Capitolo 10

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Pov's Lily
È passata già una settimana dalla partenza delle mie amiche, ed io non ho più pianto, anche se a furia di consolare Lene e Alice finirò per piangere sui loro corpi pietrificati, in modo che non mi vedano.
Da quando le francesi sono arrivate non trovo quell'idiota di Potter nemmeno per sbaglio, probabilmente non ha ancora finito di farsele tutte.
Io però, ho conosciuto un bellissimo ragazzo francese, si chiama Raphael, ed è veramente carino! Parla l'inglese molto bene ed è anche molto interessante. Ogni volta guardo i suoi occhi azzurri, mi sembra quasi di annegarci dentro, e quando passeggiamo al sole i suoi capelli castani hanno dei riflessi quasi rossastri.
Insomma è perfetto!
Ma.. Non lo so, è talmente perfetto che non mi sembra vero!
A parte Raphael a scuola procede tutto normale, Iride non si è più fatta viva, ma la vedo sempre passeggiare per i corridoi, quindi sta bene.
Mancano ancora una mezz'ora per la ronda quindi decido di fare una passeggiata, quando sento una voce familiare chiamarmi.
-Lily!- mi volto
-Raph!- sorrido correndogli incontro
-Che ci fai qui?-
-Oh un giro.. Sai, prima della ronda-
-A Boubatoms rimangono gli spiriti d'acqua a fare la guardia- emetto un verso grottesco per cercare di soffocare una risata, ma Raph se ne accorge -Oh non ti credere, sono molto pericolose..-
Rimaniamo un attimo in silenzio.
-Sai Lily non pensavo che le ragazze inglesi fossero così interessanti, credevo fossero interessanti solo i vostri libri-
Forse è un complimento..
-Oh e io penso ancora che i ragazzi francesi siano perfettini e poco audaci- rispondo ghignando
-Oh davvero?- mi chiede con tono di sfida -Ne sei così sicura?-
Scrollo le spalle in segno d'assenso.
Ad un certo punto sento la sua mano sulla mia schiena, e con forza incredibile mi attira a se. Posso sentire il suo respiro sulla mia pelle, la sua bocca vicino alla mia, il suo cuore battere contro il mio petto. Ma non sento battere il mio cuore, lo sento perfettamente regolare. Cerco disperatamente con lo sguardo un capro espiatorio, una scusa, una distrazione, un qualcosa!
Non so perché non lo voglio baciare, insomma mi piace ma..
Basta. L'ho provocato ed è giusto che ora mi baci.
Chiudo gli occhi e all'interno delle palpebre vedo un volto, dei capelli scuri, un sorriso malizioso e sarcastico forse anche un po' sghembo, degli occhi color nocciola dietro degli occhiali sempre storti.
-James..- sussurro

Pov's James
Da quando le ragazze di Boubatoms sono arrivate, per qualche strano motivo ho sviluppato un'innata passione per la Francia! Fortunatamente tutte le ragazze erano al disopra dei 16 anni. Modestamente sono molto bravo a sedurre le ragazze, ma questa tecnica di seduzione non ha mai funzionato con la Evans..
Camminando per i corridoi sento un frammento di una conversazione dove riconosco una voce: Lily
Mi nascondo dietro una colonna e origlio.
-.. I ragazzi francesi siano perfettini e poco audaci- sta dicendo Lily
-Oh davvero?- chiede sarcastica una voce maschile con accento francese
Silenzio.
Mi sporgo per vedere.
Il ragazzo attrae velocemente Lily a se, continuando a sorridere.
Qualcosa si muove nelle mie viscere, un mostro che mi sta dicendo di andare lì e prendere a pugni quel bellimbusto che pensa di portarmi via Lily.
La gelosia.
Mi hanno sempre detto che la gelosia è una brutta bestia, ma non pensavo potesse essere così.
Approfitto di questi momenti di esitazione per mettermi il mantello di mio padre e avvicinarmi per udire e vedere meglio.
Lily è palesemente a disagio, anche se cerca di nasconderlo, infatti il francese non sembra accorgersene.
Sono talmente vicini che devo fermare l'impulso di mettere le mani sulle loro facce e allontanarli.
Alla fine Lily, chiude gli occhi.
Ma prima che il francese lumacone possa baciarla, lei sussurra qualcosa, un nome:
-James-
Il mio.

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