Io amo solo lei-capitolo 44-

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ILARIA POV'S.
* 10 minuti prima *
Apro la porta e mi trovo davanti Stesy e Sara l'ex di Ale, rimasi impassibile davanti alla porta senza dire una parola, guardai Stesy che mi sfidava con lo sguardo, entrai e chiusi la porta e andai verso il letto per sedermi..
Sara: nono non provarci proprio brutta stronza. Non sederti su quel letto è lì sopra che lo abbiamo fatto la prima volta ed è stato fantastico.
Rimasi in silenzio cercando di calmare le parole che volevo sputargli addosso, pensando però a quello che aveva detto, lei aveva toccato il mio Ale, Stesy si avvicinò spingendomi..
Stesy: devi lasciare mio cugino.
Sara: lui non ti ama. Ti usa solo per dimenticare me. Sono io il suo grande amore tu non sarai mai niente per lui, mi basta solo dirgli che lo amo per ritornare da me, tu sei una delle tante che si è scopato dopo di me sei la sua scusa perfetta. Sono io la sua e unica ragazza quella che gli accarezza i capelli facendogli venire i brividi e che desidera quando scopa, ti ripeto che tu non sei nessuno e che quindi faresti meglio ad uscire dalla sua vita.
Stesy: tu non farai mai parte della sua vita perché lui è soltanto innamorato di una persona e quella persona è Sara. Perciò sparisci troia.

Metabolizzai tutto piano ovvero cercai di mettere insieme quattro pensieri ma non ci riuscii pensai a quelle ultime parole e iniziai a piangere, aprii la porta e iniziai a correre sbattendo contro qualcuno ma non mi fermai ne me andai da quella casa correndo da Maria...
ALESSANDRO POV'S.
Mi trovai davanti Stesy e Sara le guardai malissimo iniziando a sputargli contro di tutto..
Io: ANDATEVENE DA QUI. E TU BASTARDA DI MERDA NON FARTI PIÙ VEDERE IO NON SONO TUO CUGINO. E TU METTETI IN TESTA CHE NON SEI PIÙ NESSUNO PER ME. HO LA MIA RAGAZZA AMO LA MIA RAGAZZA E FORSE È MEGLIO SÌ TI TROVI QUALCUN'ALTRO SE LO TROVI. NON PROVARE AD AVVICINARTI A CASA MIA. TROIE.

Me ne andai sbattendo la porta, iniziai a correre per le scale cercando in casa per vedere se era lì ma non c'era, mio padre indicò la porta confuso, li guardai incazzato e andai verso la porta...
Mamma: Alessà ma che succede?
Io: NON CHIAMATEMI PIÙ. NON METTERÒ PIÙ PIEDE IN QUESTA CASA. E TU DI A TUA FIGLIA DI NON AVVICINARSI MAI PIÙ A ME ALTRIMENTI LA DENUNCIO. FABIO SAI LA CASA SEI IL BENVENUTO.

Lasciai i miei genitori lì intravedi alle scale quelle due streghe, presi uno dei tanti oggettini sulla mensola e glielo lanciai colpendola alle gambe, la mia famiglia restò immobile e guardarono male quelle due stronze, me ne andai sbattendo la porta e iniziai a correre in cerca di una sola cosa ovvero di una sola persona la mia Ilaria. Guardai in tutti i suoi posti preferiti e feci un salto anche a casa ma non c'era, andai da Mia ma non la trovai nemmeno li che preoccupata avvisó anche gli altri, non era nemmeno da Lorenzo e da Giulia così andai nell'ultimo posto rimasto. Bussai alla porta e Riccardo mi aprì che vedendomi così si spaventò facendomi entrare, lo guardai con gli occhi lucidi ormai disperato...
Io: dimmi che è qui...
Rick: vieni e sta tranquillo che sembri un esaurito...
Andammo verso la sua stanza e aprì piano la porta, Mari si girò guardandomi male, si alzò incazzata nera e mi spinse fuori..
Mari: che le hai fatto per farla stare così male?
Io: niente è tutta colpa di Stesy e Sara loro la hanno ridotta così, ma le ho sistemate per bene.
Mari: mh.. entra ma non svegliarla non ha voluto dirci niente a continuato a piangere finché non si è addormentata piano...
Io: la mia piccolina...
Respirai a fondo ed entrai in camera la vidi li rannicchiata in una coperta col viso ancora rigato dalle lacrime che continuano a scendere nonostante stia dormendo, mi avvicino piano sedendomi accanto a lei accarezzandole i capelli, vedo Rick trascinare fuori Mari sorridendomi, le poggio una mano sul viso asciugandogli le lacrime che le si fermano sugli zigomi perfetti, poggio la testa sul cuscino guardandola. Dopo un pò vedo una sua mano cercare qualcosa proprio come fa quando mi cerca nel letto, afferra il piumone e lo rilascia subito nello stesso momento allunga la mano ancora di più afferrandomi la camicia e tirandomi verso di se, affondò il viso nel mio petto ma nello stesso istante si svegliò alzando lo sguardo, i suoi occhi si contornarono di lacrime luccicando più del dovuto, l'abbracciai trattenendo le lacrime...
Io: sono qui. Sono qui amore mio.
Avvertii il suo respiro caldo trapassare la mia camicia ...
Io: ho sentito tutto. E non è vero niente. Sono solo delle troie e gliele ho cantate per bene. Lei non è mai stata sul quel letto e io non lo mai amata e non ho mai amato nessuno come amo te. Non metteremo più piede in quella casa amore mio e loro lo sanno.

Alzò lo sguardo velocemente e iniziò ad agitarsi grattandosi il braccio...
Ila: che hai fatto?? Alessà hai detto ai tuoi che non saremmo più andati a trovarli?? Oddio... come ..
Io: quelle due troie ti hanno trattato di merda e una è mia cugina e questo non lo tollero. Perciò non metteremo più piede in quella casa.. ho detto a Fabio che lui era il benvenuto a casa nostra però...
Ila: Ale ma la tua famiglia non centra niente.. devi solo tenermi lontana da Sara e Stesy, loro non centrano niente.. adesso sembrerò quella che ha allontanato il suo ragazzo dalla sua famiglia e non è una bella cosa...
Io: non mi interessa. Voglio stare con te e devo proteggerti.
Ila: devi fare pace con i tuoi...
Io: ci penserò adesso vieni qui..
Ila: tu e sara avete...
Io: si...
La sentii irrigidirsi sotto il mio tocco e respirare a fondo per poi ritornare normale così ne approfittai. .
Io: è successo una sola volta ma non provo più niente per lei, amo solo te sei la persona con cui voglio passare il resto della mia vita, tu non hai niente a che vedere con lei credimi amore ...
Ila: ti credo. È solo che pensare che lei ti abbia sfiorato così tanto mi fa ingelosire parecchio, però non mi importa perché so che sei mio.
Io: sono tuo come tu sei mia amore mio. E sta tranquilla risolveremo tutto te lo prometto...
Ila: perché ci hai messo così tanto ad arrivare??
Io: perché ti ho cercato da tutte le parte e mi restava solo questo posto..
Ila: scusa se ti ho fatto preoccupare..
Io: ti amo più di qualsiasi cosa al mondo piccola mia.
Ila: ti amo anche io.
Le presi il viso e la baciai avido ma anche dolcemente approfittandone dopo lo spavento di oggi, mi staccai per riprendere fiato...
Io: andiamo a casa..
Ila: andiamo..
Ci alzammo dal letto e scendemmo le scale dove trovammo Rick e Mari li abbracciammo e li ringraziai personalmente per quello che hanno fatto per Ila e ce ne andammo. Alla porta di casa trovai i miei ad aspettarci mi irrigidii ma Ila mi guardò male scuotendo la testa, i miei si alzarono e ci vennero incontro..
Loro: noi non ne sapevamo nulla Stesy ha organizzato tutto da sola e non vi darà più fastidio, Ilaria ti chiediamo scusa ci dispiace tanto..
Ila: state tranquilli non è stata colpa vostra e qualcuno ha esagerato..
Io: in effetti ho esagerato vi chiedo scusa ma cercate di capirmi..
Mamma: ti capiamo e accettiamo le tue scuse e adesso vieni qui che mi hai fatto morire prima...
La mamma mi abbracciò e poi ci abbracciammo tutti e quattro e li invitai ad entrare...

NOTA AUTRICE.
Salve a tutti spero che il capitolo vi piaccia❤❤

Voglio consigliarvi un'altra storia molto bella solo che non è sui dear ma sul volo è scritta da alcune mie amiche " Arriverà l'amore ~ Il Volo di likeilvolo su Wattpad http://w.tt/1MXYy7g . Leggetela e fategli sapere.

Grazie mille per tutte le visualizzazioni che mi state dando vi amo❤ ci sentiamo al prossimo capitolo la vostra Lena

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora