CAPITOLO TRENTACINQUE

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TRENTACINQUE | LA VENDETTA NON È MAI STATA COSÌ DOLCE

Gli stivali di Arabella schiacciavano le foglie sul terreno. Quando respirava, si poteva vedere il suo respiro nel fredda aria nel bosco. Le stelle stavano splendendo sopra di lei e la foresta l'abbracciava, facendo salire un sentimento accogliente. Arabella avrebbe pensato che quello fosse il suo posto preferito, se le fosse importato. Aveva una missione, una missione per distruggere Damon Salvatore e tutti i suoi così-chiamati amici.

L'unico modo per farlo ? Allearsi con l'unico uomo che era disponibile ad uccidere l'unica persona a cui il dolore di Arabella girava attorno, Klaus Mikaelson, suo fratello maggiore.

" Arabella, splendido che tu ci abbia raggiunti," Greta annunciò quando la biondo-ramata entrò in scena. Arabella si guardò attorno. Tre anelli di fuoco, Elena Gilbert nel mezzo (naturalmente),una strega fedele pronta a preparare il sacrificio e il futuro ibrido.

" Salve strega," Arabella salutò, gli occhi esaminavano la scena. Sorrise quando vide la figura indifesa di Elena." E ciao Elena. E Jenna, la trama si infittisce !"

Arabella si avvicinò alle due ragazze, un sorriso malvagio sul volto. Non appena si fu avvicinata alle due, riuscì ad avvertire la transizione di Jenna.

" Oh cara, Elena," Arabella derise quando si piegò per essere al suo stesso livello. " ti sei cacciata nei guai."

Elena ignorò la biondo-ramata, continuando a consolare Jenna.

" Elena," Arabella cantò annoiata," è in transizione. Non puoi addolcire quello shock." Arabella si girò verso Jenna, apatia sul suo volto." Jenna, morirai in un sacrificio eseguito da mio fratello. Accettalo e da a tua nipote un bacio d'addio."

" Arabella, lo so che sei ferita -"

" - Li ho spenti, Elena. Non provo niente."

" E lo so che ti stai sfogando, ma devi aiutarci ," Elena pregò. Gli occhi di Arabella si accesero. Elena lo vide e un barlume di speranza apparve nei suoi occhi, fino a quando Arabella non sorrise. Non il sorriso gentile a cui la doppelgänger era abituata, era un sorriso gelido. Elena ora sapeva perché così tanti la temevano.

" Quale fratello pensi che verrà a salvarti ? Stefan," Arabella sollevò una mano, " o Damon ?" Arabella sollevò l'altra. Elena deglutì a fatica." Perché, io sono sicura come la morte che non ti salverò."

" Bella -"

" Spero che tu muoia brutalmente, Elena," Arabella sussurrò prima di girarsi, un sorriso mortale sul suo volto.

Arabella andò via, osservando una strega avvicinarsi alle due. Arabella notò che la strega aveva gettato Elena nell'anello di fuoco.  Sorrise di più e incrociò le  braccia sopra al petto. Non aveva provato nessuna emozione per la sua vecchia amica. Ad Arabella non importava che suo fratello stesse per sacrificare una doppelgänger,  non le importava che avesse appena rovinato la sua ultima possibilità di una relazione tra lei e Damon. Ad Arabella importava solo del suo bisogno di piacere e fame. Lussuria e sangue.

Elena sbuffò quando spinse la sua mano contro la barriera.

" Non darti fastidio cercando di passare, tesoro. La strega ha lanciato un incantesimo sul cerchio. Sei intrappolata come un cane indifeso," Arabella provocò. Elena si guardò attorno. " Perché non abbai per me, tesoro ?"

" Gretta," Elena pregò, ignorando Arabella." Ti prego, lasciala andare."

Greta, Arabella finalmente aveva scoperto il suo nome, non ubbidì ad Elena e si tagliò il polso per nutrire Jenna.

Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora