Non sempre si può dire di si -capitolo 165-

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FRANCESCO POV'S.
Sbuffo guardando Chri che indeciso guarda ancora le piccole gabbiette dell'allevamento, osserva i piccoli cuccioli uno ad uno mentre si gratta la nuca indeciso. Siamo in un allevamento di cani perché ci ha costretti a prendere un cane, siamo scesi a compromessi per fortuna è abbiamo deciso per un cucciolo di piccola taglia ma siamo già esausti all'idea, gira correndo come un matto mentre cerca di non inciampare finché non lo fermo guardandolo negli occhi, capisce che sono molto irritato così alza le manine guardandomi con gli occhi dolci..
Io: non possiamo stare qui un altra mezz'ora perciò o scegli o andiamo a casa senza niente.
Chri: va bene va bene...
Io: allora???
Chri: vollo quello pelò ha la shorellina.....
Io: e quindi?
Chri: non può lasshare la shua shorellina da shola è come she quanno mi nashe una shorellina a me la lasho da shola e no tonno più... hai capito papì??....
Rido scuotendo la testa e lo stringo baciandolo mentre faccio prendere i due cuccioli, ormai è così non riesco ad essere cattivo con lui oppure a negargli le cose è il mio piccolino e farei di tutto per lui anche se so già che Giulia mi ammazzerá, sorride tenendo stretti i due cagnolini che tremano per la paura mentre l'allevatore mi da tutto l'occorrente. Prendo tutto e stringo la manina di Chri che sorride felice...
Io: allora come li chiami???
Chri: mh... quesho Cesale e quesha Luna...
Io: Cesare e Luna bei nomi anche se è troppo piccolo per il nome Cesare hahaha...
Chri: è butto??? She no lo ciamo Whisky..
Io: hahaha Whisky va benissimo..
Sorrido mentre mi abbraccia forte e mi lascia dieci baci sulla guancia, sorrido stringendolo a me e metto tutto dietro, lo metto nel seggiolino avanti e lo lego sorridendo mettendo in moto..
Io: adesso dove dobbiamo andare???
Chri: a compale i giochi pe giaddinooo..
Io: si.. che costruiamo tutti insieme, prendiamo due scivoli, le altalene, i cavallucci e tutto il resto..
Chri: shiiii e poi ci giocamo insheme..
Sorrido accendendo lo stereo e mettendo le sue canzoni preferite, lo guardo mentre canta parole inesistenti e a volte mi imita con la chitarra, gli accarezzo i capelli e poggia la testa alla mia spalla mentre stringe forte il mio braccio. Arriviamo al centro commerciale e compriamo tutto anche un trampolino visto che lo voleva a tutti i costi e ritorniamo a casa, lo aiuto a scendere mentre i ragazzi vengono ad aiutarmi con i giochi, scendo i due cuccioli e vedo il sorriso di Chri svanire non appena vede Artù corrergli incontro abbaiando come un pazzo, chiamo Lorenzo urlando mentre mi piazzo davanti a Chri che piange spaventato e cerca di prendere i due cuccioli, Lore ferma Artù e Chri si divincola dalle mie braccia scappando dai suoi cuccioli, Lore avvicina piano Artù che guarda curioso...
Chri: she mansha i mei cuccioli lo ammaccio!. Shioooo.
Lore: fidati di me piccolino mio. Lui non vuole mangiarli vuole solo conoscerli.
Lo guarda ditubante mentre Artù odora i cuccioli e fanno subito amicizia, quelle due bestioline si infilano sotto di lui impaurite e vedo Chri sorridere e abbracciarli tutti e tre, scarichiamo tutto mentre Giulia viene verso di noi...
Io: figliolo abbiamo un piccolo problemino.. sta arrivando tua madre.
Chri: oh signole... papino riccelo tuuu.
Io: nono adesso ci parli tu...
Giu: cos.... Fraaaa!!.
Ci osserva piuttosto incazzata e mi gratto la nuca puntando il dito verso il mio nanetto che mi guarda in silenzio.
Giu: non era un cane?!. Perché c'è ne sono due?. Possibile che quando te lo porti dietro ritorna a casa con qualcosa in più?. Non è possibile così Fra. Non puoi dargliele tutte vinte o fra un paio di anni ci manda in banca rotta!.
Chri: non è coppa di papà....
Giu: infatti tuo padre è uno scemo perché si lascia abbindolare da un bambino di neanche un anno!. Ma adesso signorino te ne occupi da solo dei tuoi cani. Visto che sei abbastanza grande.
Si gira andando via ma Chri le corre dietro quasi piangendo, si attacca alle sue gambe disperato mentre la fa girare con la forza..
Chri: shei arrabbata co me?
Giu: no piccolino mio ma dei tuoi cuccioli te ne occupi da solo tutto qui.
Chri: va bene... pelò veni? Te li fassho conoshele... non è coppa di papà lui mi vole bene...
Giu: lo so ma papà deve imparare a dirti di no piccolo mio...
Io: lo so..
La vedo sorridere e mi abbraccia baciandomi con amore, sorrido stringendola forte a me e baciandole la fronte..
Io: ti amo amore mio.
Giu: anche io dolce Pierozzino.
Rido mentre Chri le presenta i suoi cuccioli...

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora