Capitolo 23: "Casa dolce casa"

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E' sera e finalmente siamo a casa, Zebra dall'aeroporto fino a qui non ha smesso un attimo di miagolare, Owen e' contrariato da questa cosa, ma fortunatamente sopporta senza lamentarsi. E' risaputo i gatti odiano viaggiare! Anche un minimo tragitto diventa una via crucis.
Lasciamo le valige nell'atrio e mi dirigo in cucina con la mia piccola nuova amica.

"Juls vado a farmi una doccia, ne ho veramente bisogno!"

"Ok doc, io preparo la cena!"

Dove si sara' cacciata Zebra?
Dopo 10 minuti...

"Cazzo! Juuuuuls! Vieni subito qui per favore!"

"Che c'e'? Perche' urli?"

"Guarda quella gattaccia cos' ha combinato! Ti avviso sono stanco e sono al limite della sopportazione!"

"Zebra cos'hai combinato? Owen e' arrabbiatissimo!"

Lei mi guarda con i suoi occhioni verdi, piega la testa di lato e comincia a strusciarsi contro le mie gambe mentre miagola, la accarezzo e si calma.
Mi giro e sorrido al mio uomo nudo e bagnato, con quello sguardo furente che lo rende comunque sexy.

"Bhe che ha combinato?"

"Guarda tu stessa ha fatto pipi sulla mia tuta preferita!"

Scoppio a ridere.

"Ma che te lo dico a fare? Sei ancora li a coccolarla!" Poi le grida:

"Cattiva gattina! Sei una quadrupede dispettosa!"

"Direi che per quanto mi riguarda e' libera di rifarlo!"

"Ma Juls che dici? Sei impazzita per caso?"

"No, mai stata cosi seria! Il mio super uomo bagnato, con quel ciuffo ribelle gocciolante e nudo in doccia... una visione splendida per i miei occhi"

Esce dalla doccia e si avvicina...

Mi dice:

"Se la metti in questo modo allora accomodati!"

Mi abbraccia umido, con uno sguardo acceso, incomincia a baciarmi ancora e ancora...

"Che cosa stai aspettando? Spogliati, credo che il tuo splendido corpo abbia bisogno di una rinfrescata... ti aiuto io... non chiedo di meglio!"

"Mmm nonostante la tua proposta mi tenti molto, ora devo controllare la cena... non vorrei mai che i miei italianissimi spaghetti scuocciano! Un crimine culinario!"

Sbuffa mentre riprende ad asciugarsi.

Torno in cucina finisco di preparare il tutto mentre lui, e lei al seguito, mi raggiungono.

"Amore mio come sempre la tua cucina e' il massimo!"

"Esagerato! Quando saremo in Italia ti faro' assaggiare delle vere specialita'! Vedrai!"

"Non ne dubito! Mi sto' abituando troppo bene con te ai fornelli!"

"Costanza ti ha gia' fatto il reso conto telefonico della giornata che ti aspetta domani?"

"Si! Un rientro tranquillo, interventi semplici, di routine!"

"Meglio dopo questo viaggio sarai stanchissimo!"

"E tutta questa premura a cosa e' dovuta?"

"Mi sono sempre preoccupata per te! Forse non mi sono mai esposta direttamente!"

"Mmm si non lo posso negare!"

"E' solo che pensavo fosse un viaggio all'insegna del dolore profondo! Invece ha avuto un risvolto inaspettato: ho trovato un compagno!"

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora