5. Il piano

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5.

IL PIANO

"Dean e Sam" Allison indicò i loro amici con un gesto del capo mentre andava avanti e indietro per la stanza. "Si occuperanno di Miles Brown e degli altri cacciatori. Cercheranno di convincerli a lasciare la città sperando che li ascoltino."

"E se non lo faranno" Dean tirò fuori la pistola. "Ho qui la mia amica."

"Marcel, Josh, Aiden ed Hayley invece raduneranno i ragazzi in un posto sicuro e li porteranno fuori dalla città. Con un diversivo faremo arrivare i cattivi da tutt'altra parte dove Elijah e l'altro lupo amico di Hayley si occuperanno di loro."

"Chi ti ha eletto capo?" chiese proprio l'Ibrida alzando un sopracciglio, le mani conserte e il broncio sul viso.

"Il mio buon senso e la mia leggendaria capacità organizzativa" replicò tranquilla la cacciatrice facendole un sorriso forzato.

"E tu che ruolo avrai in questo piano?" domandò Marcel guardandola, seduto sul divanetto con aria rilassata ma attenta. "Hai dato a tutti noi un compito ma non ci hai detto di cosa ti occuperai tu."

"Io mi occuperò di Esther. La terrò occupata mentre voi fate ciò che dovete."

"Scordatelo!" esclamò Elijah che fino ad allora era rimasto in silenzio. "Tu non ti occuperai di mia madre. Esther è una psicopatica senza pietà. Non ti avvicinerai neppure a lei, le starai il più lontano possibile."

"Tua madre non si aspetta che proprio io vada ad affrontarla e, nel caso non l'avessi notato, tra lupi da salvare e il tuo folle fratello da ingannare, l'effetto sorpresa è l'unica cosa che ci rimane. L'unico vantaggio che abbiamo."

"Vorrà dire che troveremo un altro piano."

Allison sospirò prima di guardare l'orologio. "Bene" gli disse. "Hai più o meno quindici minuti per trovarne uno migliore di questo. Adesso tredici, prima che il sole cali e l'iniziazione di quei poveri ragazzi abbia inizio."

"Allison ha ragione" mormorò Hayley guardando l'Originale elegante. "Esther si aspetta un attacco da parte nostra in qualunque momento, ci tiene d'occhio ma lei... lei sarebbe davvero una sorpresa e distraendola ci darebbe un po' più di tempo."

"Non mi piace" Elijah scosse il capo mettendo le mani nelle tasche. "Sei ferita e per quanto forte non puoi battere mia madre. Lei è la strega Originale, potrebbe schiacciarti come un moscerino solo schioccando le dita."

"Non ho intenzione di batterla con la forza Elijah" gli spiegò la donna. "La batterò con l'astuzia."

Lei e il vampiro si guardarono per un lungo istante, poi lui distolse lo sguardo e lo poggiò sui Winchester. Poteva capire perché Hayley e gli altri fossero d'accordo con quel piano, conoscevano appena Allison e se quello scellerato piano l'avesse uccisa per loro sarebbe cambiato poco, ma del silenzio dei due cacciatori non sapeva proprio cosa pensare. "Anche voi siete d'accordo con questa follia?"

"No," Sam scosse il capo. "Ma sappiamo che discutere con lei sarebbe praticamente inutile e sappiamo che conosce i suoi limiti. Se dice di potercela fare allora ce la farà."

Allison sorrise abbassando poco lo sguardo. Quando lo rialzò Elijah le si era avvicinato.

"Se ti accorgi che la cosa ti sta sfuggendo di mano, anche solo per un secondo..." le disse.

"Me la darò a gambe levate" lo interruppe lei. "Lo prometto."

"Va bene allora" l'Originale sospirò. "Buona fortuna a tutti."

"La fortuna non esiste Elijah" scherzò Allison mentre si allontanava. "Almeno non per noi, credevo che oramai l'avessi capito."

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One More Time - Before we goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora