Capitolo 54: "Un'altra prima volta"

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"Signorina Henz puo' accomodarsi nel mio studio un attimo?"

"Subito Dottor Newman!"

"Cara ragazza, non ci girero' attorno... sei pronta per il tuo primo intervento..."

"Cosaa? Ecco non sono ancora passati sei mesi... e io... credevo di poter avere ancora un po' di tempo per prepararmi!"

"Sei pronta!"

"Domani mattina sarai la mia ferrista ovviamente Guinette sara' ad affiancarti!"

"Dottor Newman la prego... ci sono ragazzi dell'ultimo anno che sono dei mostri di precisione che potrebbero affiancarla ad occhi chiusi senza alcun problema. Io sono vecchiotta a confronto e ho bisogno di piu' tempo!"

"Stai pensando ancora ad Alan Banks e a Rebecca Crome. Sì concordo con te: ottimi voti, il massimo delle presenze sia in sala come osservatori sia in pronto soccorso sul campo...Ma sei tu quella con esperienza, e' te che voglio al mio fianco e' deciso!"

"Ma loro lo meritano piu' di me..."

"Non e' niente vero! Loro saranno dei mostri di bravura in questo mestiere, ma non vedono dei pazienti nelle persone, vedono dei pezzi di carne da sventrare e ricucire!"

"Devo ricordarti cos'e' successo con i punti della piccola Alex? E ringrazio il cielo che ci fossi tu... se no il ministro ci avrebbe perseguitato con ispezioni e varie per non so quanto tempo... Direi che abbiamo finito. Ora vai a casa e riposati."

Esco dallo studio e a testa bassa e mi incammino per il corridoio... ho bisogno di un caffe' il piu' forte, il piu' schifoso e nero caffe'!
Inserisco la moneta e come al solito viene 'mangiata' dalla macchinetta...

"Maledizione! Ne andasse una per il verso giusto!"

"Ehi che succede alla mia donna? Dimmi chi ti ha fatto arrabbiare cosi e lo sistemo subito!"

"Ciao doc!  la macchinetta fa i capricci e mi ha lasciata senza caffe'! Ma che ci fai qui?"

"Un collega mi ha chiesto un consulto, ho appena terminato, ma ora mi ci vuole una pausa quindi eccomi qui!"

Armeggia contro la macchinetta e dopo un secondo mi porge il mio bicchierino:

"Eccoti il tuo caffe'. E ora seriamente che c'e'?"

"Domani avro' il mio primo intervento!"

"Quindi domani operi tu?"

Le rispondo tra il serio e il divertito per alleggerire il suo malumore.

"E dai.. hai capito benissimo... domani saro' la ferrista del grande capo in persona!"

"Che cosa avrete?"

"Ricostruzione di un tendine d'achille!"

"Wow! Un inizio importante!"

"Gia'... sara' un disastro!"

"Dai smettila... ti voglio positiva e grintosa... da rassegnata combinerai poco!"

"Si... si certo. Ora vado a cambiarmi ci vediamo a casa!"

"Non se ne parla nemmeno... nel mio studio ora!"

Mi afferra per la mano e mi trascina per il corridoio.
Entriamo, mi bacia con intensita', le sue mani vagano, sotto la divisa, dapprima sulla mia schiena, poi mi strizzano i seni... risvegliando ogni centimetro del mio corpo.

"Infermiera Henz credo che lei oggi debba fare uno sforzo e fare degli straordinari... questo prof. e' oberato di lavoro e necessita di una pausa e lei mia cara, deve aiutarmi a distrarmi un po' ... con del sano e buon sesso da ospedale!"

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora