Capitolo 5

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Pov's James
Non è possibile. Non è umanamente possibile! Quanto vorrei gridare! Magari anche in faccia a Lily! Quella ragazzina ha si e no 12 anni, mentre i fondatori di Hogwarts sono esistiti migliaia di anni fa! Non ci capisco più niente, vorrei semplicemente andarmene a dormire e convincermi che questo sia solo un incubo. Un incubo in cui ho quasi baciato Lily Evans, cosa da non escludere, ma se non fosse stato per quella maledetta bambina..
-Dobbiamo andare da Silente- dico spezzando il silenzio
-Hai ragione, andiamo- approva Lily
-No! Io non vado da nessuna parte, se non mi dite cosa mi tenete nascosto!- sbotta Iride
Presuntuosa e arrogante. Classica Serpeverde ancora bambina.
-Ogni cosa a suo tempo Iride, anche noi non ci abbiamo capito molto, Silente saprà aiutarci- dice abbozzando un sorriso
-Cosa avrò in cambio?- chiede lei
Ora la strozzo.
-Cosa vuoi?- chiedo brusco
Mi squadra dalla testa ai piedi e ghigna soddisfatta.
-Un tuo bacio-

Pov's Lily
-Cosa?- esclama stupefatto -Scusa ma quanti anni hai?-
-Il mese prossimo 14- risponde seccata, come se le facessero sempre questa domanda
-Scordatelo!- risponde lui
Perché sono felice che dica così? Teoricamente non mi dovrebbe dare fastidio lui che bacia una ragazzina,anzi,dovrei ridere e sfotterlo fino alla tomba. Perché mi da fastidio?
-Allora io non mi muovo- risponde incrociando le braccia
Potter mi guarda in cerca d'aiuto, il mio sguardo è freddo, distolgo lo sguardo con fare altezzoso.
-Va bene- acconsente lui -Ma tu prometti che ci seguirai-
-Ti do la mia parola- risponde lei con un sorriso
-Per favore facciamo in fretta, prima ci muoviamo meglio è!- sbotto arrabbiata
Non riesco a muovermi, vorrei voltarmi per non essere costretta a guardare la scena, ma non riesco. Lo vedo avvicinarsi sempre di più a lei, prenderle il viso e baciarla. Baciarla per un tempo per me infinito, ogni secondo ce passano avvinghiati è una lama nello stomaco. Tutta la mia buona volontà riesce a non farmi piangere, cosa di cui sono molto felice. Anche perché non so il motivo per il quale mi dia fastidio. Quando finalmente si staccano, lei è tutta felice, invece James ha un volto neutrale, non lascia trapelare nessuna emozione, non l'avevo mai visto così.
-Andiamo- dice brusco
Nessuno parla fino a quando raggiungiamo il gargoyle davanti all'ufficio di Silente.
-Qualcuno sa la parola d'ordine?- chiedo titubante
-Non ce ne sarà bisogno- dice un'altra voce
-Professore!- dico voltandomi
-Noi..-
-So perché siete qui- m'interrompe lui -Speravo solo che questo momento non arrivasse così presto-
-Lei lo sapeva?- chiede James
Silente annuisce.
-Seguitemi- fa qualche passo avanti e si ferma davanti al gargoyle -Succo di zucca-
La statua ruota intorno a se stessa rivelando le scale a chiocciola che portano all'ufficio del preside.
Sarà una lunga notte.
Penso mentre salgo le scale.

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