Ventidue

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Segreti contro cui si cerca di combattere in ogni modo.

A causa dei quali a volte si cade, ferendosi.

A causa dei quali, a volte, si arriva persino a perdere se stessi e ciò che di più caro si ha.


Cammina lentamente, senza una meta. Cammina; le cuffiette nelle orecchie e la musica che cerca di sovrastare l'uragano di pensieri che ha nella testa, che cerca di allontanare un paio di occhi color cioccolato che, giorno dopo giorno, aprono ferite sempre più difficili da curare. Cammina; e l'unica cosa a cui riesce a pensare è che forse sarebbe meglio scomparire, andarsene e non tornare, per il bene delle persone che ama, così nessuna di loro soffrirebbe più a causa sua, nessuna di loro si preoccuperebbe per lui. Perché un caso perso in partenza come lui non ha bisogno dell'aiuto degli altri, perchè non c'è più niente da tentare, per cambiare la merda in cui si ritrova.

Non ha fatto altro che buttare via la sua vita, errore dopo errore; ha perso ciò che aveva di più caro e non ha fatto niente per tenere con sé quel poco che gli rimaneva. Quel poco di cui adesso capisce l'importanza. Quel poco che non ha più da un mese ormai. Perché da quando Letizia ha scoperto uno dei suoi tanti segreti – l'unico che Calum avrebbe preferito non farle sapere – tutto è crollato, nella frazione di un attimo, lasciandolo vuoto, senza che lui potesse fare niente per impedirlo; come se le sue forze fossero state risucchiate via all'improvviso; come se una parte di sé si fosse persa, per sempre, senza la speranza di poter un giorno tornare indietro.

E adesso che pure quel poco è scomparso, per Calum non ha più senso niente, letteralmente. Vaga senza meta; è diventato l'ombra di quel buio che da tempo ha dentro al cuore. È come se non gli importasse più di niente, come se nulla riuscisse più a scatenare qualcosa in lui. La sua vita ha perso di nuovo i colori e la luce che erano riusciti a tornare almeno un po' grazie alla mora.

Sospira, e intanto i suoi occhi osservano gli addobbi di Natale sparsi per le strade. In fondo, è già metà dicembre.

E sono già tre mesi e mezzo che Letizia è entrata nella sua vita, stravolgendola come un uragano inarrestabile, dal quale Calum non è riuscito, non ha voluto difendersi. È arrivata all'improvviso, in quella notte di fine agosto; l'ha aiutato senza un perché, senza chiedere niente. Si è insinuata dentro di lui timidamente, a piccoli passi, quasi avesse paura di commettere un errore, quasi avesse paura di restare ferita da un qualcosa che la spaventava e l'attirava al tempo stesso. Esattamente come lui, che l'ha lasciata entrare; che le ha permesso di curargli le ferite, di vedere quanto fosse a pezzi; lui, che ha iniziato a fidarsi di quella ragazza quasi senza rendersene conto, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Lui, che mai avrebbe creduto di trovare in lei sconosciuta la persona più importante di tutte, per la quale avrebbe fatto qualsiasi cosa.

Per il bene della quale, da un mese, ha deciso di rinunciare a lei, di escluderla dalla sua vita; di evitarla ogni volta che la vede; di lasciarla libera e tenerla al sicuro, lontana da sé; di proteggerla. Un mese, da quando non sente più quella risata che riusciva a scaldargli il cuore; da quando non viene svegliato durante le lezioni da quella voce allegra; da quando ha capito che vuole troppo bene a Letizia per permetterle di seguirlo in quel buio da cui non c'è via d'uscita e nel quale lei non deve assolutamente entrare.

Un mese è passato. Ma non avrebbe mai creduto che si sarebbe rivelato il mese più difficile di tutti. Perché il fatto di saperla viva ma di dover starle lontana lo uccide, lentamente, giorno dopo giorno. Perché il fatto che il ricordo della mora gli torni costantemente in testa, non fa altro che rendere vano ogni suo sforzo. Perché lui ha provato a dimenticarla, a non pensarla, a non considerarla più parte della sua vita, a vederla come un'estranea, a starle lontano. Ma è inutile, sempre. Tutto va in fumo ogni volta che la vede, che la pensa, che se la immagina accanto a sé quando sta male. Perché non può negare il fatto di volerla con sé; non può negare ciò che prova quando si tratta di lei. Egoisticamente, sa di non voler lasciarla andare, ma è l'unico mezzo che ha per tenerla al sicuro, per evitare che si ferisca ancora di più, per proteggerla.

Burn with you || c.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora