l'infinito tranne noi #wattys2016

Capitolo 33

Una volta arrivati ci ritroviamo tutti nella camera di Jace e Nat. mentre lei si ingozza con le cose che le ho portato dal frigobar, Erick inizia a contare i soldi di tutti noi.

Jake è stravaccato sul letto che ride con Jace e Trevis, io sono così euforica che non riesco a stare ferma.

''allora?'' chiedo incuriosita, sicuramente si sente l'ansia nella mia voce. Siamo tutti in attesa del verdetto e lui ci guarda con un mezzo sorrisetto.

Si sente solo lo sbiascicare di Nat, come al solito d'altronde ''ragazzi siamo stati fortissimi, siamo riusciti a vincere... ventiquattromila duecentonovanta dollari''.

COSA? non ci credo.

Ventiquattromila dollari? ''oh mio dio'' sbotta Katelyn ''puoi dirlo forte cazzo'' salta su Dean mentre corre al frigobar di Nat a prendere la bottiglia di spumante ''dobbiamo fare un brindisi..'' ''a noi, alla fine di questa storia del cazzo e..'' ''e a Las Vegas con le sue turbo fighe'' guardo male Erick ''che c'è? Io sono single'' scuoto la testa e brindiamo tutti.

È finita, finalmente questa storia è finita.

Ce l'abbiamo fatta.

circa un'ora dopo e Jake rientriamo in camera e la prima cosa che faccio è togliermi i tacchi e lanciarli dall'altra parte della stanza ''stavano per diventare una tortura'' si toglie anche lui le scarpe poi mi guarda ''che stai facendo?'' gli chiedo, non faccio in tempo a rendermene conto, che vengo sollevata di peso ''Jake dove stai andando?'' ''nella vasca idromassaggio'' ''ma siamo vestiti'' rido ''chi se ne frega, ci spogliamo dentro'' è già completamente riempita ''l'hai riempita prima di venire via?'' chiedo mentre vengo immersa nell'acqua tiepida ''esatto, sono un ragazzo molto organizzato''.

Si butta anche lui e dopo esserci scambiati uno sguardo scoppiamo a ridere senza motivo ''Jake stasera per me è stata una tortura'' mi avvicino montandogli in braccio e accarezzandogli il viso ''non riesco proprio a capire il motivo'' mi prende in giro ''che simpatico. Dio, se vedevo un'altra donna montarti addosso non so come avrei reagito'' ridacchia ''ma io sono stato bravo, mi sono comportato alla perfezione'' lo bacio dolcemente ''sì, sei stato bravo. Ora però fatti togliere questa camicia'' la sbottono lentamente per poi toglierla e lanciarla nella terrazza.

Bacio il tatuaggio e poi una volta che pure lui mi ha tolto il vestito, con grande difficoltà, visto che mi si era appiccicato tutto alla pelle, mi accoccolo su di lui.

''sono la regina del poker'' dico e lui ride. Lo guardo male, ma sono divertita anche io ''non mi è dispiaciuto il casinò, ma credo non ci metterò piede per molto tempo...quei quattordici mila dollari in più?'' ''ce li divideremo'' mi bacia sulle labbra ''hai ancora quel rossetto rosso...ma non va mai via?'' scuoto la testa ''l'ho rimesso prima'' mi studia facendo su e giù lungo il mio corpo nudo ''quello stronzo pensava di godere della mia stessa visione stasera'' ''il logorroico del casinò?'' annuisce mentre fa scendere la sua mano lungo il mio corpo ''esatto, ma nessun'altro avrà mai la possibilità'' mi guarda e io annuisco ''suo tua Jake, dalla prima volta che il nostro sguardo si è incrociato'' ''ti amo regina del poker'' mi prende in giro mentre mi fa posizionare sopra di lui ''ti amo anche io''.

È quasi mattina e ancora non siamo andati a letto. Jake si è scolato non so quanti bicchieri di Rum e ora è particolarmente...allegro e rilassato.

Ed è buffissimo.

Di solito non è uno che parla molto, al contrario mio. Ma quando beve gli si sblocca qualcosa e riesce a dirmi tutto quello che normalmente si trattiene dal dire.

''hai scoperto un nuovo modo di usare i bocchettoni dell'idromassaggio, dovresti ringraziarmi'' dice mentre mi rotola accanto.

Oddio, arrossisco all'istante ''sì, è stato..ehm.. carino'' mi guarda negli occhi ''carino? Da come ansimavi non sembrava solo carino'' perché deve essere sempre così diretto ''ok, va bene. È stato fantastico, possiamo parlare di altro?'' se ripenso a quel momento mi prende di nuovo caldo.