Capitolo 49

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Maggio ormai era alle porte, Lily era in biblioteca a studiare quando un ragazzo le si avvicinò.
-Scusa, per caso sei tu Lily Evans?- chiese evidentemente imbarazzato
-Si perchè?-
-Mi chiamo Eddie Murphy, il professor Lumacorno mi ha detto di chiedere a te se volevo migliorare in pozioni- arrossì sotto la chioma di capelli castani, era davvero carino. Pensò Lily mentre chiudeva il libro di Storia della Magia.
-Certo, non c'è problema. Che anno sei?-
-Sesto- rispose lui, lei notò la cravatta dei Grifondoro, strano, non l'aveva mai visto.
-Okay perfetto, su cosa devi migliorare?-
-Sul concentrato di morte vivente-
La ragazza sorrise.
-Va bene, ma prima di cominciare, per caso hai una sorella?- quel cognome non le era nuovo.
-Si perchè?-
-No niente, credo di conoscerla..- liquidò la conversazione con un gesto della mano -Forza cominciamo a studiare-

**

Lily scoprì che Eddie era un ragazzo davvero intelligente, e anche simpatico. L'unico suo difetto era l'eccessiva timidezza! Si chiese se non aveva fatto qualcosa per intimorirlo.
-Allora ci vediamo domani!- Eddie la riscosse dai suoi pensieri
-Certo, a domani!-
Il ragazzo continuò verso la Sala Grande, mentre Lily si dirigeva verso il cortile di Trasfigurazione. Ma non riuscì mai a raggiungerlo..
-Chi era quello?- una voce fin troppo familiare la raggiunse
-Ciao James, io sto bene e tu? Come sono andati gli allenamenti?- si girò e incontrò il suo sguardo corrucciato
-Ripeto: Chi era quello?- lei sbuffò sonoramente e gli si avvicinò
-Non sono affari tuoi- disse baciandogli la punta del naso
-Si che sono affari miei!- rispose facendola nuovamente voltare
-James dai, devo studiare e tu devi smettere di essere geloso. Sai che non mi faccio problemi a dirti le cose come stanno-
-E allora perché non mi dici chi è?-
-Perchè sono affari miei, non ti devi preoccupare. Anche se nella lontana ipotesi che io piacessi a quel ragazzo, sarebbe comunque troppo timido per fare qualcosa. Quindi- gli si avvicinò nuovamente -Stai sereno- gli diede un piccolo bacio a stampo e girò i tacchi

**

Quella sera Lily rientrò tardi nella Sala Comune, erano rimasti solo pochi studenti, e per 2 settimane avevano sospeso gli allenamenti dell'Ordine.
Come al solito Lily aveva già finito tutti i compiti per la settimana, ma decise comunque di mettersi a ripassare.
Ma dopo circa mezz'ora dal dormitorio maschile arrivò James, che si sedette davanti a lei.
-Senti.. Mi dispiace per oggi.. - lei alzò lo sguardo su di lui, si stava grattando la nuca ed era tutto rosso. Evitava il suo sguardo, sembrava così dolce..
Si riscosse dai suoi pensieri e gli prese la mano.
-Non fa niente, sei carino quando sei geloso- ammise sorridendo
Lui borbottò qualcosa come "ne farei a meno" e Lily riuscì a stento a trattenere una risata.
-Non c'è niente da ridere!- sbottò frustrato passandosi una mano fra i capelli scuri -È che.. È così difficile avere una relazione seria, insomma.. Non ci sono abituato.. È tutto così diverso.. Soprattutto questa storia della gelosia..-
Lily sorrise dolcemente e gli accarezzò il viso, era così bello con quell'espressione corrucciata. Si chiese come mai non era mai riuscita a pensare a lui senza che gli aggettivi "arrogante, pallone gonfiato, idiota, ecc.." Affiorassero nella sua mente.
-Ti amo James, e questo non lo scordare mai-

Capitolo della mezzanotte
Non so quante persone leggono la mia Scorily, comunque ho scoperto che mi ha cancellato un salvataggio e che devo riscrivere una parte lunghissima e bellissima! Sono molto sad.
Buonanotte! (O buongiorno, dipende a che ora leggete questo capitolo)

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