CAPITOLO DUE

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DUE | PIACEVOLE SORPRESA

Elijah andò da  sua sorella biondo ramata. I fratelli erano circa a mezzo metro  di distanza ed Arabella si stava sentendo un po' a disagio.

" Strano vederti qui," Elijah commentò.

Arabella alzò un sopracciglio." È più insolito vedere te qui tra tutte le persone."

Elijah ruotò i suoi occhi. " Sei riuscita a farti catturare? Sono sorpreso."

" Lo sei davvero? Lo sai quanto sono incosciente quando si tratta di queste cose", Arabella commentò, facendo un gesto verso la scena.

" Suppongo che tu abbia ragione," Elijah parlò. " Sembri sempre scatenata quando ci sono dei problemi."

Arabella sorrise e fece spallucce. Il vampiro più grande diede le spalle alla sorella e si diresse verso Trevor.

" Ho aspettato così a lungo per questo giorno, Elijah. Sono veramente dispiaciuto," Trevor disse .

Elijah iniziò a girare intorno a Trevor, come se fosse una preda e il vampiro più vecchio, un puma pronto a balzare sul cervo spaventato.

" Oh no, le tue scuse non sono necessarie," Elijah commentò e Arabella dovette trattenersi dal far uscire delle parole poco fini dalla  bocca.

" Si, si, lo sono," Trevor disse." Ti sei fidato di me per Katerina e io ti ho tradito."

" Oh si, tu sei quello colpevole, e Rose ti ha aiutato, perché ti era fedele. Quella è una cosa che io rispetto." Elijah parlò e si fermò davanti a Trevor." Dov'era la tua lealtà ?"

Arabella ruotò gli occhi al suo drammatico fratello. Stava allungando quel problema per troppo a lungo e Arabella per poco non si intromise per uccidere lei stessa Trevor. Era tutto estremamente noioso.

Elijah guardò il vampiro tremolante con uno sguardo di attesa.

" Mi dispiace," Trevor balbettò.

" Scuse accettate, " Elijah spostò indietro la mano e tagliò la testa del vampiro con un solo  taglio netto. La testa colpì il pavimento con debole tonfo e Arabella la guardò incuriosita. Era stata recisa precisamente, come se Elijah avesse fatto pratica per secoli per prepararsi per quel preciso momento per uccidere un vampiro solitario.

Rose emise una via di mezzo tra un gemito, un singhiozzo e un pianto. Elena sussultò in orrore. Elijah fissò sua sorella che incrociò il suo sguardo pesante. I due ebbero una conversazione silenziosa, lui le stava chiedendo la sua opinione  sull'uccisione ed Arabella era indifferente. Elijah ruotò velocemente gli occhi alla sua  sorella pretenziosa e prese il braccio di Elena Gilbert, prima di fare un cenno ad Arabella per seguirlo. La ragazza sbuffò prima di dirigersi verso suo fratello. Le prese il  braccio, la sua mano era intorno alla zona sotto la sua spalla.

" Non ho dieci anni, Elijah," Arabella gli sussurrò.

" Però ti comporti come se li avessi," Elijah disse. Arabella sbuffò e diede uno strattone alla sua presa, sperando di liberarsi, ma invano.

" E la pietra di luna?" Elena chiese. Arabella guardò la doppelgänger con occhi spalancati.

" Dov'è?" Arabella domandò.

" Che cosa sai sulla pietra di luna ?" Elijah chiese.

" So che ne avete bisogno e so dov'è," Elena rispose con voce tremante.

" Si, "Elijah disse, muovendo la mano così che Elena continuasse. Arabella aspettò impaziente la risposta della doppelgänger.

" E posso aiutarvi a prenderla," Elena disse con più sicurezza .

" Beh, non farci aspettare," Arabella disse sarcasticamente." Dimmi dov'è. Ti prometto che sarà al sicuro ."

" Non funziona così." Elena disse in modo testardo. Arabella si imbronciò. Strinse gli occhi alla doppelgänger.

" Non lo sai dove si trova, vero? " Arabella le domandò .

" Lo so," Elena rispose.

" E allora dimmelo!" Arabella esclamò. Elena scosse la  testa. La vampira si massaggiò le tempie.

" Stai negoziando con me? " Arabella ringhiò.

" La prima volta che ne sento parlare", Rose mormorò, guardando Arabella. La vampira Originale guardò la ragazza con i capelli corti e si corrucciò. Era troppo sconvolta per la morte del suo amico. Non avrebbe dovuto provare così tanto per un ragazzo, prima o poi tutti dovevano morire. Perché piangerci sopra ?

Elijah provò a soggiogarla, ma non ci riuscì per colpa della collana di verbena attorno al suo collo.

" Che cosa ci fa questa verbena intorno al tuo collo ?" Elijah disse duramente e le strappò la collana. Elena sussultò mentre cercava di non guardare Elijah.

" Dimmi dove si trova la pietra di luna,"  Elijah la soggiogò. Arabella lo guardò con attenzione. Questo era un nuovo Elijah, almeno da quanto si ricordava lei. Elijah non aveva mai soggiogato  nessun umano a meno che non fosse l'ultima risorsa; di solito usava il suo fascino. La soggiogazione era la sua ultima risorsa o questo era un nuovo Elijah?

Arabella aveva troppe domande.

"Nella tomba sotto le rovine della chiesa," Elena rispose con una voce monotona. Arabella alzò un sopracciglio .

La tomba? Come quella a Mystic Falls   Sperava di no.

" Che cosa ci fa lì? " Elijah le chiese .

" È con Katherine," Elena disse.

" Katerina?" Arabella mormorò tra sé e sé. Era di nuovo confusa. Katherine era tornata? 

Arabella stava diventando sempre più curiosa. Aveva troppe domande e sperava di non incontrare nessun altro di inaspettato. Odiava le sorprese.

Sorella,Sorella ► Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora