CAPITOLO SEDICI

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SEDICI | RIPRENDITI

Stefan Salvatore corse nella caverna, in cerca dell'amore della sua vita.

" Elena ?" lui disse preoccupato.

" Stefan ?" Elena disse confusa." Che cosa stai facendo qui ?"

" Ti potrei chiedere la stessa cosa." Stefan rispose.

" Posso rispondere ad entrambe le vostre domande, Elena è qui per scoprire qualcosa su Klaus e Stefan è qui per salvarti dalla tortura mentale che Katerina sta compiendo," Arabella dichiarò.

" Senti, qualsiasi cosa lei ti abbia detto è una bugia," Stefan commentò,  volendo disperatamente che Elena gli credesse." Non ascoltarla. È una bugiarda, Elena." 

" In realtà, era tutto vero. Ero lì per confermarlo." Arabella menzionò .

" Bella potrebbe mentire." Stefan suggerì.

" Stai un po' esagerando, Stefan. Eravamo così grandi amici." Arabella disse.

" Si, beh, e se non lei non stesse mentendo ?" Elena domandò a Stefan." Non hai sentito quello che ha detto."

" Non te ne devi preoccupare.  Non permetterò  che ti succeda niente." Stefan disse, avvicinandosi lentamente alla sua fidanzata.

Arabella sbuffò e camminò verso Stefan." Stefan caro, ma  ti stai dimenticando che Elena è una doppelgänger, che praticamente emana pericolo."

" Non c'è niente che tu possa fare, Stefan. Non ti ho nemmeno detto la parte migliore della storia," una voce, quella di Katerina, disse." Lui li ha uccisi, tutta la mia famiglia. Solo per punirmi per essere scappata. Qualsiasi cosa tu faccia per scappare da Klaus, la sua vendetta colpirà i tuoi amici, la tua famiglia, chiunque tu abbia mai amato." Arabella si sentiva leggermente compassionevole nei confronti della ragazza. Katerina le sorrise e per la prima volta c'era un po' di speranza di salvare la loro amicizia.

" No, guardami. No, non ascoltarla, ok?" Stefan  si rivolse ad Elena .

" Sempre il protettore, ma persino tu te ne devi rendere conto che lei è condannata. Non c'è niente che tu possa fare per fermarlo, a meno che  tu non abbia questa," Katherine commentò e tirò fuori una pietra rotonda argentea-bianca.

" La pietra di luna," Arabella mormorò in shock.

" Che cosa ?" Elena sussultò.

" Oh no, eccola qui. Questa è la più grande bugia, non è vero? Hai inventato tutta questa cosa così che noi avremmo dovuto prendere la pietra da te, non è vero ?" Stefan accusò. Arabella camminò verso la barriera.

" No Stefan, quella è la vera pietra di luna." mormorò Arabella, guardando la pietra.

"  Non mi sono inventata niente, Stefan. È la verità."  Katherine rispose.

" No," Stefan scosse la sua testa." Fammi indovinare, vuoi scambiare quella pietra per la tua libertà? Sei solo una stronza psicotica manipolatrice," Stefan disse duramente.

Arabella scattò. Afferrò Stefan per la gola e lo sbatté contro la parete.

" Ascolta tesoro, capisco che sei arrabbiato e agitato con Katherine. Quella è la vera pietra di luna  e la potremmo ottenere se te stai zitto."

" Come puoi saperlo ?" Stefan aggredì ad Arabella.

" Oh, non lo so. L'ho cercata per una gran parte della mia vita." Arabella sussurrò, stringendo più forte la sua gola." Io l'ho vista, e quella, in tutta la sua gloria, è la maledetta pietra di luna che tutti vogliono." Arabella lasciò andare Stefan e stava per uscire, ma si fermò per sentire il prossimo commento sagace di Katherine.

" Oh Stefan? Quando Klaus arriverà per ucciderci tutti, e lo farà, io sarò nella tomba dove nessun vampiro entrerà, perché non possono uscire.  Sarò la stronza psicotica più sicura della città," Katerina disse con un sorriso." Oh e Arabella? Ti auguro buona fortuna con la tua famiglia."

" Grazie, ne avrò bisogno,"  Arabella mormorò mentre camminava fuori con Elena e Stefan.

-

Arabella decise di restare con Elena per ragioni emotive e per il fatto che Elijah l'aveva praticamente obbligata a tenere d'occhio la doppelgänger.  Un rumore  svegliò Arabella ed Elena. Le due si guardarono e scossero le spalle, poi si rimisero a dormire.

Nel frattempo, lo stregone, Jonas, guardava le due ragazze. Mandò un messaggio ad Elijah:

A: E

c'è un'altra ragazza con capelli rossi, che cosa faccio ?

Da: E 

Lasciala stare, ma sii cauto;  è una vampira con un udito eccellente.

Jonas seguì l'ordine dato da Elijah ed entrò nel bagno di Elena. Chiuse la porta un po' troppo forte e Arabella, insieme ad Elena, si alzò di soprassalto. Le due si guardarono sospettose.

" Che cos'è ?" Elena disse a bassa voce.

" Non lo so," Arabella le rispose.

 sò il suo udito esperto per vedere se riusciva a rilevare qualcosa . Arabella scosse la  testa in un no per dire ad Elena che non sentiva niente.

Elena  si alzò lentamente dal letto e Arabella la seguì. Arabella stava davanti ad Elena in caso che qualcosa fosse successo. Le due ragazze entrarono nel corridoio e ispezionarono un paio di stanze. Non si sentiva nulla finché non ci fu cigolio che fece voltare Arabella ed Elena fece un salto.

" Elena, Bella," Alaric salutò sorpreso. Nella sua mano  c'era una ciotola di gelato. Era mezzo nudo, un paio di boxer che coprivano la regione più bassa.

Arabella fissava il suo insegnante in modo strano. Elena si sentiva imbarazzata così come Alaric, eppure Arabella era molto divertita.

" Ho sentito qualcosa," Elena dichiarò.

Arabella annuì, cercando di dimenticare che il suo insegnante di storia era praticamente nudo davanti a lei. Jenna, la zia di Elena, si unì ad Alaric.

" Eravamo noi. Scusami, ma te chi sei?" Jenna chiese a Bella.

" Questo è un momento imbarazzante per presentarmi ma sono Bella, una delle amiche di Elena. Mi sono appena trasferita in città," Bella commentò, sorridendo in modo affascinante a Jenna.

" Scusa," Jenna disse improvvisamente.

" Non pensavamo che ci fosse qualcuno, um, ma eccovi qui ...." Jenna si interruppe.

" Si, eccoci qui davvero," Arabella disse, completamente divertita.

" Noi stavamo solo uh, cereali ?" Alaric domandò, offrendo la ciotola nella mano. Arabella scosse la  testa ed anche Elena rifiutò.

" Beh," Alaric rise un po'." Sono nudo, quindi ora vado." Arabella rise un po' mentre Alaric se ne andava via velocemente dalle due adolescenti. Elena fece un movimento per andare via velocemente come fece Arabella.

" Mi dispiace tanto, davvero tanto." Jenna disse e guardò Bella." Di solito non è così."

Arabella rise." Sono abituata, ho quattro fratelli maggiori." 

" Wow, okay." Jenna commentò.

" Bene buonanotte, Jenna," Elena disse.

Jenna annuì e si diresse verso la sua stanza. Le ragazze risero mentre si dirigevano verso la camera di Elena.

" Non ci posso credere ho visto il mio insegnate di storia nudo," Arabella disse, sussurrando con un sorriso divertito.

"Io non ci posso credere che mia zia e l'insegnante di storia lo stanno facendo proprio alla fine del corridoio," Elena commentò.

Le ragazze scoppiarono a ridere, poi andarono a dormire.


Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora