Dimmi di sì

Capitolo 34

Marzo non è certo più caldo degli altri mesi, qui piove sempre.
Il tempo sembra rispecchiare a pieno le mie emozioni, tristi e cupe.
So che Lily e Derrick stanno insieme per finta, ma la cosa non mi piace.
Anche Remus ha cominciato a comportarsi in modo strano, le cose fra lui e Tonks non vanno affatto bene.
Lei gli ha mentito dicendogli di avere 15 anni quando in realtà.. Beh ne aveva 11..
Abbiamo scoperto che è un metamorfusmago, e anche una cugina di Sirius.
Ma non credo sia triste per quello..
Non lo so, e sinceramente non ho intenzione di chiederglielo.
Non vedo l'ora che il mese finisca, non vedo l'ora che il mio compleanno passi.
Mentre penso a tutto questo sento delle voci, così prendo il mantello e mi avvicino alla fonte dei rumori.
E guarda chi ti trovo, Lily e Derrick!
Stanno ridendo, lei è appoggiata al muro e lui ha un braccio vicino alla sua spalla.
-È stato.. Divertente- ansima il ragazzo
-Non facevo cavolate da quando non stavamo assieme!- esclama Lily
-Già.. La sempre perfetta Lily non si lascia mai trascinare in questi scherzi da bambini!- la prende in giro lui
C'è un attimo di silenzio, poi lui le prende il mento con le mani e si avvicina a lei..

Mi ritrovo a pochi millimetri dalle sue labbra, dalle sue bellissime labbra, mi sembra di rivivere la scena con Raph.. Solo che stavolta so cosa fare.
Gli prendo la mano e la tolgo dal mio mento allontanandomi un po' da lui.
-No Derrick, mi dispiace- abbasso lo sguardo -Tra noi è finita un anno fa, ricordi?-
Lui annuisce e si stacca.
-Dimmi una cosa Lily- comincia -A te piace Potter?-
Arrossisco subito, spero che non se ne accorga.
-No Derrick perchè me lo chiedi?-
Lui ride leggermente
-Beh è ovvio che lui è cotto di te, e poi.. Sei rossa come un pomodoro!-
-Non c'entra niente!- rispondo alzando un po' troppo la voce -Voglio dire è sicuramente carino, simpatico e a volte anche intelligente, ma io..-
-Lily non mentire a te stessa, okay? Ci vediamo- mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va.

**

-Bene ragazzi stasera ci alleneremo su un incantesimo molto potente- ci informa Silente -Il Patronus-
Mormorii di eccitazione si diffondono nella sala.
-Bene vi faccio vedere, Expecto Patronum!- dalla bacchetta del vecchio professore esce una sostanza argentea che prende forma di un uccello.. Di una fenice.
-Visto? Un Patronus completo prende la forma di un animale, e per produrlo dovete pensare ad un ricordo felice, intenso..-
Ci disponiamo nei vari angoli della sala ognuno a provare l'incantesimo.
Penso a quando ho ricevuto la mia lettera per Hogwarts, quando ho preso il mio primo Eccezionale, a quando ho conosciuto le mie amiche, a tutto quello che mi ha fatto battere il cuore in questi ultimi 7 anni.
Ma non esce nessun animale, sono del vapore argenteo.
Il mio Patronus non è completo, anche se sono una delle poche ad esser riuscita solo ad evocare questa nuvoletta.
Chiudo gli occhi nuovamente e mi concentro su tutta la felicità, penso a tutti i miei amici, alla mia famiglia, a tutte le avventure che ho passato..
E poi arriva quel ricordo.
Potter che si avvicina lentamente al mio viso cingendomi la schiena, anche solo ricordare quel bacio mi riempie di felicità. Come se stessi rivivendo quel momento.
Quando apro gli occhi tutti mi guardano a bocca aperta, guardano me e l'animale d'argento che ho davanti.
Una bellissima cerva.
Ma poi mi accorgo che non guardano solo me, dall'altra parte della stanza un altro studente ha evocato un Patronus.
Il maestoso cervo si avvicina al mio Patronus e si guardano profondamente negli occhi trasparenti.
Quando si nebulizzano sposto lo sguardo sull'unico mago che era riuscito a produrre l'incantesimo.
James Potter.