9.
UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA
Allison si versò di nuovo da bere e sorrise prima di svuotare il bicchiere in un solo colpo. Parlava di quello che sapeva sui Doppelgänger da almeno due ore eppure Elijah sembrava avere una nuova domanda ogni volta che lei credeva di aver finito di discutere di quell'argomento. Avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa, ne era sicura ogni minuto di più. Mettere anche loro a conoscenza di quell'argomento, di quello che Esther le aveva fatto non aveva nessuna utilità; non si poteva tornare indietro nel tempo ed evitare che quella maledetta strega giocasse con la sua mente e raccontare tutto a Marcel ed Elijah non l'aveva fatta sentire meglio, anzi le aveva fatto ricordare cose che aveva ardentemente provato a dimenticare.
"Ci risiamo" mormorò chiudendo per un attimo gli occhi quando Elijah sospirò. "Un sospiro e un'altra domanda" continuò voltandosi per guardarlo. "Avanti, chiedi pure."
L'Originale non la guardò, non subito almeno. Rimase immobile, le dita di una mano sulle labbra, lo sguardo perso nel vuoto e l'altra mano poggiata sulla gamba. Muovendo le dita scandiva un tempo che solo lui sembrava contare. Era agitato ed Allison poteva capirlo.
"Ricapitoliamo" disse Marcel rompendo il silenzio. "Fino ad ora tu" indicò Elijah "credevi che gli unici ad avere un Doppelgänger fossero collegati ad Elena Gilbert e Stefan Salvatore, ma tu" stavolta il suo dito indicò la cacciatrice. "Hai casualmente scoperto che invece anche ogni membro della famiglia Originale ha un doppio."
"Non solo loro," precisò Allison, anzi ricordò visto che glielo aveva già detto. "Anche io, forse anche tu ed Hayley. Dopo aver conosciuto Joel ho cercato quelli della famiglia Originale. E il mio."
E cercando il mio doppio ho scoperto che anche Mason Lockwood ne ha uno e che sono strettamente collegati, avrebbe voluto aggiungere, ma non era rilevante.
"E hai trovato quello di Klaus, quello di Kol e anche quello di Rebekah e di Finn" riprese Marcel. "Li hai trovati tutti."
"Anche quello di Mikael, ci ho quasi dormito insieme."
"Tu cosa?" Elijah la fissò con gli occhi sgranati.
"È una lunga storia" tagliò corto lei. "Ma posso assicurarti che il Doppelgänger di tuo padre era un brav'uomo, un angelo, letteralmente" pensò per un attimo a Balthazar. "Non chiedere" sussurrò a Marcel scuotendo poco il capo quando lo vide aprire la bocca.
Sapeva quale sarebbe stata la domanda: sul serio gli angeli esistono? la risposta non sarebbe stata così semplice ed Allison non aveva voglia di perdersi nei meandri di un'altra complicatissima conversazione, non quel giorno.
"Quindi questo... Joel Goran, era un dottore" il maggiore dei Mikaelson si schiarì la voce. "E il doppione di Klaus?"
"Professore di inglese ad Oxford, sposato e padre di due bellissime bambine. Quello di Rebekah è una poliziotta di Staten Island, quello di Kol è un poco di buono che passa da un letto all'altro e si guadagna da vivere facendo lavoretti qui e lì."
"Vorrei dire che sono sorpreso ma mentirei" mormorò Marcel alzandosi per versarsi dell'altro bourbon.
"Quello di Finn è un militare in servizio in Iraq. Si dice che sia il più diligente tra i suoi commilitoni" aggiunse Allison. "E spero che adesso le domande siano finite."
Ma Elijah scosse il capo. "Ne ho ancora un paio. Conosco i trucchetti di mia madre, persino io non sono riuscito a capire che era un'illusione quando sono rimasto vittima della sua dannata magia, ma tu hai detto di averlo capito ad un certo punto della tua... finta e perfetta vita con Joel Goran, come?"
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One More Time - Before we go
FanfictionLA STORIA NON E' INCOMPLETA. MAN MANO CHE L'ISPIRAZIONE ARRIVA, LA AGGIORNERO'. SIATE PAZIENTI, GRAZIE. CROSSOVER TRA THE ORIGINALS E SUPERNATURAL E UN PIZZICO DI SAVING HOPE Allison Morgan credeva di essersi lasciata alle spalle gli Originali con i...