"Juls andiamo Juuuls! Che guardi imbambolata?"
"Guardavo..."
"E cosa? Vuoi rendermi partecipe?"
"Ti e' passata l'arrabbiatura e stai sorridendo di nuovo... inoltre mi piaci in questa veste casual!"
"Grazie! Ora andiamo?"
Una volta dentro, senza esitazione compra tantissime cose spuntandole da una lunga lista...
"Ho dimenticato qualcosa Doc?"
"Mmm a guardare questo carrello credo che avremo da mangiare per un mese o forse piu'!"
"Ho semplicemente preso nota di quello che ho trovato in dispensa appena ho cominciato a lavorare per te! Genere, marca e quantita'!"
"Trooppo precisa!"
"La smetti?"
"Troooppo brava!"
"Owen sei antipatico!"
"Trooooppo intelligente!"
"Smettila di prendermi in giro!"
"Ma non sei tu che mi hai detto che dovevo divertirmi e distrarmi dalla strega?"
"Owen Evans! Tu sei cosi estenuante!"
"Estenuante solo perche' so riempirti le giornate in maniera inusuale?!?"
"Ok Doc! Troppo relax ti fa' male ... torniamo a casa cosi potrai assillare il tuo portatile!"
"Gia' che siamo qui... uno dei prossimi giorni saresti cosi gentile da prepararmi il tuo super tiramisu' in tazza?"
"Golosone! Prendiamo quello che serve! Cosi stassera avrai il tuo dolce!"
"Grazie donna premurosa ed attenta"
****
Una volta arrivati a casa, invece di rintanarsi nel suo studio, mi aiuta a sistemare la spesa.
Ci troviamo a pochi centimetri l'uno dall'altra vedo l'imbarazzo dipingerle il volto mentre cerchiamo di scansarci e inciampiamo nuovamente una addosso all'altro.
Il suo profumo e' dolce e vanigliato ne respiro a pieno la scia mentre la stacco dal mio petto per aiutarla a rialzarsi..."Gr.. grazie, ma forse e' meglio se faccio da sola!"
"Gia' credo anch'io, non so perche' ma questa cucina sembra molto piu' piccola di quello che realmente e'! Sara' meglio che io vada a lavorare al pc!"
"A dopo!"
Io invece raggiungo camera mia: finalmente una luuunga, calda ed interminabile doccia mi attende.
Un'asciugata veloce ai capelli che raccolgo in una treccia morbida, rifaccio la medicazione con la crema e l'effetto benefico non tarda ad arrivare.
E poi rispolvero il mio caro vecchio buon e-book con i miei libri preferiti da rileggere pronti all'uso.La mia windows seat non e' gigante, ma e' comoda e luminosa, fa' molto stile inglese e io la adoro. Posso osservare per strada la gente senza essere vista, posso avere una prospettiva ampia del paesaggio e osservare il tempo: le nuvolone grigie quando piove o le nuvolette serene che annunciano il sole. Posso semplicemente sognare ad occhi aperti guardando quello che c'e' fuori.
Sono gia' le 17.30 vado in cucina e preparo il tiramisu', vista la golosita' di Doc opto per una teglia di media grandezza, altro che tazza o bicchiere... sorrido all'idea che non e' poi tanto male viziare il mio uomo prendendolo per la gola.
Sembriamo telepatici... si affaccia dalla porta..."Giusto te, stavo per venire in camera tua a cercarti... stassera ordiniamo cinese ti va?"
"Mmm abbiamo comprato un sacco di cose cucino io!"
"Non se ne parla siamo di riposo!"
"Stai scherzando vero?"
"Mai stato cosi serio!"
Si avvicina con gli occhi che brillano appena vede quello che sto' facendo!
"Ecco tu mi vizi! Guarda che meraviglia... non resisto!"
Non ha ancora finito di parlare quando il suo dito indice affonda nella ciotola della crema ripetutamemente...
"Dottor Evans! Non e' carino che un medico infili le dita nel cibo! Eccole un cucchiaino!"
"Dio quanto hai ragione Juls, ma il cucchiaino da' meno soddisfazione rispetto al dito indice che e' perfetto in bocca dopo aver fatto rifornimento! Provare per credere"
Mi porge il suo dito, lascio cadere la sua provocazione, scuotendo il capo, lui mi guarda maliziosamente mentre lo lecca, io mi limito a dire:
"Owen sei tremendo!"
"Si ma non ci posso fare niente! E' troppo deliziosa e per la cronaca le mie mani starebbero davvero bene se avessero un corpo affascinante, giovane e caldo da... visto che questa cosa non e' possibile il mio indice si accontentera' di questa ciotola e il tuo mi fara' compagnia!"
Mentre lo guardo basita e distratta, intinge il mio indice nella crema e poi se lo infila in bocca: chiude gli occhi, inspirando, quando li riapre brillano di quella luce... libera il mio dito, prende la mia mano e la bacia dolcemente.
"Bene adesso vado a finire il mio lavoro! Quindi cinese va bene per la cena?"
"Si, si, ok!"
Mi fa' l'occhiolino mentre si allontana...
So che dovrei mettere della distanza tra noi, ma l'idea che mi punzecchi un poco non mi dispiace, anzi mi lusinga... sono una donna giovane, carina, piacevole, e vedere, qualcuno, cosi sofisticato come Owen, che sappia apprezzarlo, non ha paragoni!
Arriva l'ora di cena in un baleno, puntuale il fattorino del ristorante mi consegna tutte le nostre ordinazioni, vado in studio a chiamarlo.
Mi fermo fuori dalla porta e lo sento ripetere passo passo la procedura di un intervento, decido di entrare e mi avvicino al pc che mostra un modello 3D di quello che Doc ripete.
Io nella mia testa ad ogni passaggio ripasso dei nomi, semplici, ma fondamentali nomi, mentre la mia li testa visualizza.
E wow! Devo dire Wooow!
Mi stupisco della sensazione forte e familiare che si impossessa di me e anche della mia memoria, dopo tutto sono passati molti anni...
Lo guardo e sillabo con un fil di voce:"La cena e' pronta!"
"Vieni siediti in braccio a me! Sai che intervento e' questo vero donna dalle mille risorse?
"Direi di si!"
"Bene! Allora cosa sillabavi prima? Non erano i passaggi dell'intervento non possono essere espressi con una sola parola... quindi?"
"Nulla di che! Solo. evviva. la. tecnologia!"
"Juls ti lascero' credere di avermi convinta, ma sappi che non e' cosi! Conosci troppo da vicino la medicina, ma non vuoi darmi i dettagli... sappi che per avere una spiegazione posso aspettare ancora... ma non in eterno!"
"Doc tu e il gossip? Non ti ci vedo! Comunque ti accontento subito..."
Comincia a parlarmi utilizzando un tono come se stesse leggendo un libro dell'orrore...
La guardo incuriosito e man mano racconta, man mano la mia espressione si allarga in un sorriso..."Il mio datore di lavoro, quello prima di te era un vecchio medico... si da il caso che sia venuto a mancare in circostanze sospette! Nessuno ha sospettato della dolce e gentile domestica Juls Henz!"
"Credi di essere spiritosa? Mi prendi anche in giro? Attenta signorina sto' per perdere la pazienza!"
"E quindi? Che vorresti farmi?"
"Ti piace giocare? Ti accontento subito!"
Si alza di scatto e incomincia a correre, ha capito le mie intenzioni, ma non per questo le rendero' la cosa facile...
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"All'improvviso...Tu"
Romansa© Chiara Bruletti. STORIA COMPLETA. Ogni riferimento a luoghi, cose e persone è puramente casuale, l'intera storia è frutto della mia fantasia. È severamente vietato e punibile dalla legge la copia intera o parziale dell'opera. Juls Henz la ragazza...