Capitolo 53: "Cambiare"

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Mi sveglio semi nuda abbracciata al mio super-uomo, mi sento bene come da molto non accadeva: spensierata, felice e come dire... leggera nell'animo.
Infilo velocemente la sua camicia poi apro uno degli enormi finestroni scorrevoli, la vista da qui e' migliore rispetto al piano terra, il sole splende e l'aria fresca mi solletica il viso.
Il mare e' calmo e cristallino si estende all'infinito... la gente si ferma incuriosita sulla battigia a guardarmi facendo commenti sul fatto che la casa sia veramente abitata.. e' sì ... questo 'castello' non puo' passare di certo inosservato; mentre lascio che il sole mi scaldi, una carezza leggera percorre la mia schiena.

"Buongiorno cucciola!"

"Buongiorno doc! Andiamo a fare colazione?"

"Direi di si, ieri sera e' stata fantastica, come dire... insaziabile e il mio vecchio fisico oggi ne risente!"

"Sciocco! Pero' su una cosa hai perfettamente ragione: ieri sera e' stata magica!"

Mi sorride sornione ed aggiunge:

"Poteva essere diversamente?"

"Sei proprio un pallone gonfiato non credo mi ci abituero' mai a questa cosa!"

"Anche io credo che non mi abituero' mai al fatto che volendo potremmo lavorare insieme..."

Le sue parole mi colpiscono come una secchiata d'acqua fredda in piena faccia:

"Oh! Giusto........ Scusami ti devo una spiegazione hai perfettamente ragione."

"Perdonami, sono il solito. Non sei tenuta ad alcuna spiegazione o per lo meno non nell'immediato se non te la senti."

"E'giusto parlarne perche' rimandare ancora? La verita' la conosci.... che dire ancora... lui mi ha fatto terra bruciata attorno... l'unica con cui lavoravo era Fiby, mi ha sempre sostenuta finche' gli alti vertici non l'hanno messa alle stret"

"Stronzi!"

"Dicevo... alle strette; a quel punto me ne sono andata io di mia spontanea volonta' prima che lei ci rimettesse!"

"E poi cos'e' successo?"

"Sono tornata negli States nessuna struttura voleva aver a che fare con me, cosi ho detto basta definitivamente era tutto inutile!"

"Perche' non me ne hai mai voluto parlare?"

"Scusami tanto, ma cosa dovevo dire a mister perfezione? Mi vergognavo troppo! E poi saresti stato intransigente!"

Mi fissa serio e continua:

"Mi sa che il bagno troppo freddo di ieri ti ha gelato le connessioni neuronali!"

"Cheeee???"

"Hai capito benissimo: essere 'perfetto' ed intransigente sul lavoro non e' sinonimo di ignoranza... ok pieno di me e stronzo finche' vuoi.... ma ti avrei ascoltato, mi sarei interrogato e avrei capito ti ha plagiata... ne sono ancora convinto.
Cosi come sono convinto che dovresti rimediare, decisamente fare la tua parte e rimetterti in gioco."

"Non so se e' quello che voglio..."

"Per quale motivo butteresti tutto al vento? Il tuo curriculum parla da solo..."

"E tu cosa ne sai?"

"So abbastastanza per poter affermare che e' una stupidaggine lasciar perdere, credo che la commissione medica potra' essere d'accordo con me una volta visionato il tuo C.V.!"

"Non avrai..."

"Troppo tardi bellezza la mail l'ho gia' inviata... siamo in attesa di una risposta..."

Sbuffo frustrata sistemandomi una ciocca ribelle con la mano ... quest'uomo e'...
Proprio in quel mentre il suo cellulare emette il suono di una mail in entrata.

"Giusto appunto! Leggo io o leggi tu?"

Dice con sguardo vittorioso.

"Leggilo tu..." dico trepidante.

"Caro Dottor Evans saremo lieti di fissare un colloquio con la signorina Henz quanto prima... non escludiamo una possibile collaborazione, a priori, riteniamo opportuno un periodo di mesi sei di tirocinio prima di formulare una proposta lavorativa vera e propria.
Ringranziandola per la collaborazione le porgiamo i nostri distinti saluti.
Dottor Elton Newman".

Lo guardo senza dire nulla... il mio mondo si sta' capovolgendo un'altra volta e non so se sono pronta per tutto cio' e lui non sembra averlo capito.

"Bhe non dici nulla? Non mi sembrano brutte notizie!"

"No affatto... ci pensero' , ma non ti prometto nulla!"

Sbuffa, sospira infastidito.

"Di cosa hai paura? Perche' stai scappando nuovamente?"

"E' passato tanto tempo... e se.... non ne fossi capace? Infondo ..... potrei aver perso la mano! I brutti ricordi potrebbero giocare contro la mia voglia di rivincita"

"Non dire cavolate! Avresti sei mesi per 'ritrovarti' anche se conoscendo la tua grinta e la tua dererminazione credo te ne basteranno molti meno! Poi potrei sempre aiutarti io...."

Mi guarda compiaciuto.

"Questa si che e' bella! Il super chirurgo sexy, in versione accademica pronto a sgridarmi severamente cosi da mandarmi decisamente in crisi. No grazie.... non fa per me!"

"Mmm sulla parte del chirurgo sexy nulla da obiettare... per il resto, ti sbagli... so essere un tutor mooolto paziente, applicati e lo scoprirai".

"Quando torniamo a casa ne riparliamo, ora ho bisogno di un bagno e tanto relax!"

Una volta usciti di casa la osservo tuffarsi e sparire nel mare blu, devo trovare un modo per farla capitolare, ma ho il buio nella testa.

Nuoto il piu' lontano possibile dalla riva, fino allo sfinimento, devo allontanarmi da lui, dalla sua ostinazione, dal suo essere cosi premuroso, non sono riuscita a fargli comprendere le mie paure, ho un nuovo lavoro che mi piace, non vorrei sognare ad occhi aperti e poi precipitare ancora nel baratro, non voglio che il suo essere coinvolto sentimentalmente, gli impedisca di essere obiettivo, se dovessi confessarglielo apertamente la prenderebbe male...  

ok piccola... scappa.
So essere paziente... ora non so come farti capitolare, ma qualcosa mi inventero'.

Dopo quasi un'ora esce dall'acqua le vado incontro con il suo salviettone e la avvolgo in un abbraccio tenendola stretta, mi guarda sorridendo e avida cerca le mie labbra.

" Amore, non ho voglia di stare in spiaggia vado a fare la spesa"

"Se vuoi faccio una doccia veloce e ti accompagno!"

"Non c'e ne alcun bisogno, posso farcela da solo. Tu goditi il caldo abbraccio del sole e la carezza rinfrescante del mare... ne hai bisogno!"

"Tentatore! Credo che ti lascero' libero per qualche ora... anche seee so per certo che mi nascondi qualcosa!"

"Chi io? ma cosa ti viene in mente! Anzi sara' meglio che vada"

"A dopo doc!"

Che fatica cavoli! Juls mi legge dentro come nessuna!
Lo stronzo pieno di se' e' stato spazzato via dalla dolcezza di questa donna;  Amo tutto di lei, ma questa sua paura irrazionale non sono disposto ad accettarla, sta' minando la sua sicurezza e non posso, non voglio permetterlo... cambiare e' possibile anche se puo' sembrare la cosa piu' difficile al mondo.
Quindi se IL cambiamento l'ho affrontato io, lo puo' fare anche Juls.
Adesso ho solo bisogno di stare un po' da solo e pensare al da farsi...

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Ormai la nostra vacanza e' giunta al termine ci stiamo nuovamente preparando al decollo.

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora