Prima di cominciare il capitolo, volevo ringraziarvi dal più profondo del cuore per le 1K visite! Giuro, mi avete resa felice in una maniera incredibile! Grazie grazie grazie! E buona lettura (ci sentiamo a fine capitolo ;)).
Un sentimento che ha tante sfumature quante sono le persone che si amano.
Persone sempre ricche di così tante sorprese e novità capaci di cambiare il gioco della vita.
Persone capaci di sconvolgere tutto, semplicemente nella frazione in un istante.
«Ti piacerà, ne sono sicura.» ripete allegra Letizia, per quella che probabilmente è l'ennesima volta da quando sono uscite da casa sua ormai una mezz'ora prima. È la vigilia di Natale, e la ragazza ha pensato di fare una sorpresa a Michael per portargli il regalo che ha preso per lui e, contemporaneamente, mantenere una promessa fatta a Madison: farli conoscere.
La bionda ride divertita. Non ha mai visto la sua migliore amica così di buon umore. E, nel profondo, sa che deve ringraziare Calum se la mora si sta lentamente lasciando andare; se sta cominciando a fidarsi sempre più degli altri; se pian piano sta ricostruendo un rapporto con Azura.
Perché Madison conosce tutta la storia, l'ha vissuta sulla propria pelle. Sa quanto la mora sia stata male, quanto abbia perso in un singolo minuto. Erano insieme quando la verità è venuta fuori, dopo anni di silenzio, di parole volutamente non dette. E non avrebbe mai creduto che una cosa simile avrebbe potuto annientare la sua migliore amica, così tanto da convincerla di non meritare l'affetto delle persone che le vogliono bene. Madison, anche se non lo dà a vedere, anche se non dice niente, ha capito da anni che Letizia fa fatica a lasciarsi andare con lei, a farsi amare da lei. E non può biasimarla, la bionda; non può criticarla per le sue scelte, quando pure lei si è ritrovata accerchiata da muri costruiti con le sue stesse mani; muri che volutamente ha messo attorno al cuore per proteggersi. Capisce la sua migliore amica, Madison, perché neppure lei riesce a parlare alla mora di ciò che le sta succedendo e che l'ha fatta cadere ancora una volta. Non vuole dirglielo perché non vuole farla preoccupare.
Sospira e si passa stancamente una mano tra i capelli, mentre con l'altra accarezza le maniche lunghe del cardigan leggero che indossa nonostante sia estate piena. Maniche che coprono quei segni di cui si vergogna terribilmente; segni che la ragazza ha paura a mostrare e a lasciar curare; segni di cui non si libererà tanto facilmente; segni che bruciano e che fanno male ogni volta che le sue dita magre li sfiorano.
«Secondo me i tuoi biscotti gli piaceranno.» commenta Letizia strappando l'amica dai suoi pensieri e sorridendole allegra, con quel sorriso tiepido e vivo che la bionda non vedeva da troppo tempo. «È molto goloso.»
Madison ridacchia e punta gli occhi sulla strada, cercando di sembrare normale, tentando di nascondere all'amica il suo disagio, sperando che l'altra non si accorga di niente. «Spero solo che vada tutto bene.»
La mora la prende a braccetto, come a voler tirarla su, come a voler aprire quelle porte che la bionda tiene ancora chiuse nonostante siano passati anni. Perché, anche se non chiede niente, vede troppo bene che qualcosa non sta andando come dovrebbe. Perché gli occhi castani di Madison non sono più luminosi come qualche mese prima, e la ragazza non è più serena.
Letizia sente un brivido correrle lungo la schiena. Non vuole pensare che il passato sia tornato a rovinare tutto quanto ancora una volta. Né lei né la sua migliore amica riuscirebbero a resistere di nuovo, non quando hanno provato sulla propria pelle cosa voglia dire cadere senza nessuno pronto per dare una mano a rimettersi in piedi.

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Burn with you || c.h
FanfictionA volte, la discesa verso l'inferno comincia senza rendersene conto, fino a che non è troppo tardi. Troppo tardi per tornare indietro, per cambiare le cose, per salvare qualcosa di ciò ch'è rimasto. O almeno, la nostra è iniziata così. Si cerca una...