Laurea Bernabei -capitolo 126-

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NINA POV'S.
Oggi è il grande giorno, finalmente mi laureo anche io così potrò finalmente realizzare il mio sogno è costruire il mio futuro al meglio, osservo la mia figura davanti allo specchio e mi aggiusto l'orecchino sospirando piano per l'agitazione e mi incammino verso l'aula dove si terranno le lauree. Infilo la mia tunica e inizio a torturarmi i pollici aspettando il mio turno, sento un prof chiamare il mio nome ed entro andando nel panico più totale, mi giro e guardo Alex che mi guarda sorridendo con gli occhi lucidi e batte calorosamente le mani, sorrido felice e mi siedo davanti ai prof esponendo la mia tesi con calma, finii e mi diedero i complimenti dandomi la laurea, mi girai verso gli altri e sorrisi andandogli in contro. Alex mi abbracciò stretta sorridendo e baciandomi la fronte dandomi gli auguri, sorrisi e abbracciai gli altri compresi i miei genitori e quelli di Alex che mi diedero gli auguri complimentandosi. Andammo al ristorante e iniziammo a mangiare sorridendo e parlando del più e del meno gustandoci il nostro pesce, prima di mangiare il dolce io e Mia ci alzammo sorridendo e abbracciandoci prendemmo i bicchieri richiamando tutti gli altri..
Mia: allora prima di dire tutto voglio farti un piccolo discorsetto..
Io: cosa?...
Mia: sh. Beh allora siamo cresciute insieme, fin da quando eravamo bambine sognavamo insime una vita felice coltivando le nostre passioni, adesso siamo qui entrambe con una vita nuova ma sempre insieme. Non ci siamo laureate insieme ma ci siamo l'una per l'altra e basta lo sai che non ti dico mai tutto ma ti voglio un bene dell'anima.
Io: ti odio lo sai vero?
Sorrise mentre delle lacrime rigarono il mio viso, l'abbracciai forte sorridendo e asciugandomi il viso...
Mia: bene adesso però andiamo al dunque vuoi tu l'onore festeggiata?
Io: va bene.. ecco prima di questo giorno io e Mia abbiamo pensato a cosa vogliamo fare con questo nostro pezzo di carta. Le ipotesi sono state tante ma siamo arrivati ad una conclusione decisa..
Lore: eh parlate su.
Io: ecco abbiamo deciso di aprire una scuola di musica e di danza, una vero e propria scuola aperta a tutti dove accoglieremo tutti i ragazzi anche quelli meno sfortunati oppure tutti quelli che non hanno più una famiglia ma che vogliono realizzare il loro sogno...
Papà: avete un progetto già in testa?
Io: si abbiamo già progettato tutto e approposito di questo ecco volevo chiederti..
Papá: è vostro.
Noi: oddio grazie mille..
Alex: allora brindiamo a questo bellissimo progetto che porterà felicità a molte persone.
Sorridemmo e alzammo i bicchieri brindando al nostro futuro, continuammo a mangiare e poi tagliai la torta aprendo i regali, ringraziai tutti ma Antonella sorrise portando una piccola scatolina, la guardai non capendo e poi guardai Alex che alzò le spalle dicendo di non saperne niente, mi porse la scatolina sorridendo e mi accarezzò i capelli. L'aprii e mi ritrovai davanti un braccialetto d'argento, rimasi a bocca aperta osservandolo e poi guardai Antonella..
Anto: è un braccialetto di famiglia ed ecco ormai sei di famiglia per noi, rappresenti una seconda figlia perciò ecco beh questo è per te...
Io: oddio grazie mille..
Sorrisi trattenendo le lacrime e l'abbracciai forte felice, Alex ci raggiunse e abbraccio entrambe sorridendo, iniziammo a ballare e abbracciai il mio ragazzo baciandogli il naso..
Alex: ma adesso che sei laureata spiegami sei più sofisticata..
Scoppiai a ridere scuotendo la testa e tirandogli uno schiaffetto dietro la nuca, mi guardò ridendo e mi baciò accarezzandomi la schiena..
Io: te faccio vedè io chi è sofisticato.
Alex: uuuuuh una piccola ribelle.
Io: dai scemo.
Ale: andiamo a casa??
Io: si dai..
Salutammo tutti ed andammo a casa dove i ragazzi hanno organizzato una festa semplice come quella di Mia però con meno alcool per evitare il casino dell'altro giorno, entrammo in casa e buttai i tacchi accanto alle scale e Mia mi copiò ridendo e prendendomi per casa saltellando di qua e di là come una bambina..
Mia: AH ANCORA UNA COSAAA.
Lore: amó e non urlare!..
Mia: shhh. Ecco vi ricordate che Versace mi aveva offerto quel lavoretto?. Bene ho accettato e mi ha fatto delle foto che ha pagato profumatamente. Bene socia vorrei consegnare questi soldi nelle tue mani per iniziare i lavori del nostro progetto.
Alex: quindi ti vedremo per tutta la città?
Io: siii..
Nina: awww sei fantastica socia.
Lore: SE GUARDATE QUEI CARTELLONI GIURO CHE VI STACCO LA TESTA. Anzi credo proprio che li coprirò tutto...
Si portò la mano al mento pensando come un sadico e scoppiammo a ridere guardandolo..
Rick: ohoh un Lorenzo tempista..
Mia: ma dai scemo..
Abbracciò Mia baciandole il collo sorridendo e poi dammi inizio a questa mini festa...

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora