Capitolo 6

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Sento il mio respiro farsi sempre più veloce mentre lui apre e chiude la bocca senza saper bene cosa dire. a parte una serie di imprecazioni. non riesco a togliergli gli occhi di dosso, se è possibile in questi mesi è diventato ancora più bello. Ha sempre i soliti capelli incasinati leggermente più lunghi, un filo di barba e quei maledetti lineamenti che mi hanno fatto sospirare per troppo tempo.

E ci riescono tutt'ora.

L'unica cosa che pensa il mio cervello è quanto mi sia mancato e lo sento... sento ancora quell'attrazione che ho verso di lui, quella scarica elettrica che ormai conosco tanto, troppo bene.

Vorrei spegnerla, perché mi è bastato solo trovarmelo davanti per riaccendere in me emozioni che credevo di aver sepolto.

E non va affatto bene.

''Isabel'' lo dice in un sussurro e riesco a percepirlo solo perché continuo a fissare quel suo magnifico viso. Vorrei fare un passo verso di lui ma mi trattengo e continuo a guardarlo, senza dire niente. Cercando di assorbire più particolari possibili, cercando di assorbire lui. Credo di aver perso l'uso della parola.

Come può essermi mancato così tanto dopo quello che mi ha fatto?

Sto per provare a dire qualcosa quando sentiamo la porta dietro di noi sbattere e Nat bloccarsi appena vede la scena che le si para davanti ''porca merda'' esclama e non potrebbe avere più ragione. Mi segno mentalmente di farla fuori una volta tornate a casa. Deve esserle sfuggito qualcosa dalla frase ''Jake non deve sapere che sono tornata''.

Vedo arrivare gli altri che si mettono a fissarci. Credo che se Dean soffocasse in questo momento, non se ne accorgerebbe nessuno.

Mi riprendo dallo shock e cerco di togliere gli occhi di dosso a Jake ''aiutatemi a caricarlo in macchina che voglio andare a casa''. Jake non si è mosso di un millimetro e continua a fissare il vuoto, non so se sia una buona cosa. Mi vengono i brividi solo a pensare a quando si renderà conto che i suoi amici sapevano del mio ritorno. Lasciandolo all'oscuro di tutto.

Si fiondano tutti su Dean che inconsapevole di quello che sta succedendo intorno a lui continua a blaterare cose senza senso.

Finalmente Trevis e Cole se lo caricano in spalla e si dirigono verso la macchina mentre io vengo fermata da Nat ''scusami Isa... io.. oddio, scusami. Dio santo non ci doveva essere... appena l'ho visto ho provato a chiamarti per farti tornare indietro, ma non rispondevi... che casino'' annuisco cercando di non strozzarla lì in mezzo a tutti e dovrei anche smettere di lanciare occhiate a Jake che intanto sta alzando la voce con Jace ''non ti preoccupare, so che non era tua intenzione.. ora andiamo che non mi sembra proprio il caso di restare. Il peggio deve ancora arrivare''.

Dopo una vita raggiungiamo finalmente casa dei ragazzi, Dean ha quasi vomitato addosso a Cole e io ho a stento trattenute le risate. Perché non c'è niente da ridere in tutto ciò. Sono le due passate e sono sfinita, ho da poco dopo mesi rivisto il mio ex di cui, non so se sono ancora innamorata o meno ed è tutto un fottuto casino.

Mi convincono a scendere di macchina, lo faccio solo perché non c'è nessuna traccia di Jake, così mi avvio in cucina mentre loro stanno facendo riprendere Dean. Ora sta vomitando anche l'anima e i suoni che provengono non sono molto piacevoli da ascoltare, tanto che dopo poco Trevis esce dal bagno e corre nell'altro per vomitare.

Non ci posso credere.

Salgo al piano di sopra e poggio due pasticche, un bicchiere di succo d'arancia e uno di acqua nel comodino di Dean. Sicuramente quando domani mattina si sveglierà, ne avrà bisogno.

l'infinito tranne noi #wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora