-capitolo 54-

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MIA POV'S.
Sono da una settimana rinchiusa in camera mia, ormai la mia vita non ha senso, non faccio altro che andare a scuola, passare dalla biblioteca e ritornare a casa senza toccare cibo, non ho fame e se provo ad aprir bocca mi viene da vomitare, di Lorenzo non ho notizie e i ragazzi entrano ed escono da questa casa in continuazione, Alex è sempre più strano e litiga con i ragazzi, Lorenzo non si fa vivo nemmeno alle prove e i ragazzi fanno finta di niente quando mi vedeno, non ci faccio caso perché li vedo pochissimo non riesco a resistere a lungo a casa quindi mi fiondo in biblioteca e ne esco solo dopo aver finito di leggere almeno quattro libri su vari strumenti. Sono in camera mia ad ascoltare quei due che si baciano a più non posso n'altro po e ci danno dentro, non ne posso più così mi alzo e me ne vado sbattendo la porta, forse così capiscono che sono insopportabili, vado in cucina e prendo un bicchiere d'acqua ed esco di casa. Noto la macchina di Fra accanto alla pizzeria così entro e lo trovo seduto ad un tavolo che aspetta qualcosa..
Io: ehi..
Fra: oi piccoletta..
Io: Francè che nome di merda che mi hai dato.. chi aspetti?
Fra: L-lore..
Io: oh...
Fra: vuoi una pizza???
Io: no grazie non ho fame.. me ne vado ci si vede in giro..
Fra: ma stai mangiando?
Io: Sisi...
Me ne andai senza dargli retta, mi fermai alla porta guardandomi indietro, incontrai i suoi occhi spenti ma non riuscii a sostenere il suo sguardo e me ne andai. Arrivai a casa e mi scontrai con Alex..
Io: avete finito finalmente. *sputai acida*..
Alex: uhm si.. dove sei stata?
Io: a farmi un giro..
Alex: hai mangiato?
Io: si un pezzo di pizza ho incontrato Fra alla pizzeria qui sotto.

Non lo feci finire che me ne andai in camera mia, infilai le cuffiette e mi raggomitolai nel mio piumone...
FRANCESCO POV'S.
Vidi Lore arrivare con le pizze con lo sguardo perso, presi la mia pizza e iniziai a mangiare finché non alzò lo sguardo verso di me e iniziò a parlare.
Lore: come sta?
Io: come sta chi?
Lore: lo vista cazzo Francè.
Io: mi dispiace. Sta come stai tu.
Lore: perfetto una vera merda. La vedo sciupata sta mangiando?
Io: si credo di si.. anche se la vedo anche io un pò dimagrita...
Lore: devi essere proprio ceco per non vederlo visto come è minuta.
Io: hai ragione.. era entrata perché ha visto la macchina ma quando ti ha visto è scappata via..
Lore: ha ragione, le ho fatto del male.
Io: dai adesso mangia che poi ti riporto a casa che devo andare alle prove e poi veniamo da te..
Lore: ok...
Finimmo di mangiare e lo riaccompagnai a casa, mi diressi verso casa di Alex e trovai Rick per la strada così lo feci salire in macchina e iniziai a parlargli della mai paura più grande che ormai stava diventando realtà ...
Rick: che succede?
Io: Mia mi preoccupa, la vedo molto sciupata... è dimagrita troppo..
Rick: lo ho notato anche io e spaventa anche me la situazione Alessio sembra fregarsene bah.
Io: oggi lo vista e non sta bene.
Rick: la comprendo. Come ti sentiresti se ti strappassero Giulia così?
Io: morirei..
Rick: bene secondo me si sta lasciando morire internamente.
Restai spiazzato e lo guardai incredulo, parcheggiai l'auto e scesi senza dire niente seguito da Rick, Alex ci venne ad aprire tutto sorridente e ci accompagno di sopra, lo guardai incredulo e poi fissai Rick..
Alex: Francè grazie per averla fatta mangiare davvero..
Io: ma che?
Alex: Mia.. mi ha detto che avete mangiato un pezzo di pizza insieme prima...
Io: oh.. Sisi.. di niente.. Io vado un attimo in bagno...
Me ne andai dirigendomi alla sua porta ed entrai senza bussare, la trovai raggomitolata in un piumone abbracciata ad un portafoto, si spaventò vedendomi e si alzò di scatto, notai la faccia di Lore nel portafoto così mi sedetti sul letto..
Io: perché hai detto ad Alex che hai mangiato con me? Non avevi mangiato a casa tu...
Mia: i-io... non dirlo ad Alessio, a nessuno ti prego Francè... starò bene ma voglio solo stare in pace..
Io: sai che così ti farai del male vero?
Mia: si. Ma non ci riesco. Lasciatemi sbagliare per favore...
Io: va bene ma non ti permetterò di farti del male.. ti voglio bene piccoletta..
Mia: anche io Fra..
Mi alzai e me ne andai fermandomi sull'uscio della porta..
Io: siete bellissimi in quella foto..
Arrossì ed abbozzò un sorriso guardando la foto, me ne andai raggiungendo i ragazzi e sussurrai a Rick che la tesi che aveva fatto è giusta e che non vuole essere aiutata e iniziammo a suonare. Finimmo di suonare prima e scesimo giu dove trovammo Nina ai fornelli, Alex gli lasciò un bacio e iniziò a parlare di Lore abbassando il volume..
Io: andiamo a casa sua alle nove a provare almeno fino alle dieci..
Alex: ok.. amore vieni anche tu?
Nina: certo..
Alex: perfetto vai a chiamare anche Mia amore..
Io: MA SEI COGLIONE? NON PROVARE A CHIAMARLA. MA L HAI VISTA BENE ALESSIO? CIOÈ BOH. IO ME NE VADO. CI VEDIAMO STA SERA.
Me ne andai sbattendo la porta e lasciandolo la..
ALESSIO POV'S.
Guardai Nina con un aria confusa e andai di sopra, aprii piano la porta e la trovai avvolta nel suo piumone con un quadretto tra le braccia, mi avvicinai e vidi il suo viso pieno di lacrime, le posai una mano sul viso ma non si svegliò così mi allontanai piano, notai la foto nel quadretto e me ne andai colpito da un senso di colpa.
Abbracciai Nina e iniziai a baciarla scendendo verso il collo, l'attirai a me posandole una mano sul sedere e glielo palpai, iniziai a mordergli le labbra tirandole e succhiai la pelle del suo collo, la spinsi verso il divano senza staccarmi dalle sue labbra..
Io: tu vieni lo stesso vero?
Nina: si.. sei nervoso si sente..
Io: lo so. Vedere mia sorella in quello stato mi da alla testa.
Nina: fa rabbia anche a me. Ma non posso litigare con Lorenzo perché qualcuno me lo ha proibito.
Io: comprendimi amore. Gli ho già dato un pugno io. Non voglio altri litigi anche con te...
Nina: non farò niente...
Io: ecco brava.
Ricominciai a baciarla spingendo il mio bacino verso il suo, le misi le mani sotto la maglia accarezzandole la schiena, un colpo di tosse risuonò dentro la stanza e mi staccai subito, notai Mia all'angolo della porta con un bicchiere di acqua in mano...
Mia: esiste una stanza chiamata camera da letto in cui potete fare ciò che volete.
Io: si hai ragione scusa..
Mia: pff... vado a dormire.. Nina domani esco prima ho una lezione alle otto precise e non ho tempo di alzarmi tardi..
Nina: ok.. tesoro.. Io vado con Alex alle prove da Lore...
Mia: O-ok...
Se ne andò e Nina poggiò il viso sul mio petto, le accarezzai i capelli rassicurandola, mi guardò intristita e impotente scuotendo la testa...
Io: passerà...
Nina: no. Non le passerà la conosco. Ma lai vista bene??
Io: lo so, ma piano piano vedrai che non ci penserà più e troverà un altro..
Nina: lei lo ama.
Io: andiamo su o facciamo tardi...
Ce ne andammo alle prove senza dire niente...

NOTA AUTRICE.
Ciao a tutti scusate il capitolo di merda❤ vi prometto che il prossimo sarà più bello vi voglio bene❤

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora