Capitolo 59

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Caro Diario, 4.10.1972
Ahh c'è stata un invasione di snasi nei dormitori! Abbiamo dormito per un mese nella Sala Grande, ti rendi conto?!
Oggi ci hanno riassegnato le camere, ed io e Lily abbiamo tre nuove compagne: Emmeline Vance, Alice Withe e Mary Richards.
Emmeline ha i capelli biondi come i miei!! Cioè ti rendi conto? Sono uguali!! Abbiamo la stessa lunghezza e stesso colore. Solo che lei non ha i miei bellissimi boccoli, ma non importa. Poi ha gli occhi verdi ed è vivace e solare, mi piace.
Poi, Alice ha occhi e capelli scuri. È molto carina, è timida e un sacco dolce. Secondo me dovrebbe aggiustarsi i capelli, ma a parte questo è okay.
Per ultima, ma non per importanza, Mary. Anche lei ha i capelli scuri, ma ha gli occhi di quel marrone/verde bellissimo che adoro! Lei è la più estroversa e coraggiosa tra tutte noi e per questo mi piace, poi è anche simpatica e divertente quindi tutto ok!
Penso che saremo buone amiche.
Wow sono davvero emozionata, saranno degli anni fantastici me lo sento! Anche se ci sono quei quattro idioti che ci perseguitano!
Potter e Black sembrano aver sviluppato un forte interesse nell'infastidire me e Lily, sono certa che quando sapremo fare incantesimi decenti li manderemo in infermeria!
Vabbè ora vado!
Ciaooo!

Sirius finì di leggere la pagina e chiuse il libro.
Guardò Lily con la testa poggiata sulla spalla di Emmeline e la mano intrecciata a quella di James.
Mary abbracciava un cuscino e Alice era seduta vicino a Remus ad ascoltare in silenzio.
-Continuo?- chiese titubante
Lily scosse la testa e lui le porse il quaderno di pelle nera.
-Vi prego possiamo rimanere sole?- chiese Alice cercando di non scoppiare a piangere
I ragazzi annuirono e uscirono in silenzio.

Appena chiusa la porta Alice si lasciò andare in un fiume incontrollato di lacrime. Emmeline le fu subito accanto mentre Mary, prese il diario dalle mani di Lily e se lo mise sulle ginocchia.
-Prima lo finiamo e prima riusciremo a stare meglio- la voce ferma e lo sguardo serio
Le tre ragazze annuirono e Mary ricominciò a leggere.

Caro Diario, 3.02.1974
Wow!! Oggi mi sono fidanzata!!
Sono così felice!
Si chiama John Baston ed è così.. Wow! Ha gli occhi verdi scuro e i capelli castani ed è il capitano della squadra di Quidditch.
Ovviamente è un Grifondoro..
Ma non sono qui per parlarti solo di questo.
È da quasi due anni che lo so, ma solo ora capisco il vero significato di questa cosa. Mio padre.
Mamma quando sono tornata due anni fa da Hogwarts, come promesso, mi ha detto la verità.
Ha conosciuto papà appena finita scuola, aveva 18 anni.
Ne era tanto innamorata, così dopo appena due anni, si sposarono, e nacqui io.
Ma dopo pochi mesi dalla mia nascita papà le disse chi era.
Era, ed è, un mangiamorte.
Un servo del Signore Oscuro.
Lo è diventato poco prima di conoscere mamma, e le ha anche giurato che se l'avesse conosciuta prima non avrebbe mai preso quella strada.
Ma ora non può più cambiare.
Mamma mi ha detto che lo ha cacciato di casa e di non farsi più vedere.
Era distrutta.
Poi, quando sono scesa a Natale mi ha detto anche un'altra cosa.
Ha scoperto che mio padre l'aveva tradita. E che aveva anche un'altra figlia. Della mia stessa età.
Ha detto che non l'avrei mai riconosciuta dato che porta il cognome della madre.
Ma alla fine, dopo le miei insistenti richieste, ha ceduto.
Adesso so chi è mia sorella.
Emmeline Vance.
Una delle mie migliori amiche.
Lei non lo sa, e non lo deve sapere.
Sono contenta di avere una sorella, ma non sento mia madre da allora, sono ancora scioccata.
Ora devo andare, ho lezione fra 5 minuti!
Ciaooo!

Mary chiuse il diario.
Tutti gli sguardi erano puntati su Emmeline che era a dir poco sconvolta.
Gli occhi verdi sgranati, la pelle di solito abbronzata, bianchissima e la bocca aperta.
Si prese una ciocca di capelli e la esaminò.
Era lo stesso biondo di Marlene, lo stesso taglio.
Entrambe sempre felici, spensierate e allegre.
In quel momento Lily aprì gli occhi.
Le passarono davanti cento scene che aveva vissuto con le sue amiche.
Sia Lene che Em non mangiavano le noci, erano mancine, avevano la stessa espressione pensierosa, lo stesso sorriso e lo stesso fisico magro e muscoloso.
E nessuno si era accorto di nulla.
Nessuno lo sapeva.
Marlene sempre felice e con la battuta pronta, aveva mille problemi e mille pensieri.
Ed era sempre pimpante, non piangeva mai e consolava sempre le sua amiche tirandole su di morale.
In conclusione, la ragazza con sempre il sorriso, era quella che soffriva più di tutte. E non lo dava a vedere.
Tutti pensavano che Marlene fosse forte, ma adesso Lily ne aveva la conferma.
-Mia sorella..- sussurrò Em
E poi svenne.

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