ridendo e accarezzandomi i capelli, incastrai la testa nel incavo del suo collo e chiusi gli occhi rilassandomi mentre sentii il mio stomaco brontolare e Lore scoppiò a ridere stringendomi..
Lore: sei incorregibile non so come vincerai hahaha..
Io: aho!. Zitto tu.
Gli tirai uno schiaffetto dietro la nuca e scoppiò a ridere guardandomi con quel suo strano sorrisetto in faccia..
Io: però ti piace quando sculetto eh.
Sussurrai al suo orecchio mordendogli il lobo e succhiandolo leggermente, gemette mordendomi il collo e guardandomi male..
Lore: non provarci mai più.
Io: uh perché??
Lore: lo sai che non ci metto niente a sbatterti ad un muro piccola e dolce Bernabei.
Io: ah si? Non ci credo.
Lore: non sfidarmi nanetta..
Io: quindi ho ragione.
Lore: ritrovati in camera più tardi e vediamo chi non ha il coraggio.
Io: va bene.
Scesi dalle sue braccia iniziando a camminare verso la cucina e a sculettare come una scema, mi sentii afferrare e mi sentii stringere un gluteo, gemetti ansimando e strinsi la sua mano sorridendo. Andammo in cucina e ci sedemmo a tavola iniziando ad osservarci l'uno con l'altro, dopo un pò scoppiammo a ridere mentre la mia pancia brontolò..
Io: ma che mangiamooo..
Nina: mi scoccia cucinare..
Ale: io ho tanta fame..
Ila: voglio qualcosa di sostanzioso..
Io: anche io..
Tutti guardammo Lore e lui scuotè la testa alzando le mani..
Lore: io non cucino eh.
Io: ti prego amoreee..
Lore: no se volete vado a prendere la pizza o qualcos'altro ma non cucino.
Giu: allora decidiamo cosa mangiare così va a prendere tutto lui..
Alex: io voglio la pizza..
Rick: a me vanno degli arancini..
Mari: crocchette di patatee..
Fra: io voto per la frittura di pesce.
Lore: amore vai a mettere le scarpe e la giacca susu..
Io: devo venire con te???
Lore: si muoviti su sfaticata.
Sbuffai andando di sopra e infilai le scarpe e la giacca e poi scesi giù, vidi Lore fare una lista e scoppiai a ridere mettendo i soldi nel suo portafoglio, mi attaccai alla sua schiena poggiandoci il viso e lo strinsi forte sorridendo. Finì di scrivere e andammo via, ci fermammo alla pizzeria e poi ad un ristorante per la frittura di pesce e ritornammo a casa con tantissimi scatoli e buste, come se dovessimo mangiare da quattro anni, entrammo in casa e mettemmo tutto sul tavolo e iniziammo a mangiare gustandoci tutto..
Io: dio sono così piena che sembro incinta..
Alex: non mi facevi na mangiata così forse da non so quando..
Ale: è stato tutto buonissimo.
Io: amore prendimi in braccio..
Lore: vieni nanetta..
Io: te meno.
Scoppiò a ridere e mi prese in braccio portandomi in camera, non mi fece sedere sul letto e si mise lontano da me restando alzato, lo guardai non capendo e sorrise.. .
Lore: avanti riprovaci.
Io: non ci riesco lasciamo stare Lo..
Lore: avanti.. muoviti sensualmente come se dovessi sedurmi..
Mi concentrai sulle sue parole e iniziai a muovermi, lo vidi sorridere e arrivai da lui realizzando di avercela appena fatta, saltai in braccio a Lore stringendolo forte....
Lore: visto?. Adesso andiamo a nanna piccolina mia..
Annuii togliendomi i vestiti sotto il suo sguardo attento e mi infilai nel letto accanto a lui, iniziò a massaggiarmi la schiena lasciandoci qualche bacio finché stanco non si addormentò sul mio seno, sorrisi stringendolo e mi addormentai anche io subito dopo..

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora