Capitolo 63

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Caro Diario,                      16.05.1977
È successa una tragedia.
Zia Sally è morta.
I mangiamorte l'hanno uccisa.
Come lo so? Il marchio nero troneggiava sulla nostra casa e incuteva timore a chiunque osasse guardarlo.
A quanto ne so, erano in tre. Due uomini e una donna.
La Mcgrannit mi ha permesso di ritornare a casa per vederla un'ultima volta.
Già, la dovrò vendere. Non ho i soldi per mantenerla, e con questi soldi potrò mantenermi finché non troverò un lavoro dopo Hogwarts.
Secondo i miei calcoli potrei riuscire a pagare due estati al Paiolo Magico.
Potrei chiedere aiuto.
Quest'idea mi perseguita da giorni.
Dovrei dire tutta la verità.
Dovrei veramente accettare il fatto che mia madre e mia zia sono morte, che mio padre è un servo di Lord Voldemort, che sono sola.
Sola in un mondo di maschere.
Dove tutti fingono di essere qualcun altro.
Mio padre fingeva di amare la mamma, fingeva di essere buono, zia Sally fingeva di avere tutto sotto controllo, ed io fingo di essere felice.
Ogni giorno vorrei svegliarmi in un altro posto, in un altro corpo, in un altro secolo.
A volte è veramente troppo, anche per me. Ma devo farcela.
Lily si è fidanzata con un certo Derrick e ha paura di andare a letto con lui. Quindi la devo aiutare e rassicurare.
Lei prima di tutto.
Adesso devo andare.
Ciaoo!

Alice chiuse il diario.
Le ragazze e i Malandrini erano tutti riuniti in un angolo del cortile di Trasfigurazione.
Lily guardò d'istinto James pensando fosse arrabbiato o perlomeno geloso.
Invece niente, aveva lo sguardo assente, come se non fosse veramente lì. Era da un paio di giorni che era così, che era strano. Sirius anche se si stava riprendendo era ancora troppo stordito per notare qualche stranezza nell'amico, poi gli altri Malandrini pensavano alle rispettive ragazze.
Frank si era allontanato dal gruppo di amici non sentendosi partecipe del dolore per Marlene dato che non la conosceva bene.
Quindi Lily era sola a pensare.
A Marlene che aveva sofferto fino alla morte e che non aveva mai detto niente. Lily si chiese se in realtà conoscesse veramente Marlene McKinnon.

James si alzò all'improvviso e si tolse la polvere dai pantaloni, guardò tutti e poi disse: -Io devo andare, ci vediamo dopo- e se ne andò.
Senza degnare di un ulteriore sguardo Lily, che rimase sbigottita.

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