Mio figlio -capitolo 96-

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FRANCESCO POV'S.
Scoppiai a piangere stringendo la sua mano e accarezzandogli il ventre, poggiai la testa sulle sue gambe e lei poggiò la testa sulla mia piangendo, avvicinai il viso al suo ventre e ci lasciai un bacio poggiandoci il viso. Non so nemmeno perché sto piangendo, non so se è perché sto per perderla oppure perché c'è questo bambino che solo ora ho messo in considerazione. I sensi di colpa per aver fatto del male alla mia principessa ma soprattutto lo schifo che mi faccio dopo aver chiamato questo bambino coso..
Giu: d-devo partire..
Io: no ti prego...
Giu: Fra tu hai espresso il tuo parere e io ti ho detto il mio, lo amo troppo per rinunciarci..
Non risposi e restai a fissarla, si alzò prendendo le valige e andò verso la porta, mi sentii mancare e senza pensarci due volte mi alzai cercando di formulare qualcosa, ma quando la vidi oltrepassare la soglia le parole uscirono da sole..
Io: TI PREGO NON PORTARMELO VIA È MIO FIGLIO E TI AMO TROPPO.
Si girò a guardarmi con le lacrime agli occhi e corse verso di me saltandomi addosso, la strinsi a me lasciandole baci sulla testa..
Io: scusami. Ti prego. Io non volevo. È stato tutto così improvviso e inaspettato che non mi sono nemmeno reso conto di come ti, vi, ho trattato e mi dispiace..
Giu: ti amo e credimi che non è stato facile neanche per me soprattutto dato la tua reazione..
Io: è che ho paura.. paura di tutto ciò che succederà, non so se sarò un bravo padre, se riuscirò ad essere presente per via del lavoro non so niente e tutto ciò mi fa paura.
Giu: perché tu credi che io non abbia le tue stesse paure? Ho mai fatto la mamma? Credi davvero che io non stia pensando ad un modo per seguirti anche con il bambino?.
Io: hai ragione scusa..
Giu: Francè io sono da sola, la mia famiglia mi ha abbandonato credi davvero che io sia pronta per una gravidanza e un parto da sola? Lo so che ci sei tu, i ragazzi e i tuoi ma come si dice una madre è sempre una madre. Non ci sarà lei a dirmi cosa devo fare durante tutto questo, non ci sarà lei a tenermi la mano..
Io: io ci sarò amore mio. E ci saranno anche gli altri perciò guarda anche questo lato.
Giu: siete voi la mia forza ed ora anche questo piccolo o piccola Pierozzi che cresce in dentro di me..
Sorrisi stringendola a me e lasciandole degli umidi baci sulle labbra, posai una mano sul suo ventre e lo accarezzai dolcemente..
Io: mi piace questa cosa di piccolo o piccola Pierozzi..
Giu: spero tanto che abbia i capelli ricci come i tuoi..
Io: io invece voglio i tuoi zigomi e il colore dei tuoi capelli su questo nanetto hahaha..
Giu: dai di a Deb che non parto così poi andiamo a mangiare la nutella..
Risi e mandai un messaggio a mia sorella spiegandole tutte e scendemmo giu dove trovammo gli altri, Mia battè le mani saltando di gioia e Lore mi batté un cinque abbracciandomi..
Rick: un baby Pierozzi spero non prenda stupido come il padre hahaha
Mari: guarda che tu non sei poi così intelligente eh hahaha..
Rick: ah si?. Andiamo su così poi ti faccio vedere io chi è intelligente.
Mari diventò rossa tirandogli un cazzotto in testa e scoppiammo a ridere, andai a prendere la nutella e due cucchiai e tirai la mia principessa sulle mie gambe facendola stendere e iniziando a imboccarle la nutella..
Ale: spero tanto che non prenda l'ossessione del padre altrimenti andremo in banca rotta per non parlare delle fan povere..
Io: ma daiii quella è la prima cosa che gli faccio provare...
Giu: come diremo tutto ciò alle fan? Già ci odiamo perché stiamo insieme figurati adesso..
Alex: secondo me capiranno, non tutte ma capiranno..
Io: ma si.. dai andiamo a riposare su..
Sorrise e si aggrappò al mio collo, la presi in braccio e salimmo su, si spogliò e restò immobile davanti allo specchio osservando il suo ventre, mi avvicinai a lei posando le mani sul suo ventre e intrecciandole alle sue, guardai allo specchio le nostre mani intrecciate pronte a sorreggere nostro figlio e sorrisi lasciandole dei baci sul collo, sentimmo il rumore dello scatto di una fotografia e ci ritrovammo Mia davanti...
Mia: dovevo farla siete troppo carini.. comunque adesso vado ero venuta a portarti la torta..
Giu: grazie mille di tutto davvero.
Mia: ti e vi voglio bene.. buona notte..
Io: notte signorina Cantarini..
Mia: solo questa ci mancava guarda che se lo sa Alex ti ammazza hahaha..
Io: sese hahaha..
Rise e se ne andò, Giulia indossò una mia canotta e ci stendemmo nel letto, la strinsi a me lasciandole umidi baci sul viso e sulla testa cullandola dolcemente finché non si addormentò, la guardai e piano lasciai un bacio sul ventre..
Io: siete la mia vita e non vi lascerò mai.


NOTA AUTRICE.
Ed eccolo qua questo capitolo ❤❤ spero vi piaccia e che abbia accontentato le vostre aspettative lol❤😂 commentate e votate grazie del sostegno ❤💘

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora