È tutto finito? -capitolo 95-

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MIA POV'S.
Mi svegliai seguita da Lore e mi alzai cercando di fare silenzio e facendo segno a Lore di andare, ci infilammo dei vestiti e ce ne andammo piano scendendo giù, non voglio svegliarla c'è voluto tanto per farla addormentare e se la svegliamo è peggio. Scendiamo giu e abbraccio Lore da dietro stringendolo, arrivati in cucina troviamo tutti gli altri compreso Fra, prendo un vassoio e in silenzio preparo la colazione per Giulia con tutto ciò che trovo, prendo la torta e due cucchiai così la mangiamo insieme..
Fra: ha dormito con voi?
Lore: si...
Fra: come sta?
Io: che ti importa?
Lore: amore..
Io: è la verità. Gli importa davvero di lei, di loro?.
Ale: che sta succedendo?.
Io: fattelo dire dal mitico Pierozzi.
Fra: tu non puoi capire cosa significa un figlio a questa età.
Io: perché Francè io quanti anni ho 40!. E poi caro mio usavi il preservativo prima di scopare.
Fra: certo la fai facile tu.
Io: tranquillo ai tuoi livelli non ci sono. Non mi sbarazzerei mai di mio figlio solo perché sono piccola.
Fra: MA SE NON È NEANCHE FORMATO. CHE COS'È UN MISCUGLIO DI NON SO COSA ECCO COS'È.
Io: QUEL MISCUGLIO COME LO CHIAMI TU È TUO FIGLIO. UN BAMBINO. IL TUO BAMBINO.
Alex: ADESSO BASTA FATTI GLI AFFARI TUOI.
Io: TU STAI ZITTO. INVECE DI PORTARLO A RAGGIONARE LO SOSTIENI?. È GIULIA? LEI È UN ROBOT È UNA MACCHINA?.
Sentimmo la porta sbattere e il silenzio più totale calò in cucina, lanciai una brioche in testa ad Alessio e corsi via seguendo Giulia, la fermai abbracciandola e facendola sedere..
Io: non sei in condizioni di passeggiare da sola..
Giu: hai ragione ma stavo per impazzire nel sentirlo..
Io: vuoi questo bambino?.
Scoppiò a piangere portandosi le mani al ventre e annuì guardandomi..
Giu: è mio figlio perché dovrei darlo ad un altra? Sono io sua madre.
Io: allora pensaci. Non puoi accontentare Fra non siete più voi due ma siete voi tre e dipende da quanto bene voi a questo bambino..
Giu: ho bisogno di tornare a casa ma non ho nessuno e non voglio mettere in mezzo Maria...
Io: chiama sua sorella..
Giu: si grazie..
Io: dai andiamo su..
Sorrise e chiamò Deborah che rispose subito.. .
INIZIO CHIAMATA.
Giu: Deb ho bisogno di te..
Deb: che succede perché piangi?
Giu: ecco sono incinta..
Deb: oddio un baby Pierozzi in arrivo.
Giu: magari fosse così..
Deb: in che senso?.
Giu: Fra non lo vuole e ho bisogno di te per ritornare a casa, non ho chiamato Maria per non preoccuparla
Deb: ma cos. Questo ragazzo è matto? Comunque sta tranquilla ti vengo a prendere io mandami un messaggio appena arrivi e sta tranquilla ma soprattutto riposa eh..
Giu: va bene grazie mille..
FINE CHIAMATA.
Ritornammo a casa e salimmo di corsa su chiudendo la porta, tirò fuori le valige e iniziò a riempirle in fretta e furia cercando di non dimenticare niente, andò in bagno e prese le sue ultime cose e piano iniziò ad aggiustare tutto..
Io: ti accompagno io all'aeroporto..
Giu: si grazie..
Ci sedemmo e gli feci mangiare qualcosa per farla stare in forze..
FRANCESCO POV'S.
Mi guardai intorno e rimasi in silenzio pensando a tutto ciò che sta succedendo, un bambino, non sono pronto o almeno credo è tutto troppo nuovo per me, e se non dovessi essere un buon padre? Stiamo sempre in viaggio come farei con lui o lei?..
Ale: cerco di restate fuori dalla vostra relazione ma non ci riesco proprio. Cioè vi sembra normale quello che avete combinato?. Quello che state per combinare?. Cosa direte un giorno a questo bambino quando vi verrà a cercare?. Quale balla gli racconterete. Come fai a dirgli che è stato uno sbaglio e che non lo hai voluto?. Hai chiamato cosa tuo figlio Francè e non so come lei faccia ad assecondarti.
Io: non saprà mai chi sono i suoi genitori..
Ale: perché ti reputi anche suo genitore dopo che lo hai abbandonato? Per lui non sarete altro che dei mostri.
Io: ma lo creato io..
Ale: ma non lo hai cresciuto. Non gli hai dato niente di te lo hai buttato in mano di altre persone.
Io: scusate..
Me ne andai ma non ebbi il tempo di uscire di casa che mi arrivò un messaggio da mia sorella..
DA DEB.:
Ti dispiace accompagnare Giulia all'aeroporto oppure sei troppo occupato a fare il coglione?
A DEB.:
Perché dovrei accompagnarla all'aeroporto?
DA DEB.:
Ritorna a casa.
A DEB.:
Sai tutto vero?
DA DEB.:
Si.. Francè stai perdendo le due persone più importanti della tua vita davvero vuoi fare questa cazzata?
A DEB.:
Non ti ci mettere anche tu ti prego..
DA DEB.:
Fai come vuoi ciao..
FINE CONVERSAZIONE.
Andai di sopra e aprii la porta della camera dove vi trovai Giulia e Mia e le sue valige sul letto, davvero vuole andarsene? È un incubo o cosa? La guardo e si porta la mano sul ventre leggermente gonfio mentre Mia va via senza dire niente, la guardo e mi avvicino a lei..
Io: cosa sta succedendo?... cosa ci sta succedendo??
Giu: io sono sempre la stessa Francè solo con una novità.. tu chi sei..
Io: sono sempre io..
Giu: non senti nessun affetto per questo bambino? Lo odi così tanto? Eppure non ti ha fatto niente..
Io: io non lo odio...
Giu: così sembra.. Francè io non voglio darlo in adozione è mio figlio e per quanto ti ami non posso farlo.. mi spiace spariremo dalla tua vita, non saprà mai chi è suo padre ma almeno avrà sua madre.. mi dispiace ma non siamo più io e te siamo, ovvero eravamo un noi ma io lo amo, come amo te amo questo bambino..

Restai in silenzio abbassando lo sguardo e trattenendo le lacrime, sospirai e portai le mani ai capelli, non voglio perderla è la mia vita non ho mai amato qualcuno come amo lei non vivrei senza di lei. Mi prese la mano e la poggiò sul suo ventre guardandomi..
Giu: dimmi che senti ciò che sento io ti prego..
Una scossa elettrica seguita da un brivido mi trapassarono il corpo, la guardai e...


NOTA AUTRICE.
Eccolo qui un altro capitolo da far piangere, almeno spero. Spero vi piaccia scusate per l'ansia lol.. commentate e votate ❤❤

Da quando ti ho perso non so più chi sono❤ⓂDove le storie prendono vita. Scoprilo ora