Capitolo 11: "sempre cedere!"

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"Grazie per la splendida giornata per non avermi lasciata sola!"

"E' stato un piacere e anche io mi sono diver.."

Le suona il cellulare e risponde senza esitare...

"Ciao! Ti avrei richiamato io domani! Grazie ... ma tu cosa mi consigli di fare?"

Attende una risposta e prosegue:

"Non avevo dubbi si sarebbe bello rivederci tutti, pensavo di accettare sono fortemente motivata e poi il mio italiano non si e' arrugginito non trovi anche tu?"

Silenzio...

"Forse e' ora di ricominciare a vivere hai proprio ragione!"

La guardo esterrefatto: il suo italiano e' fluente, per quel poco che capisco sensato, sembra sia quella la sua lingua madre.

Continua salutando in americano marcando la frase e li si che storco il naso:

"Have a good day my beautiful man. See you soon... a kiss and a big hug!
Cosi puo' andarti bene? So che ora stai sorridendo! Allora ciao! Ti faro' avere notizie!"

Riaggancia con un sorriso da ebete dipinto sul volto.

"E chi sarebbe il ragazzo in questione?"

"Una specie di fratello maggiore, un amico italiano Luca!"

"E tu diventi rossa e hai le palpitazioni perche' hai parlato con una specie di fratello, che non sai se e' piu' un amico o un fidanzato?!? Non sei credibile Juls!"

"E' l'emozione del sentire la sua voce dopo molto tempo e a sentirlo sembra che casa mia sia molto piu' vicina!"

"E su cosa devi riflettere ancora di preciso? Perche' non mi e' chiaro! E' ovvio che il tuo italiano e' ai massimi livelli... quindi credo di non dovermi piu' preoccupare di cercare un bravo
interprete perche' sarai tu ad accompagnarmi in Italia e' deciso!"

"Si effettivamente me la cavo ancora bene! Credo che accettero' la tua proposta! Ma prima di darti una risposta vorrei vedere i tuoi appunti per capire se posso essere in grado di tradurre correttamente!"

"Si puo' fare! Anche subito se non hai sonno!"

"Andiamoci allora cosa aspetti?!"

Appena mi siedo ed apre il pc una marea di dati mi intimoriscono: statistiche, casistiche percentuali di successi o di insuccessi che scorro velocemente, finche' arrivo al corpo centrale del suo intervento: leggo in inglese nella mia testa e ad alta voce traduco in italiano... ad occhio sono proprio poche le parole da mettere a punto!

"Ok doc affare fatto saro' io la donna che stavi cercando; io ti accompagnero' in Italia!"

"Non potevo chiedere di meglio!"

Le sorrido appoggiando le mani sulle spalle, e subito si scansa urlando:

"Sei gelata! Perche' non mi hai detto che avevi freddo?"

"Non so io ero talmente concentrata che non ci ho fatto caso!"

"Tieni mettiti questa!"

Mi allunga una felpa con la zip... e' enorme per mio gracile fisico, ma subito ne traggo beneficio ed una piacevole sensazione di calore si irradia per tutto il mio corpo.

So' che questo gesto l'ha resa felice, e' una ragazza dalle poche pretese, ma come ad ogni donna, anche a lei fanno piacere le attenzioni di un uomo, semplici che siano.

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora