A testa alta. -capitolo 173-

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LORENZO POV'S.
Scendiamo giù dove troviamo suo cugino e la sua ragazza, per poco non mi va la saliva di storto quando riconosco una delle mie tante ex e resto in silenzio sperando che lei non mi riconosca. Stringo la mia piccola bambina al mio petto e circondo le spalle di Mia che sorride porgendo la mano alla ragazza e presentandosi cordialmente, sembra che non mi abbia riconosciuto ma sono certo che quando le dirà il mio nome sarò finito. Entriamo nella grande sala e andiamo a sederci ad un tavolo, non alzo gli occhi dalla mia piccolina per evitare di incontrare quelli di quella strega e le accarezzo la testolina...
Matteo: allora questa piccolina ha mangiato?
Mia: ovvio lei prima di tutto.
Sorrido stringendola a me e si attacca al mio petto stringendosi e rannicchiandosi..
Mia: così ci stava in pancia.. ancora non ha tutti i riflessi pronti e non capisce dove si trova così si rannicchia e si sente al sicuro.. è come un piccolo riccio.. non so se mi spiego.
Francesca: hahaha comprendo..
Nascondo una smorfia alla sua voce e bacio le labbra schiuse della mia puffa che dorme beata tra le mie braccia, le accarezzo accanto al labbro e sorride così continuo a lasciargli vari baci delicati sul viso..
Matteo: sei un padre molto apprensivo..
Io: amo mia figlia come amo la mia ragazza. È una piccola perla delicata, va saputa curare..
Guardo Mia che sorride lasciandomi un tenero bacio sulle labbra, la stringo a me mentre osservo lo sguardo di quella strega e non prevede niente di buono..
Francesca:  Lorenzo è sempre stato molto dolce per alcune cose.
Quasi mi strozzo mentre sento lo sguardo atroce di Mia addosso, resto in silenzio guardandola male e prendo la mia ragazza per una mano per portarla via e poterle spiegare la cosa prima che quella stronza ne combini di cotte e di crude e mandi a monte tutto questo. Prima che potessi alzarmi Matteo ci interruppe guardandomi attentamente..
Matteo: come vi conoscete??
Io: torniamo subito.. amore qualcuno qui deve essere cambiata..
La guardo cercando di farle capire qualcosa con gli occhi e la tiro sù facendola alzare, mi guarda non capendo e fa un finto sorriso sussurrando un "torniamo subito", la porto in bagno e chiudo la porta sospirando, mi guarda non capendo e cerco le parole adatte per dirle la verità...
Mia: avanti dimmi.. mi metti più ansia di prima.. come vi conoscete?...
Io: promettimi che ci passerai sopra e che non le darai ascolto.
Mia: cos.. prometto..
Io: ecco.. beh.. lei è una mia ex...
Resta in silenzio mentre elabora tutto e mi gratto la nuca aspettando una sua risposta, mi guarda mentre muove leggermente le dita e mi avvicino piano accarezzandogli i capelli..
Io: amore..
Mia: è passato giusto?
Io: certo. Ho voi e non voglio nessun altro Mia. Io amo te e amo mia figlia.
Mia: è una zoccola, bastarda di merda che non mi lascerà in pace vero?
Io: ci sarò io al tuo fianco per difenderti. Tu fa finta di niente su alcune cose e sulle altre rispondi quasi a sfida.
Annuisce mentre poggia piano la testa sul mio petto, in questo momento riaffiora la bimba spaventata che è in lei, quella da proteggere e di cui mi sono innamorato la prima volta, la stringo baciandola dolcemente mentre poggia le labbra sul mio collo e ci lascia un succhiotto piuttosto evidente..
Io: ma amore hahaha..
Mia: così quella capisce che adesso sono io l'unica a fare di tutto per la tua vita.
Sorrido e ritorniamo di là, ci sediamo sorridenti come due bambini e la stringo a me come se niente fosse..
Matteo: ehm.. allora?
Io: eravamo fidanzati tantissimo tempo fa.
Francesca: già.. era dolcissimo per questo è un buon padre anche ora..
Mia: beh è anche un buon marito. È perfetto. Se era dolcissimo adesso non so cosa sia, è stupendo. Pensa ha pagato tutto lui e mi ha fatto una sorprese solo per farmi felice.
Cerco di non ridere osservando la faccia di quella stronza che fa una smorfia mentre arrivano i nostri piatti, mangiamo parlando d'altro e nonostante le frecciatine di quella stronza Mia è riuscita a tenerle testa, li salutiamo e saliamo in camera mentre iniziamo a ridere tutti e due come scemi. Sento una manina toccarmi il collo e sorrido rivolgendo uno sguardo ad Aria che mi guarda tutta assonnata..
Mia: io dico che un bel idromassaggio tutti e tre insieme ci sta proprio tanto.
Io: si ma tu stai nuda.
Mia: aho c'è una bambina.
Io: ma se sta dormendo e poi io posso divertirmi lo stesso..
Ride divertita e va a riempire la vasca sculettando...

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora