CAPITOLO VENTOTTO

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VENTOTTO | NASCOSTO 

Casa di Alaric

" Oh ! Chi è questo tizio, Safari Sam ?"  Alaric domandò, anche se non era veramente lui. Niklaus Mikaelson aveva appena catturato e si era inserito nel corpo di Alaric Saltzman.

Alaric/Klaus sollevò due camicie.  Le girò avanti e indietro e chiese," Okay , brutta o ancora più brutta ?"

" I colori più scuri ti stanno meglio,"  Katerina commentò, che sedeva su una sedia e sembrava molto nervosa.

" Oh, grazie, dolcezza," Alaric/Klaus parlò lentamente." Ok. Quiz a sorpresa. Il pugnale e la cenere bianca sono nelle mani dei Salvatore, corretto ?"

" Il pugnale è stato usato per uccidere Elijah.Lo troverai nel seminterrato della casa dei Salvatore,"  Katerina affermò.

" Okay, quel pugnale deve rimanere esattamente dove si trova. L'ultima cosa di cui ho bisogno è resuscitare Elijah; è un guastafeste," Klaus disse.

" Non dimenticarti, che hai litigato con la tua ragazza, Jenna," Katherine informò.

" Giusto, la zia di Elena, per tutte le bugie su Isobel,"  Klaus disse." Che altro ?"

Katherine abbassò lo sguardo." Solo questo."

Klaus si posizionò davanti a Katerina e le alzò la testa così che potesse guardarla dritta nei suoi occhi marroni, che fece fare un salto a Katherine.

" Oh, così tesa," Klaus commentò.

" Ti prego, uccidimi e basta, ti ho detto tutto quello che so," Katherine mentì.  Non gli aveva detto di Arabella.

" Vedi,  credo che tu lo creda. Ma che cosa non dovresti sapere ? Che cosa avrebbero potuto nasconderti ? Hmm? Qualcosa ? Dimmi,"  Klaus soggiogò.

" Stavano cercando di capire se Bonnie poteva trovare un modo per uccidere un Originale senza un pugnale," Katherine disse in un tono di voce monotono..

" Bonnie, la migliore amica ?"  Klaus domandò. Katherine annuì senza dire nulla.

" Che cos'altro mi stai nascondendo ? "  Klaus chiese.

Katherine deglutì." Niente."

" Parla,"  Klaus soggiogò.

" Arabella è ritornata in città. Si fa chiamare Bella,"  Katherine disse

" Naturalmente, me lo avresti nascosto," Klaus sorrise." Beh, sembra proprio che dovrò andare a fare un visita alla mia sorellina preferita."

La Casa dei Salvatore 

Arabella Mikaelson si sentiva, in generale, felice oggi. Forse era perché lei e Damon erano ora considerati come una coppia, anche se era ancora un segreto, o forse per via del suo cambiamento d'umore, Arabella non lo sapeva. Si sentiva più rilassata e più felice di essere libera. Comunque, al momento Arabella Mikaelson si trascinava in giro, gonne e calze che volavano dappertutto.

" Damon !"  Arabella chiamò.

Damon si girò con un asciugamano intorno alla  vita." Si ?"

" Dov'è la mia gonna ?"  Arabella chiese, appoggiando le mani sulla vita nuda. Indossava solo il reggiseno e biancheria intima.

" Quale ?" Damon chiese, avvicinandosi e baciando Arabella.

" Quella rossa !"  Arabella disse, baciandolo e poi si spostò.

"  Ne hai tipo, 50  tutte rosse e diverse,"  Damon disse, ruotando gli occhi.

" Penso che sia in camera tua," Arabella disse, uscendo dalla sua stanza e camminando lungo il corridoio verso quella di Damon. Stefan, però, si dava il caso che si trovasse in quello stesso corridoio.

Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora