Uscì finalmente il video de "il paradiso non esiste" ero molto fiera e le mie bestie, ovvero i miei fan, entusiasti.
Avevo scelto quel nome per loro perché quando ero sul palco vedevo la loro fame. Sentivo la loro voce nelle ossa. Erano delle bestie vere e proprie.
Quel giovedì chiamai Elisa.
Emma: buongiorno!
Elisa: buongiorno brownie!
Emma: ieri sono passata dai ragazzi ma mi avevano detto che eri già andata via.. Oggi ci sei per provare la corale?
Elisa: si passo in mattinata e torno verso le 7.
Emma: vabbè allora ci vediamo alle 7. Buona giornata!
Elisa: anche a te amour!
Ci mandammo bacini a vicenda e ci salutammo. Quella mattina decisi di sistemare casa. Era da troppo che accantonavo. Accesi la radio e cantando a squarciagola pulii la camera da letto e il bagno.
Alle 6,visto che avevo fatto presto, mi avviai agli studi. Stefano non lo sentivo da giorni ma dovevo andare dai ragazzi. Loro erano la priorità al momento. Provai con Elodie e sentii Lele poi arrivò Elisa e provammo la corale. Figa! Veramente figa.
Erano già le nove e decidemmo di cenare con i ragazzi. Fumammo e guardammo la TV.
Mi si accese la schermata dell'iPhone.
<< liberati di questi mocciosi.. Ti aspetto al parcheggio😂😌>>
Dissi subito che dovevo andare e mi recai al parcheggio, non vedevo la sua auto così mi avvicinai alla mia. Poi lo vidi seduto su una panchina e gli feci cenno di raggiungermi.
- mi sei mancata- disse spingendomi con la schiena sulla portiera della mia macchina e baciandomi.
Emma: che mi dici? -gli domandai quando ci staccammo.
Stefano: stiamo provando davvero tanto, sono distrutto.
Emma: le conseguenze del mestiere. -dissi sorridendo e abbracciandolo.
Aspettavo mi dicesse qualcosa del nuovo singolo ma niente.
Stefano: vieni da me stasera? -disse sedendosi al lato passeggero della mia auto e tirandomi in braccio a lui.
Emma: sei stanco e anche io!
Stefano: riposiamo insieme!
Emma: no, no e no! -dissi con la voce da bambina.
Mi baciò e si alzò. -allora buonanotte- mi disse.
Emma: notte!- dissi lasciandogli la mano.
Salii in macchina, volevo fare io qualcosa per lui stavolta. Era lui che mi scriveva messaggi e che prendeva iniziativa per baciarmi, era lui che aveva insistito per risentirci e riprovarci. Sarei andata da lui. Lo seguii con la macchina. Ma correva troppo e non riuscii a stargli dietro.
<<se non corressi così tanto avrei potuto seguirti e venire da te.. Mi sono persa perché non vieni a prendermi?🙄non vedo nulla di familiare😰>> gli scrissi velocemente.
<< ahahahahahahahah mandami la posizione>>
Dopo vari tentativi ci riuscii. Arrivò in poco tempo, abbassò il finestrino- le faccio strada madame- disse. Lo vedevo felice, non se l'aspettava.
Lo seguii e arrivammo a casa sua. Scesi dalla macchina e gli saltai in braccio.
Emma: se non fossi così una frana la sorpresa sarebbe andata a buon fine! -dissi per poi essere interrotta dai suoi baci.
Stefano: è riuscita, è riuscita. - disse fancendomi scendere.
Mi strinse la mano e salimmo su.
Emma: sei felice ehhh-dissi dandogli un pizzicotto sulla guancia.
Stefano: m fai maaaaaal -tuonò. Gli diedi un bacio e andai fuori.
Emma: hai le sigarette? -dissi sedendomi sull'altalena.
Mi passò il pacchetto - fuma poco! Vado a mettermi il pigiama- disse entrando in casa.
Fumai e lo vidi arrivare. Mi sedetti sulle sue gambe e gli misi una mano intorno al collo. - mi sei mancato- dissi avvicinando la mia fronte alla sua.
Mi abbracciò forte.
- bello il video nuovo!- disse guardandomi. -però potevi chiamare me come ballerino invece di Michele. -ci scambiammo un sorriso.
Emma: credevo te ne fossi dimenticato. - dissi cercando di scendere dalle sue gambe.
Stefano: addo vai? (Dove vai?) -mi disse guardandomi.
Emma: voglio stendermi! Andiamo dentro? - dissi tirandolo per un braccio.
Si alzò e andammo in camera da letto.
Emma: mi dai una tua maglia?
Stefano: porti speseeee!
Risi. Mi diede una maglia che mi andava a vestito. Mi stesi sul letto e lui si mise accanto a me. Lo osservavo senza staccargli gli occhi di dosso.
Stefano: che c'è? Disse sorridendo.
Emma: che bel sorriso hai stasera. -dissi avvicinandomi.
Stefano: stasera ti sei smollata. Sono davvero felice.
Accese la TV e mise un canale a caso che non guardammo. Baciò e mordicchió le mie labbra. -tra poco cadono a pezzi- dissi toccandole.
Me le baciò dolcemente.
Stefano: scusa, ancora non ci credo che sei qui tra le mie braccia.
Lo strinsi forte e chiusi gli occhi. Si era addormentato. Mi staccai piano da lui, andai in cucina e poi fuori. Presi una sigaretta dal pacchetto che aveva lasciato lì fuori.
I miei pensieri vagavano alla velocità della luce. Quanto ero felice di essere lì. Non l'avrei mai detto e nemmeno pensato di tornare con lui. Il primo giorno che lo vidi ripercorsi la nostra storia e mi rivolsi a lui in modo brusco. Lo odiavo per quello che mi aveva fatto e forse lo facevo ancora.
-che fai qui?- disse spuntando dalla finestra.
-ma sei pazzo!?- dissi alzandomi di scatto per la paura.
Si avvicinò e mi abbracciò.
Emma: stavo pensando... Non mi sarei mai aspettata di stare ancora bene, maledettamente bene, con te.
Stefano: già.. -Disse baciandomi la fronte.- andiamo dentro dai.- mi mise un braccio sulle spalle ed entrammo.
Ci mettemmo a letto e abbracciati ci addormentammo.
La mattina seguente fui svegliata dal suo continuo muoversi -che hai passato?- dissi girandomi dall'altro lato e dandogli le spalle.
Stefano: fa troppo caldo -disse scoprendosi e abbracciandomi da dietro.
Emma: inzia staccandoti.
Stefano: così non lo penso il calore- e iniziò a baciarmi il collo.
Emma: annamo bene! - dissi girandomi e sorridendo.
Stefano: te lo mangio quel sorriso.-e mi baciò.
Restammo a letto per molto ancora a parlare del lavoro tra un bacio e l'altro.
Emma: oggi non andiamo agli studi! Andiamo al mare.-dissi avvicinandomi al suo collo.
Stefano: non sai quanto vorrei ma 1. Il tempo non è dei migliori, 2. Devo preparare delle coreografie magistrali e non posso mancare.
Emma: va bene. - dissi alzandomi
Ci sistemammo e ognuno con la propria macchina andò agli studi. Per strada mi bussava, sorpassava.. Che cretino.
Arrivammo, ci salutammo e prendemmo ognuno la nostra direzione.
I ragazzi furono felici di vedermi dalla mattina. Sarebbe stata una giornata impegnativa. Il pomeriggio andammo in studio per le ultime prove e vidi che Stefano era lì con il piccolo Giorgio di pequenos gigantes. Troppo carino.
-guarda chi c'è!- disse Stefano indicandomi.
Andai verso loro.
Emma: domani lo dai un punto alle femmine?- dissi abbassandomi.
Rise. Poi disse a Stefano -facciamo vedere Spiderman.
Stefano lo prese e lo fece volare aveva una pistola che sparava ragnatele e mi spruzzó.
Emma:ora mi devi dare un bacino, mi hai anche sporcato.- dissi porgendogli la guancia.
Stefano mi accarezzò e Giorgio mi diede un bacetto per poi correre via. Stefano gli corse dietro. I nostri ragazzi provarono davvero tanto e insieme ad Elisa decidemmo di fargli una sorpresa. Chiedemmo alla redazione di farci mandare delle pizze per la cena e ci accontentarono.
Finito di cenare mandai un messaggio a Stefano dove gli dicevo che sarei andata direttamente a casa e che ci saremmo visti direttamente il giorno seguente per la registrazione. Gli inviai la buonanotte e andai a prendere la macchina per dirigermi a casa. Mi lavai e mi coricai. Mi addormentai subito.
Il giorno dopo era il giorno del serale. Il terzo serale. Non volevo perdere nessuno, ma cazzo avevo ansia io per loro. Era anche vero che vedendo le prove non potevo nascondere che eravamo davvero imbattibili.
In mattinata restai a casa e nel pomeriggio andai lì. Mi fecero trucco e parrucco, indossai una gonna di pelle nera e una camicetta bianca a maniche lunghe. Scarpe nere e insieme ad Elisa andammo dai ragazzi per il rito scaramantico.
Gridammo -merda!merda! merdaaaa!- e andammo in studio.
Si sentiva il boato del pubblico. Stefano mi passò dietro -non guardare troppo Argentero che si sciupa!- disse per poi andare via.
Sorrisi pensandolo geloso.
La puntata andò alla grande. Verso la metà ci fu il gioco delle cabine. Stafano continuava a mandarmi sguardi fugaci e quando si parlò del six pack mi fece l'occhiolino. Che stupido. Verso la fine della puntata mandarono un video di Virginia Raffaele che imitava la grandissima Carla Fracci. Cercavo di non dare troppo a vedere che osservavo solo Stefano ma quando arrivò un pezzo in cui faceva delle facce strane cercai invano di trattenere le risate. La puntata fu fantastica vincemmo entrambe le manche e al ballottaggio andarono chiara e cristiano, uscì quest'ultimo che io indentificavo come il Luca tudisca della scorsa edizione. Non mi garbava più di tanto.
Mi complimentai con la squadra e andai a casa.
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Emma e Stefano ~ amore e odio~
FanfictionCiao sono Emma ho 32 anni, sono una cantante con una carriera breve, rispetto a quello che vorrei, ma solida, ma prima di questo sono una persona. Una persona che tutti definiscono forte, sfacciata, snob e cornuta.. Beh... si, quando si è qualcuno l...