CAPITOLO OTTO

4.9K 167 3
                                    

OTTO | IL CODICE DELLA RAGAZZE

Arabella stava camminando attraverso il fitto bosco di Mystic Falls con le sue due 'amiche', Caroline ed Elena. Elena, che apparentemente doveva andare a scuola, ma invece stava andando a visitare la vecchia amica di Arabella, Katerina.

" Di' a tutti che non mi sono sentita bene e che sono ritornata a casa," Elena suggerì a Caroline. Elena stava camminando un po' maldestramente , una grande e pesante borsa marrone le stava sbattendo sulle sue gambe.

" Non posso credere di aver accettato." mormorò Caroline.

" Oh, non essere così drammatica dolcezza, non è che Katerina possa fare qualcosa fisicamente ad Elena! Voglio dire, c'è il trauma emotivo ma non importa molto." Arabella disse .

" Bella te non capisci !" esclamò Caroline. " Sono una terribile bugiarda!"

" E tieni Stefan occupato, non voglio che  sappia cosa sto facendo," Elena aggiunse, ignorando l'affermazione di Caroline sull'essere una terribile bugiarda.

" Sono anche peggio al doppio gioco  e lo sai." Caroline commentò.

" Io no, " disse Bella.

" Sei riuscita a tenermi occupata quando Katerina era con Stefan." Elena disse a malincuore. Bella emise una leggera risata.

" Si, perché mi aveva minacciata," Caroline dichiarò.

" Va bene, ti minaccerò io. Mantieni questo segreto o altrimenti  ti strapperò personalemente le tue piccole e carine interiora e costringerò tua madre a mangiarle e poi ti darò il mio sangue così che possa continuare a farlo," Bella disse e fece un sorrisetto. Gli occhi di Caroline si spalancarono drammaticamente.

" C-che cosa ?" lei sussultò.

" Mi hai sentita, io ti ho sentita. L'unico modo con cui saresti capace di mantenere un segreto è se  sei minacciata," Bella disse, schiacciando le foglie sotto i suoi piedi e guardando oltre la spalla per mostrare a Caroline un sorriso. Caroline sbatté le palpebre, prendendo sul serio Arabella, ma anche non credendo  nemmeno una parola di quello che era uscito dalla bocca di Bella.

" Ma ... Stefan non si farà ingannare da me!" Caroline dichiarò, cercando di convincere Elena.

" Tesoro, Elena è ovviamente testarda quanto un mulo, sfortunatamente proprio come Katerina, quindi fattene una ragione e affronta il fatto che Elena sta per essere mentalmente traumatizzata da una vampira di 500 anni,"Arabella commentò, frustrata dalla così chiamata persuasione di Caroline, che non portava da nessuna parte.

Caroline sospirò in disfatta.

" Perché non vuoi che Stefan lo sappia ?" Chiese Caroline.  Arabella guardò Elena, silenziosamente chiedendo lo stesso.

" Perché  non sarebbe mai d'accordo," Elena rispose. La conversazione finì lì e le tre rimasero in un silenzio pacifico.

Le tre ragazze scesero nel rifugio sotterraneo. Era vuoto, riecheggiante e buio. Camminarono nella zona dove era imprigionata Katerina e Caroline chiese ancora se Elena volesse farlo.

" Si sono sicura, lei è l'unica che sa di Klaus e che vuole condividere le informazioni," Elena disse, guardando Arabella.

" Senti, Katerina sarà intelligente con quello che dirà, probabilmente mi guarderà per  quanto riguarda quello di cui  può esattamente parlare. Anche se, non è che abbia tante informazioni su Niklaus."

" Okay, però ha delle informazioni," Elena disse.

Caroline sospirò e andò ad aprire la porta per rivelare un sentiero completamente buio.

" Katherine?" Elena chiamò.

Una sagoma apparve e si distingueva vagamente una persona. Sentirono dei piedi che strascicavano, Elena e Caroline si agitarono mentre Bella rimase rilassata. Katerina arrancò, in tutta la sua gloria.

" Pensavo di aver sentito delle voci," mormorò  con una voce rauca. Era roca per la mancanza di sangue. Bella aveva un'espressione divertita in volto, vedendo l'intero aspetto di Katerina. Non era al meglio. Il suo bel vestito era strappato e lacerato e la  pelle si stava scolorendo perché non aveva bevuto niente da quando era stata catturata. Si stava lentamente mummificando.

" Beh Katerina, devo dirlo questo non è uno dei tuoi look migliori, " Arabella disse, puro divertimento  nella sua voce.

" Arabella, è un piacere." Katerina disse sarcasticamente, la sua voce roca dalla mancanza di sangue, figurarsi  qualcos'altro.

"Tesoro, mi stai parlando come se non fossi stata la tua migliore amica, è così che saluti qualcuno che non hai visto per 200 anni ?" domandò Bella ironicamente.

" Sono ancora arrabbiata con te per avermi scaricata quando il ragazzo innamorato ha rotto il tuo cuore," Katerina dichiarò.

" Davvero? Te sei arrabbiata?  E quando te ti sei fatta il ragazzo innamorato?" Bella commentò con un sopracciglio alzato. Katherine spostò lo sguardo. Elena e Caroline sembravano spaventate e Bella lo notò.

" Ciao Elena," lei raschiò." Sei venuta a vedermi appassire?" Bella sbuffò.

" Addio Caroline," Katerina la mandò via.

" Fino a che rimango dall'altra parte della porta, non può farmi male," Elena disse, guardando Caroline. Le mostrò un sorriso rassicurante.

" Fisicamente," Bella aggiunse .

Katerina sorrise ed Elena annuì.

" Stefan lo sa che sei qui ?" Katerina chiese ad Elena.

" Ti ho portato delle cose," Elena annunciò, evitando l'argomento e cominciò a tirare fuori delle cose dalla grande borsa di pelle marrone.Bella sorrise ad Elena quando gli oggetti furono visibili.

" Sei venuta a corrompermi, che cos'è che vuoi ?" Katerina domandò.

" Ti ho anche portato la storia della tua famiglia." Elena disse. Bella alzò un sopracciglio a Katerina." Dice che la discendenza finì con te. Ovviamente questo non è vero . " 

Katerina si girò verso Elena," Pensi che se mi porti alcuni ricordi di famiglia, io mi aprirò con te ?" Katerina chiese incredula.

" E questo." Nelle mani di Elena, c'era una bottiglia d'acqua, però non era riempita con dell'acqua, ma con del sangue. Katerina cercò di afferrarla, ma fu bloccata dalla barriera invisibile.

" Quanto ci vorrà prima che il tuo corpo cominci a spegnersi ?" Elena chiese." 10?20 anni ? Deve essere doloroso prosciugarsi e mummificarsi, non posso nemmeno immaginarlo."

Katerina guardò Arabella. " Questa sei tu ?"

" Tesoro, te sei la sua antenata. Questa sei tutta tu," Bella disse.

Katerina cedette e scivoloò lentamente lungo la parete della caverna. Fissava golosamente il sangue mentre Elena versava una piccola quantità di sangue in un piccolo bicchiere e lo spingeva dentro la barriera a Katherine.

" Hai il fuoco delle Petrova," Katerina disse e alzò il bicchiere. Lo finì quasi immediatamente e lo appoggiò.

" Più sangue?" Elena chiese. Katerina silenziosamente disse di si .

" È una storia lunga, io e Klaus. Risale fino al 1492 in Inghilterra anche intorno allo stesso periodo in cui incontrai Arabella."

E così Katerina raccontò la sua storia .

Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora