Capitolo 22: "Scelte fatte con il cuore"

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Durante tutto il pranzo Owen e' rimasto in silenzio, sorrisi di circostanza qua e la', ma so per certo che dev'essere successo qualcosa e intendo scoprire cosa.

"Chi vuole una fetta della mia torta di mele?"

"Io mamma sai che non resisto!"

"Tom sei il solito... prima gli ospiti... Owen?"

"No grazie. Vogliate scusarmi, ma devo finire di preparare i bagagli".

Si alza da tavola e va di sopra.
Zia Abby mi guarda interrogativa.
Annuisco e lo seguo.
Una volta di sopra:

"Ehi che hai?"

"Nulla sto' solo controllando se ho preparato tutto!"

"Bugia! Cos'hai?"

Lo vedo mordersi il labbro e cercare di trattenersi, sembra combattuto sul da farsi.

"Ho combinato qualcosa io? E' per questo che sei di pessimo umore?"

"No figurati cosa vai a pensare!"

"Ti prego non dirmi che... che... tu..."

mi muoiono le parole in bocca, mi manca il fiato...

"Stavolta sei tu a farmi preoccupare cosa stavi dicendo? Juls sei pallida, stai bene?"

prendo fiato e lo guardo dritto negli occhi:

"Ti sei stancato di me? Cioe' hai raggiunto il tuo obbiettivo, hai fatto sesso con me e ora basta?!?"

"Ma cosa vai a pensare! No sei fuori strada, non potrei mai stancarmi di te, tu mi hai conquistato e te l'ho gia' detto ieri per me non e' stato sesso, ma qualcosa di piu' importante!"

"E allora cosa non va?"

"Ok! Parliamone. Juls per il tuo bene credo che non dovresti tornare a Los Angeles con me, ma restare qui e riprendere la tua vita da dove l'hai lasciata: hai un talento naturale per cavalcare e sicuramente a quanto ho sentito per gareggiare. Parliamoci chiaro: tornare per fare le pulizie? Che aspirazione e' mai questa? Tu sei una donna intelligente brillante, caparbia con il giusto allenamento potresti ancora raggiungere ottimi risultati!"

"Cosa stai dicendo? Sei impazzito? Fare le pulizie e' un lavoro come un altro e poi il ranch fa' parte del mio passato. Credimi se ti dico che cavalcare non e' la cosa che so fare meglio!"

"Juls, allora dimmi qual'e' questo fantomatico lavoro?!?"

"Non voglio parlarne, non sono pronta per affrontare questo discorso con te!"

"Lo sarai mai? .... ok... scusa, io... io non volevo"

"E poi noi? Non conta nulla per te? Con i tuoi orari e 1000 km a dividerci il nostro rapporto morirebbe in poco tempo!"

"Non dire cosi, potrei prendere un'aereo e venire sommando dei riposi! Esiste skype! Si insomma sono tante le coppie che per svariati motivi hanno una relazione a distanza!"

"Owen, non starai parlando sul serio! Sommare dei riposi? Con tutti i rientri che hai? Ah si skype a che ora mi collego alle 3.00 di mattina? Ah no giusto alle 6.00 cosi ti do la sveglia! Vorrei solo sapere come cavolo ti vengono in mente certe idee"

"Dai Juls non e' il caso di arrabbiarsi cosi!"

"Cooosa? Ok Owen Evans te lo chiedero' un'ultima volta io sono stata la tua ennesima piacevole scopata o rappresento qualcosa di piu' per te? Rispondimi sinceramente oraaa!"

"Hai gli occhi pieni di lacrime... non mi va di vederti cosi! Piccola scusami, io pensavo di agire per il meglio, io tengo a te e vorrei vederti felice come questa mattina quando quello splendido sorriso ti ha illuminato il viso in sella ad Angel... non sofferente a pulire dalla mattina alla sera."

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora