"All'improvviso...Tu"

Capitolo 31: "Semplicemente noi"

Apro la porta e Alycia mi si para davanti, si guarda intorno e poi mi dice stranita

"Mi scusi signorina il dottor Evans mi ha chiesto di aiutarla con le borse e sono corsa ad aprirle... ma..."

"Tranquilla Alycia non c'e' nessuna borsa, torna pure in cucina!"

"Ju ju finalmente cominciavo a pensare che non saresti piu' tornata!"

"Non voglio nemmeno sapere quanti dollari contiene, ma per oggi il tuo portafogli e' salvo!"

Gli allungo la carta restituendogliela.
Mi guarda male:

"Che significa? Dove sono le borse?"

"Abbiamo cominciato lo shopping, o per meglio dire, Fiby lo ha cominciato! Poi e' stata chiamata per un'emergenza e io da sola non ho combinato nulla, lo sai che non mi piace lo shopping! Usciremo al suo prossimo riposo".

"Donna! Ma cosa devo fare con te?"

"Amore non ti deludero' manca ancora un mese... vedrai che trovero' qualcosa di adatto!"

Si avvicina e mi bacia, poi mentre sto' per sedermi al tavolo mi lascia una cinquina sul sedere e se la svigna al suo posto.
In risposta gli faccio una linguaccia e poi entrambi scoppiamo a ridere.

Una volta in camera da letto.

"Piccola vado in studio per rivedermi un'intervento non dovr.."

"Per favore doc resta con me... devo dirti una cosa, una cosa importante. Se non lo faccio ora non so quando potrei non trovare il coraggio...."

La vedo rossa in viso, nervosa, combattuta sul da farsi, quindi velocemente mi avvicino a lei e mi siedo sul bordo del letto:

"Se e' cosi importante ti ascolto! Ma prima dimmi solo una cosa i tuoi dolori sono sotto controllo? Perche' e' da qualche giorno che le fitte che hai, non mi piacciono per niente!"

Sospira, alza lo sguardo e mi fissa dritto negli occhi.

"Qualche anno fa' ho avuto un tumore ovarico di primo stadio e mi sono sottoposta ad una terapia conservativa..."

La guardo con la paura dipinta sul volto mentre lei continua:

"Tranquillo sto' bene e' tutto a posto.. si insomma sono 'solo' incinta!"

"O mio dio! Juls e' una notizia bellissima!"

"So di averti delusa e mi..."

"Amore cosa stai dicendo? Io ti amo. Mi stai regalando la cosa piu' preziosa che un uomo possa desiderare!"

"Un bambino! Sei davvero felice doc?"

"Certo che si! Guardami! Cos'hai?"

A singhiozzi mi risponde:

"Tu hai detto che sei in un momento delicato della tua carriera e io non voglio ostac"

La bacio con passione, mi stacco dalle sue labbra solo per farle prendere fiato.

"Piccola mia, non sai quanto mi stai rendendo felice. Domani vorrei farti fare un ecografia cosi per capire come va la gravidanza!"

"Va tutto bene, oggi non avevo borse al seguito perche' Fiby, dopo aver svaligiato mezzo centro, mi ha portata in ospedale per fare un controllo, sono di cinque settimane e il piccolo sta' bene! La gravidanza e' extra-uterina quindi devo fare attenzione!"

Il suo sguardo dolce e amorevole si trasforma, la sua mascella si contrae in una smorfia... e' contrariato da questa notizia.

"Mmm... dovrai fare particolare attenzione, la tua gravidanza e' a rischio, non solo perche' e' extra-uterina, molte donne la portano a termine senza conseguenze, l'aggravante nel tuo caso e' data dal tumore, che anche se curato, ha lasciato il tuo fisico piu' debole!"

"Si ne sono consapevole!"

Mi guarda con occhi spalancati e decisi:

"Mi raccomando, al minimo segnale non ordinario, un dolore diverso o qualsiasi altra cosa, recati immediatamente all'ospedale, chiamami, chiama Fiby, ma non dare del passa la' alla cosa! Me lo prometti?"

"Certo doc! Non ho intenzione di nuocere al mio piccolo!  Ah! se vuoi vedere la prima ecografia di tuo figlio e' nella mia borsa!"

"E me lo chiedi?"

Lo guardo mentre osserva le stampe: il chirurgo che e' in lui osserva attentamente e seriamente quello che ha di fronte, ma spesso questo a questo ruolo si alterna quello di futuro padre, lo dimostra il sorriso ebete che gli si accende in viso e gli gonfia gli occhi di lacrime.

"E' bellissimo! Mio figlio!"

"Doc non ti sembra di esagerare? Bellissimo e' ancora troppo presto per dirlo!"

"Forse hai ragione... ma ora non ha importanza... Ju ju vorrei vedere la tua pancia!"

"E il dottore che lo richiede o il papa'?"

"Decisamente il papa'!"

Mi sdraio sollevo la maglietta e sfilo i pantaloni...
Torreggia su di me, il suo sguardo e' pieno di amore, di felicita', di malizia e di voglia di giocare...
In un attimo si avventa su di me e comincia a lasciare sulla mia pancia una scia di baci umidi, caldi, pieni d'amore.

"Questi sono tutti per te piccolino mio!"

Riprende la sua azione.

"Doc finiscila, o non rispondo di me!"

"Tu sei una visione, ma niente rapporti sessuali per te, almeno finche' non avrai superato il terzo mese!"

"Ecco e' tornato il dottore! Il mio fidanzato non si sarebbe mai tirato indietro!"

Dico sbuffando...

"Piccola questo giochetto con me non attacca... questo fisico perfetto -dice indicandosi- per ora, e' off-limits..."

"Ma io ne ho bisogno!"

"Dovrai fartene una ragione!"

"Coccole?"

"Vada per le coccole"

Resta in maglietta e boxer, poi mi raggiunge a letto, si sdraia accanto a me e mi attira a se'; prontamentamente mi incollo a lui, dopo attimi infiniti che passiamo fissandoci negli occhi, mi decido, lo bacio, lo bacio con bisogno, con trasporto, godo del contatto con il suo corpo lo accarezzo con bramosia; lui risponde intensificando le sue carezze, fissandomi il seno.
Prendo le sue mani e le appoggio sui miei seni...

"Juls questo seno...  e' sicuramente piu' grande e guarda com'e' sodo."

Arrossisco per l'imbarazzo e cerco le sue labbra. D'un tratto si stacca da me e si allontana con lo sgomento dipinto sul viso.

"Brava signorina stavo per cascarci... sei peggio di una bambina viziata!"

"Cos'avro' mai fatto di male?"

"Sei proprio incorreggibile. Ok faro' nuovamente la parte dell'adulto, ma questa volta parecchio arrabbiato: niente sesso! Se vuoi puoi ricevere tutte le coccole che vuoi, entro certi limiti e' chiaro?!? Se no mi costringi ad allontanarmi."

Lo guardo con occhi contriti:

"Promesso staro' buona!".

"Allora vieni qui."

Il suo sguardo e' tornato sereno, mi appoggio al suo petto, il suo profumo, la sua pelle che sa di buono e le sue dolci carezze sono la miglior coccola, infatti poco dopo crollo in un sonno profondo.