Capitolo 36: "Party"

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"Papa' fatti abbracciare! Auguri!"

Si scambiano un caloroso abbraccio.

"Figliolo grazie e ben arrivato! E questa bellezza dev'essere Juls! Buona sera signorina, benvenuta, mi auguro che la festa sia di suo gradimento!"

"La ringrazio dottor Evans e' un piacere essere sua ospite e la festa e' splendida"

"Mi permetta una confidenza... mio figlio ha sempre avuto buon gusto in fatto di donne, questo e' palese al mondo; ma non si e' mai presentato a questo party accompagnato da una lei... questo Juls può significare solo una cosa che, permettimi di darti del tu, sei una persona importante per Owen"

"Papa' se volevi metterci in imbarazzo ci sei riuscito perfettamente!"

"La ringrazio per le sue parole... un pensiero carino!"

"Comunque cara dammi del tu, io sono Aaron Evans, ma puoi chiamarmi Aaron."

Scoppiamo in una contagiosa risata.

"Cos'e' tutta questa confusione? Aaron contegno caro! E tu vergognati non hai nemmeno salutato tua madre screanzato!"

"Mater!"

"Owen smettila sai che non sopporto quando mi prendi in giro!"

"Perdonami! Buona sera mamma! Festa riuscita come sempre!"

"Caro lo sai che Louis Venan e' il migliore ad organizzare questi eventi!"

"E vorrei vedere se non lo fosse... con tutto quello che lo paghi!"

"Owen! Non essere venale! E poi non mi hai ancora presentato la signorina che ti accompagna!"

"Mamma, sono lieto di presentarti la mia fidanzata, la signorina Juls Henz!"

Lo guarda storto ed e' impallidita, mentre con un self-control da paura allunga la sua mano verso di me, mi squadra da cima a fondo e dice:

"Molto piacere Emily Lodge! Nonche' madre di Owen!"

"Il piacere e' mio signora e mi lasci dire che e' tutto splendido!"

"Sono contenta che sia di suo gradimento"

Dice con finto interesse, poi aggiunge:

"Owen devo parlarti ora! In privato!"

"Mamma non credo sia il caso, gli ospiti aspettano di sedersi per cena!"

"Insisto e' una questione urgente ed alquanto imbarazzante aggiungerei!"

Lo trascina allontanandolo, mentre suo padre mi richiama alla realta':

"Non far caso a quell'isterica di mia moglie e alle sue fisse... dicevamo... dimmi di te come ti trovi ad insegnare ad una banda di ragazzi scalmanati?!?"

"E' un lavoro che mi piace molto, mi permette di far conoscere la cultura del mio secondo paese l'Italia, e mi creda, ho studenti che ci mettono davvero il cuore e' da loro che attingo la voglia di insegnare".

"Una specie di baratto insomma..."

"Si lei ha perfettamente ragione: piu' io ci metto passione nello spiegare gli autori o la grammatica, piu' loro ci mettono impegno per apprendere e da questo impegno io traggo l'ispirazione per alzarmi l'indomani mattina per insegnare qualcosa di nuovo"

"Capisco... chiarissimo!"

Contemporaneamente:

"Owen e questo?!? e' l'ennesimo tuo dispetto? Tu mi farai morire!"

"Mamma sei la solita catastrofica! Non morirai per questa cosa... sei la solita esagerata!"

"Lei e' nata come tua domestica! Ti rendi conto di questa cosa? E' impensabile che voi due stiate insieme e ancora di piu' ad un evento come questo!"

"All'improvviso...Tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora