-capitolo 87-

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MIA POV'S.
Ormai il mare è diventata la nostra seconda casa hahaha, siamo sempre qua visto che è stupendo e l'acqua è qualcosa di incredibile. Mattia continua a rendere Lore nervoso ma fortunatamente riesco a calmarlo e a non farglielo uccidere da un momento all'altro, adesso siamo tutti sulla spiaggia a passeggiare felici, o meglio quasi visto che c'è sto cretino che non la smette di infastidire, tengo stretto Davide mentre Lore mi tiene stretta dai fianchi e sorride guardando il piccolo che ci guarda con occhi felici, stanno crescendo in fretta e sono sempre più belli, ormai fanno parte della mia vita ed è come se fossi davvero la loro zia e tutto questo mi rende felicissima..
Lore: a che pensi??
Io: a quanto sono fortunata per avere questi due patati nella mia vita..
Lore: un giorno cammineremo su una spiaggia con i nostri di figli e loro gli faranno da cugini maggiori e se ne prenderanno cura..
Io: non vedo l'ora che quel giorno arrivi solo per vederli insieme e per vedere questa grande famiglia prendere forma..
Lore: quanto ti amo piccolina mia.
Io: io di più amore mio.
Sorrise e mi lasciò un bacio sulla fronte abbracciandomi da dietro e stringendomi a lui, camminammo per un bel pó finché non incontrammo una parente di Hanna che la salutò calorosamente e fece lo stesso con Lore che ricambiò sorridendo, fissò prima Giuseppe e poi me sorridendo..
P.: vedo che avete dato alla luce dei piccoli Cantarini eh..
Scoppiai a ridere imbarazzata e guardai Hanna che rise insieme a me seguita da Giuseppe che prese in braccio Davide..
Io: uhm sono tutti e due di Hanna sono gemelli..
Sorrise beffarda e li guardò attentamente accarezzandoli..
P.: come si chiamano questi tesori?
Hanna: Davide e Aurora..
P.: nomi stupendi ma non li hai chiamati come nessuno..
Giuse: non ci piace chiamarli come i parenti perché so ritrovano tutti con lo stesso nome ed è fastidioso..
P.: ottima osservazione ragazzo..
Lore: uhm bene... eh tu come va?
P.: bene anche mia figlia si è sposata e ho due nipotini che sono stupendi...
Hanna: mi fa piacere..
P.: tu sei?? *mi indicò quasi ridendo*
Io: Mia..
Lore: la mia ragazza.
P.: come?? Martina ti stava aspettando e tu ti sei messo con questa??
Non so cosa provo sinceramente ma vedo Giuseppe afferrare Alex dal braccio che è già pronto all'attacco, resto imbambolata come una scema senza rispondere mentre il battito del mio cuore va a puttane e ogni risposta logica si scioglie..
Alex: ma come cazzo ti permette aho. Questa è mia sorella se non si nota abbastanza.
P.: ah quindi è sua sorella sta qua..
Lore: questa ha un nome. Questa è la mia ragazza. Questa è la mia vita. Questa si chiama Mia. E poi sei davvero ridicola. Ancora ti attacchi a stupidaggini di nove anni fa non credo che a 16 anni ti devi sposare oppure è così?. Bah comunque non mi frega.
P.: maddai!! Guardala sta arrivando.
Una ragazza molto in carne e bionda si avvicinò correndo a noi, ovvero a Lore, restai in silenzio ancora una volta mentre lo sguardo dei ragazzi mi trapassa anche le ossa..
Martina: Loreeeee!!
Mi spinse e lo abbracciò sorridendo e ridendo come una gallina, barcollai rischiando di cadere a terra ma sentii afferrarmi da dietro e stringermi, riconobbi subito le braccia di Rick e sorrisi mentre si avvicinò al mio orecchio sussurrando piano...
Rick: ricordati quello che ti dice. È tuo e di nessun altro dimostralo a quelle due galline perché tu sai farlo e puoi farlo e lo sai.
Sorrisi abbracciandolo e mi lasciò un bacio sulla guancia lasciandomi andare, Lore staccò la gallina spingendola anche bruscamente e ne approfittai per mettermi al suo fianco, gli presi la mano e me la strinse sorridendo, mi strinse a se e ci voltammo andando via sorridendo, Rick mi lanciò un occhiata soddisfatto e gli feci l'occhiolino stringendomi a Lore. Ci stendemmo sotto l'ombrellone e poggiai la testa sul suo petto e iniziò ad accarezzarmi, chiusi gli occhi godendomi le sue carezze..
Lore: prendo un bicchiere d'acqua e vengo subito.
Annuii e si alzò, restai con gli occhi chiusi e una mano mi strinse forte una natica, mugulai il nome di Lore ma mi staccai quando strinse ancora di più e capii che non era il mio Lorenzo ma qualcun'altro, non ebbi il tempo di reagire che Lore si buttò addosso a Mattia prendendolo dalle spalle e urlando come un pazzo, i ragazzi uscirono dall'acqua correndo e urlando ma Lore tirò un pugno sul viso del ragazzo che cercava di colpirlo mentre il suo naso sanguinava e non poco.
Lore: lo ammazzo giuro che lo ammazzo dio mio.
Restai immobile cercando di afferrarlo ma l'unica cosa che volevo fare era piangere, i ragazzi li separarono e restai a fissarli portandomi le ginocchia al petto. Lore si avvicinò e mi accarezzò una guancia, mi rannicchiai al suo petto stringendogli le mani, mi strinse sussurrando uno "scusa" e accarezzandomi i capelli, ci stendemmo e si poggiò su di me coprendomi tutta, nascosi il viso sotto il suo petto e lo strinsi sussurrando..
Io: mi tocchi per favore?
Annuì e iniziò a percorrere la mia coscia con la mano salendo sempre più su, strinse la mia natica dolcemente accarezzandola piano, mi lasciai scappare un gemito che soffocai tappandomi la bocca e ridendo imbarazzata, sorrise accarezzandomi il viso e lasciandomi piccoli baci umidi sulla mandibola e sul collo, mi sistemai meglio e mi poggiai al suo petto chiudendo gli occhi e addormentandomi subito dopo...

NOTA AUTRICE.
Eccomi qua con questo nuovo capitolo❤ spero vi piaccia fatemi sapere ❤ commentate e votate e scusatemi gli errori❤ vi voglio bene 👣❤

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora