Capitolo 48

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Per James sarebbe dovuto essere il giorno più bello di tutta la sua vita, ma non fu così.
Quando rientrò nel dormitorio trovò solo Remus, e tutta l'allegria che era riuscito a racimolare nelle ultime ore, sparì all'istante.
Il ragazzo alzò i suoi occhi dal libro che stava leggendo, la luce faceva sembrare più chiari i suoi capelli castani e faceva risaltare le cicatrici che aveva sul volto e sulle mani.
-Hai trovato Lily?- gli chiese con il suo solito tono calmo, però nei suoi occhi si leggeva la paura. La paura di perdere una amico.
-Si- rispose senza fare un passo
-Tutto bene?-
-Si- rispose nuovamente
A quel punto Remus si alzò.
Non ci vollero parole, bastò uno sguardo per capire tutto.
E subito dopo si abbracciarono.
Di solito James evitava di piangere, soprattutto davanti ai suoi amici, ma quella volta non gli importava, non importava a nessuno dei due.
Quando si staccarono entrambi avevano recuperato il loro ghigno malandrino, solo che quello di Remus sembrava più un sorriso sghembo e psicopatico. Non era bravo nelle espressioni maliziose.
-Andiamo a cercare gli altri?- chiese Lunastorta
-Malandrini in azione?-
-In azione-
Uscirono dal dormitorio con l'intenzione di fare uno degli scherzi più epici della storia dei loro scherzi.

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