Aprii la porta e i miei occhi cedettero, come il mio cuore.
Sul divanetto c'era una busta con affianco delle rose e un paio di scarpe con il tacco nere. Lo specchio era colmo di post-it con scritto "ti amo", "auguri principessa", "per sempre NOI".
Lo baciai, lo baciai fino a perdere il fiato.
Stefano: che te ne pare?-disse strisciando il suo sorriso sulle mie labbra.
Emma: ti amo.
Mi baciò e strinse forte, mi cosparse la testa di dolci baci e mi guardò negli occhi.
Aprii la busta e c'era un vestito nero lungo elegante.
Emma: cosa devo fare con questo?
Stefano: tieniti pronta, appena avremmo l'occasione festeggeremo il tuo compleanno come si deve!
Sorrisi- e come hai fatto a sistemare tutti questi così così in fretta? -dissi indicando i post-it.
Stefano: segreto professionale.
Emma: stupido!
Stefano: adesso devo andare!
Mi diede un lungo bacio a stampo e uscì.
Osservai ogni particolare. Staccai tutti i post-it e li misi in una bustina che avevo in borsa. Poggiai il vestito sul divano, i fiori e le scarpe li rimasi lì.
Mi chiamò Francesca per dirmi che i miei genitori erano arrivati. Così insieme a lei entrarono nel camerino con un mini tortino con le candeline. Li baciai e abbracciai. Presi il telefono e feci un video stando attenta a non prendere i fiori, loro cantavano "tanti auguri" espressi il desiderio e spensi le candeline.
Rosario: e questo? -disse indicando l'abito e le scarpe.
Emma: un ammiratore!
Maria: quando c'è lo presenti?
Emma: più in là!
Guardarono Francesca interrogativi.
Francesca: non posso dirlooo! -disse ridendo e tappandosi la bocca.
Emma: fatevi i fatti vostriiiii!! -dissi ridendo.
Francesca: è Stefano! -disse sorridendo.
Emma: grazie!- dissi guardandola male.
Maria: Stefano? Sei sicura? Dopo quello che ti ha fatto!?-disse avvicinandosi.
Emma: si mamma! Oggi è il mio compleanno e non voglio parlarne.. Per favore!
Maria: non oggi ma parlerai!
Emma: non ho 10 anni!
Rosario: ora basta! Maria dobbiamo andare.
Capivo i miei genitori, ma era la mia vita! Ero grossa e vaccinata per prendere le mie scelte e se fosse andata male, ancora, almeno non avrò avuto rimpianti.
Mi fecero i capelli e mi truccarono. Il tempo volava ed erano già le 20.45. Una voce dall'alto disse "TUTTI SOPRA PER LA SIGLA". Mi infilai velocemente il vestito e insieme ad Elisa salimmo.
J-AX: che bomba ziaaa! -disse facendomi battere il 5.
Emma: anche tu zio!
Tutto era pronto. Stefano era fuori il camerino dal quale sarei uscita poco dopo. Mi mandò un bacio con la mano e mimò "sei bellissima".
-UN MINUTO E INIZIA- oh mio dio nonostante le prove stavo male, non ricordavo dove andare, cosa fare.
Elisa: respiriamo brownie!
Respirammo a fondo e iniziò. Uscii sciolta e disinvolta ostentando un atteggiamento da figa. Sorrisi a Stefano e raggiunsi Nek e lo zio!
Camminammo fino allo studio e non nego di aver guardato spesso Stefano. Non mi importava cosa pensasse la gente. Mentre si apriva il led per farci entrare, prima di correre via ballando, Stefano mi mandò un bacio.
Entrammo in studio e ci accolse un boato seguito da applausi. Mi girai per cercare i miei genitori tra il pubblico e li vidi tra le prime file.
Mi accomodai difronte al palco, accanto ad Elisa.
Partì la gara.
Iniziarono a sfidarsi Lele e Gabriele.
Per me che vivevo d'ansia era un batticuore continuo. Ero orgogliosa di quei ragazzi che in qualche modo avevano imparato qualcosa anche da me. Questa prima sfida la vinse Gabriele che decise di sfidare Elodie.
-Emma- disse Maria.
Non capivo, dovevo commentare? Non credo!
Mi fece segno di avvicinarmi. C'era una sedia al centro del palco.
Mimai "io?" e lei annuì.
Mi alzai con il crepacuore, avevo capito che era qualcosa per il mio compleanno ma chiesi lo stesso-perché?-
Mi sedetti e puntai i miei occhi già lucidi sullo schermo.
Maria: sei agitata?
Emma: abbastanza!
Maria: quindi siamo stati tutti bravi?
Emma: in che senso?
Maria: diciamo che qualcuno sapeva e siamo stati tutti bravi se sei così!
Emma: vabbè ma ci vuole poco a fregarmi.
Ci furono attimo di silenzio.
Maria: Emma! Partiamo da un filmato.
Emma: perfetto!- già piangevo.
Iniziò un video che ripercorreva la mia vita, dalle mie foto da bambina fino al mio Amici, dall'esperienza di Sanremo ai video dei miei tour. Il video terminava con le parole di Maria che mi dicevano "e ti voglio dire, che dovunque andrai, se lo vorrai, questa sarà sempre..CASA TUA!" Beh che dire per me lei rimaneva quella che mi aveva fatta diventare quello che ero, quello che sono! L'avrei ringraziata in eterno.
Dopo si aprì il led e Elisa, Nek e J-Ax uscirono da dietro le quinte e mi cantarono "tanti auguri", li seguì Maria con un pacco rosso enorme. Non capivo più niente. I mei occhi non smettevano di perdere lacrime. Lacrime di gioia. Aprii quel grosso pacco e vi uscì una chitarra. FAVOLOSA. Ripetevo "grazie" di continuo. Felicissima andai a sedermi. Dopo poco ci fu la pubblicità. Corsi da Maria -Grazie! Grazie! Grazie!" -dissi abbracciandola.
Maria: ti voglio tanto bene!
Emma: senza di te non sarei quello che sono. Te lo dirò per sempre. Grazie Maria, mamma Maria! Grazie davvero!
Maria: ma non dire cavolate! Molti altri passati di qui non hanno fatto niente! Tu saresti diventata quello che sei comunque!
La abbracciai, poi vidi Stefano -va da lui! Ma fai presto!- disse sorridendo.
Camminammo l'uno verso l'altro. Mi baciò la guancia-auguri peste!-
Volevo baciarlo, ma non era il luogo e il momento. Lo abbracciai velocemente e tornai in studio. La gara riprese e nella sfida tra Gabriele ed Elodie vinse Elodie. Me lo aspettavo arrivasse alla sfida finale contro Sergio. Erano loro quelli che avevano riscosso maggior interesse del pubblico. Ogni esibizione di questa gara fu strepitosa, entrambi preparati, preparati bene! In alcune esibizioni mi venne la pelle d'oca. La gara terminò e consegnarono il premio della critica ad Elodie. Ero fiera di lei. Quando stavano girando le carte, invece, ricordai perfettamente l'ansia che avevo io in quel preciso istante 6 anni fa. Ero agitata per loro. Strinsi la mano ad Elisa e la staccai solo per applaudire il vincitore: Sergio! Il suo viso sorridente e commosso fece bagnare anche i miei occhi. Mi complimentai con lui e andai da Elodie. La abbracciai -sei tu la mia vincitrice- dissi sorridendo.
Elodie: mi sta bene così! Già è tanto per me essere entrata in questa scuola! -disse emozionata.-grazie per essermi stata vicina, per avermi supportato e sopportato, grazie per avermi fatto crescere artisticamente e umanamente, grazie per avermi fatto conoscere la persona meravigliosa che sei! Ti voglio bene!
Emma: devi dire grazie a te stessa! Hai spaccato e vedrai che d'ora in poi sarà sempre più bello!
Andammo mano nella mano in conferenza per le interviste. Rimanemmo lì per molto.
Quando uscimmo gli offrii di venire a dormire da me che vivevo lì vicino.
Vidi Stefano -vengo subito- dissi ad Elodie.
Sorrise-corriiiii- disse col suo fare da simpaticona.
Lo abbracciai da dietro.
Stefano: uè uè!-disse girandosi.
Emma: uè uè!-dissi imitandolo.
Mi baciò dolcemente -vieni con me?-
Emma: ho offerto ad Elodie di venire da me! Doveva andare in albergo e mi dispiace, quindi non posso venire.
Stefano: ma ha un ragazzo!
Emma: ma fatti i fatti tuoi!! -dissi scherzando.
Stefano: allora mi abbandoni!?
Emma: mai!
Lo baciai e andai.
Salii in macchina e mi arrivò un messaggio.
Emma: vedi tu Elo!
Elodie: "già mi manchi!" Ma che cucciolooooooo!! -disse intenerita.
Emma: non rispondergli-dissi sorridendo -lo chiamo dopo.
Col tempo avevo capito che gli uomini erano attratti da quelle che li scacciavano e, anche se con Stefano non era così facile, ci provavo.
Arrivammo da me, le feci fare un giro veloce per casa e le offrii qualcosa-fai come fossi a casa tua! - le dissi.
Ci segui Francesca che bussò alla porta, la presentai meglio ad Elodie visto che sarebbe diventata anche la sua manager. Mentre parlavano sul divano mi allontanai fuori al balcone con una sigaretta. La accesi e chiamai Stefano.
Emma: allora!? Quanto ci vuole per rispondere!
Stefano: stavo in bagno. -disse ridendo.
Risi-embè?-
Stefano: embè cosa?
Emma: ti manco già?
Stefano: ti stavo sfottendo.
Emma: ahh ecco!
Stefano: non mancherò mica a te?
Emma: per niente!-dissi con il sorriso sulle labbra.
Stefano: allora ci salutiamo!
Emma: vabbè allora buonanotte.
Stefano: si buonanotte... Sicura che non vuoi che ti passi a prendere? - disse prima che staccassi.
Emma: non potrei mai lasciare un ospite.. Prima la invito e poi la lascio sola? Non è da me!
Stefano: buonanotte allora.
Emma: buonanotte amò!
Nel frattempo la sigaretta era finita, gettai la cicca nel posacenere sul tavolo vicino alla ringhiera. Entrai in casa.
Emma: allora? Cosa te ne pare di questa libertà?
Elodie: fantastica! Tutt'apposto col tuo boy?
Emma: sisi. Sai che da domani già inizi con gli instore? Francesca verrà con te!
Elodie: si! Sono ansiosa e tremendamente felice!
Emma: anche io per te!
Francesca: vabbè io vado.-disse alzandosi.
Emma: resta qua! Domani fate prima!
Francesca: devo prendere anche dei moduli per il centro commerciale, è meglio che vado.
Emma:vabbè amò.
Salutò Elodie e mi schioccò un bacio sulla guancia.
Emma: Ora ti preparo il letto.
Andai nella camera vuota. Presi delle lenzuola bianche a pois rossi e feci il letto sotto lo sguardo attento di Elodie.
Emma: quando torni puoi fermarti qui! Ora abbiamo tanto lavoro da fare insieme, se siamo vicine si fa prima a parlare e scambiare idee e pareri.
Elodie: perfetto. Ora è meglio dormire! Buonanotte ciccia!
Emma: buonanotte.
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Emma e Stefano ~ amore e odio~
FanfictionCiao sono Emma ho 32 anni, sono una cantante con una carriera breve, rispetto a quello che vorrei, ma solida, ma prima di questo sono una persona. Una persona che tutti definiscono forte, sfacciata, snob e cornuta.. Beh... si, quando si è qualcuno l...