Per te farei di tutto -Capitolo 51-

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LORENZO POV'S.
Mi sto agitando come non mai, è tardi e ancora mi devi vestire e devo definire tutto, Hanna mi sta venendo a prendere per andare in un posto dove organizzarle tutto. Sentii suonare così mi precipitai giu con tutte le buste e i vestiti in mano, salutai mia cugina e riposi tutto dietro
Hanna: allora qualche idea?
Io:la volevo portare al lago ma fa troppo freddo e rischiamo il congelamento...
Hanna: in effetti fa freddo... in campagna??
Io: già portata, volevo farle vedere il lago è l'unica cosa che non ha visto..
Hanna: posso prestarti la mia casa sul lago però è rustica quindi dovrai accendere il fuoco e abbellire tutto..
Io: ma c'è poco tempo cazzo.
Hanna: ti aiuto io. Adesso andiamo...
Arrivammo a casa in fretta e iniziammo ad addobbare il tutto, accesi un enorme fuoco per riscaldare anche la casa, Hanna buttò delle coperte pesanti sul letto e poi inizio a posizionare petali, candele e cuscini sul tappeto, io iniziai a cucinare tutto e subito dopo andai a vestirmi...
Hanna: allora cosa ne pensi?
Io: è fantastico grazie cuginetta..
Hanna: l'ho fatto solo perché si tratta di Mia hahaha...
Io: benissimo hahaha adesso andiamo
Mi riportò a casa e presi la mia macchia andando da Mia, la vidi arrivare con un mini vestitino celeste e i capelli pieni di boccoli sulle spalle, entrò in macchina e mi lasciò un bacio sulle labbra..
Mia: allora dove andiamo?
Io: sorpresa bambolina.
Sorrise e guidai fino al lago, le misi una benda agli occhi guidandola dentro, le levai la benda non appena entrammo in salotto e restò a guardarmi spiazzata, si avvicinò piano alle candele sfiorandole e annusandole sorridendo..
Mia: è bellissimo.. Io .. non so cosa dire dio mio...
Io: inizia col darmi un bacio.
Mia: grazie amore mio.
Io: per te farei di tutto.
Mi abbracciò forte baciandomi, la trascinai sui cuscini facendola sedere e andai a prendere da mangiare..
Mia: ti sei dato da fare anche col cibo sei il migliore amore...
Sorrisi e iniziammo a mangiare ridendo e scherzando come due bambini, finimmo tutto e poi tolsi il regalo da dietro il camino, anche lei tolse un piccolo pacchettino e tutta imbarazzata me lo diede, lo presi e lo scartai trovando all'interno un anello, mi porse la mano e trovai lo stesso anello al suo dito, sorrisi e le lasciai un semplice un bacio sulla guancia ringraziandola, le diedi il mio regalo e lo aprì subito, quando vide la collana rimase sbalordita fissando il mio collo
Mia: è bellissima.. ma ti sarà costata in occhio della testa...
Io: non interessa ti comprerei di tutto.
Mi saltò addosso baciandomi, sorrise sulle mie labbra e affondò i suoi occhi nei miei, in quel momento sentii una cosa strana alla pancia peggio delle ragazzine e la baciai, mi alzai tirandola su...
Io: andiamo voglio farti vedere il lago di notte principessa.
Intrecciò la mano alla mia e uscimmo sorridendo, le poggiai le mani sulla vita alzandola e attirandola verso di me, andai verso il lago guardandola con un sorrisino compiaciuto..
Mia: Lorenzo dove vai? Lorenzo girati. Lorenzo nooo..
Non la feci finire che la buttai in acqua buttandomi anch'io, si aggrappò al mio collo battendo i denti dal freddo, la presi in braccio e uscii dall'acqua dirigendomi verso casa..
Mia: sei no s-scemo...
Io: lo so ma ti amo.
Mia: anche io stupido..
La strinsi di più e alzai il passo andando verso casa, entrai direttamente ed andai in salotto, la lasciai sui cuscini vicino al fuoco e andai in camera cambiandomi, presi due usciugamani uno grande e uno piccolo per asciugarsi e glieli portai, e mi guardò stranita....
Io: su togliti quei vestiti e legati questo asciugamano..
Mia: ma sei pazzo? Dovrei togliere tutto e fortunatamente avevo indossato le culot e si sono salvate solo le mutande... dovrei stare nuda con quel coso addosso?
Io: dai su non fare la permalosa altrimenti ti ammali..
Mia: ok ma girati..
Mi girai finché non mi chiamò, abbassò lo sguardo imbarazzata e tirò i capelli all'avanti mettendoli davanti al fuoco, la guardai attentamente ammirandola tutta, guardai le sue spalle perfette e iniziai a non capirci più niente, mi si offuscò la mente e iniziai a non capirci niente, mi avvicinai attirandola a me e iniziai a baciarle il collo scendendo su tutte le palle assaporando il suo profumo, alternai dei baci e dei morsi schiacciando il naso contro la sua pelle, la spinsi sui cuscini ritrovandomi in un attimo sopra di lei, ricominciai a baciarle il collo scendendo verso il seno posizionando una mano sulla sua coscia, ritornai in me e mi staccai da lei chiedendole scusa, mi guardò confusa e l'abbracciai lasciandole un bacio..
Mia: perché ti sei fermato?
Io: non ti sfiorerò finché Alessio non saprà della nostra storia non voglio che pensi che sia solo per scopare..
Mia: ma non lo è...
Io: lo so ma non voglio far incazzare Alessio amore..
Mia: tranquillo amore mio...
Io: sei asciutta??
Mia: non del tutto..
Mi avvicinai e l'abbracciai strofinando l'asciugamano sulla sua pelle umida, misi altre legna al fuoco e poi presi tutti o cuscini e li portai in camera da letto insieme a qualche candela, la presi in braccio e la portai in camera mettendola sul letto..
Mia: e ora come dormo??
Io: ti do la mia maglia..
Mi tolsi la maglia e le andai incontro, restò immobile osservando i miei movimenti, le infilai la maglia e subito dopo le sfilai l'asciugamano così non vidi niente e non la feci imbarazzare, notai le sue mutandine nere di pizzo che coprì subito tirando ancora di più la maglia sorrisi e l'abbracciai, mi spogliai e chiusi la luce infilandomi nel letto insieme a lei, le candele illuminarono la stanza e il suo viso bellissimo, restai incantato a guardarla ammirandola..
Mia: smettila di fissarmi Cantarini mi metti in imbarazzo..
Io: sei bellissima cazzo come faccio a non guardarti?
Mia: mh lo sei anche tu.
La strinsi al mio petto portandola sopra di me, le toccai i capelli ancora umidi e glieli raccolsi in una coda, delineando i suoi lineamenti col pollice, lo passai sulle labbra lentamente e poi mi avvicinai al suo viso baciandola e tirandole il labbro inferiore, le posai una mano sul sedere trascinandola su dentro la maglietta e iniziando a tracciare dei segni sulla sua schiena calda...
Mia: Lorenzo hai le mani fredde..
Io: scusa principessa.
Mia: mh tranquillo mi piace...
Io: ho paura di come reagirà Alessio..
Mia: anche io. Ma non voglio pensarci
Io: Ti amo da morire.
Mia: anche io amore mio.
Continuai a fargli dei segni sulla schiena e lei a giocare coi miei capelli finché non ci addormentammo tutti e due sfiniti, stanchi ma felice della giorna, pronti per affrontare quella di domani che spaventa entrambi..

NOTA AUTRICE.
Salve a tutti scusate il ritardo spero che il capitolo vi piaccia fatemi sapere. Sappiate che le cose cambieranno non vi dico se in bene o in male, lo scoprirete solo leggendo. Notte ❤

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora