CAPITOLO DICIOTTO

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DICIOTTO | DEVO ESSERE AUTENTICA

" Ora che l'hai riavuta indietro, che cosa ne farai ? " Elena chiese a Bonnie.

Le tre ragazze, Bonnie, Arabella ed Elena erano nella camera di Elena e fissavano l'oggetto che era necessario al sacrificio.

" In questo momento è ciò che che lega la Maledizione del Sole e della Luna. Se riesco a trovare un modo per rimuovere l'incantesimo dalla pietra,   diventerà inutile," Bonnie disse.

Arabella dovette mordersi la  lingua dal trattenersi dal ridere troppo forte. Tutto quello che usciva dalla bocca di Bonnie erano bugie. L'unica cosa che  era remotamente vera era il fatto che la pietra di luna legava una maledizione, ma non la Maledizione del Sole e della Luna.

" E secondo Katherine, Klaus diventerà vendicativo." Elena dichiarò.

" Forse, se lo scopr ." Bonnie comemntò.

" Lo scoprirà. Immaginalo compiere l'intero sacrificio e poi non diventa un ibrido !  Scoprirà lo sbaglio prima o poi e voi tutti morirete."

Elena sembrava ancora più spaventata. " Bonnie, non può aspettare ?" Bonnie guardò Elena dicendole che  non poteva aspettare.

" Stefan è bloccato nella tomba con Katherine, dobbiamo portarlo fuori !" Elena disse esasperata.

" Concordo !" Arabella annuì.

" Stefan vuole che mi concentri su questo," Bonnie protestò, cercando disperatamente di convincere le sue due  amiche testarde.

" Beh non devi ascoltarlo," Arabella suggerì e Bonnie la guardò male.

"  Pensa di proteggermi ma si sbaglia," Elena dichiarò, stava cercando di convincere Bonnie.

" Sto dalla parte di Stefan questa volta. Non lasceremo che tu venga usata in un qualche sacrificio inquietante," Bonnie commentò e prese la pietra di luna dalle mani di Elena.

" Senti Bella ha già detto -" Elena fu interrotta dalla porta che si apriva e da Jeremy Gilbert che entrava.

" Su che cosa state litigando ?" Jeremy chiese alle tre ragazze.

" Non stiamo litigando," Bonnie affermò e guardò male Arabella ed Elena. Le due ragazze guardarono la strega, nervose per il fatto che non erano state capaci di ottenere quello che volevano. Bonnie mise la pietra di luna nella sua borsa e si alzò di scatto.

" Ho bisogno di un caffé,"  disse.

Jeremy guardò Elena.

" Che cosa ?"  lei domandò, infastidita.

" Perché sei sempre pronta per qualche missione suicida ?" Jeremy chiese.

Arabella sospirò." Non è una missione suicida se in ogni modo viene uccisa. "  Jeremy la guardò con un'aria d'attesa.

" Senti, ha tutti e due i Salvatore sul palmo della mano, è destinata a morire prima o poi visto che i due si ucciderebbero a vicenda per lei  e tristemente Elena sarà nel mezzo di tutto questo. O morirà in un sacrificio o morirà in mezzo alla rissa dei Salvatore," Arabella commentò.

Jeremy fissò la vampira." Non succederà."

" Katherine, presumibilmente, è morta, ricordi ? Era stata catturata per essere una vampira e i Salvatore andarono a salvarla, ma anche loro morirono. Ma poi Katherine fu portata in uns tomba dove a quanto pare bruciò. E Tatia con i miei due fratelli ? Lei fu la prima doppelgänger che morì tra la lite dei miei fratelli ed è la ragazza che sigillò le nostre immortali vite. Affrontalo piccolo Gilbert, tua sorella morirà. E in più, non sarà mai più giovane di così. Tutti dobbiamo morire un giorno, persino i vampiri e persino i licantropi. È l'adorabile cerchio della vita, sebbene sia tragico, ciò nonostante adorabile, " Arabella dichiarò.

Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora