Capitolo 26

36.7K 1.1K 311
                                    

''non scenderò al piano di sotto senza mutandine, puoi scordartelo'' siamo nudi sul suo letto ed io lo sto guardando male da cinque minuti.

A lui non sembra fregare molto, anzi, sembra molto soddisfatto con quel sorrisetto strafottente stampato in faccia.

''così impari a rubare le macchine degli altri e a spararti a centottanta in strade statali'' lo guardo malissimo ''lo hai fatto apposta!...sei uno stronzo! non potevi che so... rimanere arrabbiato per due giorni!?'' ''troppo semplice piccoletta, almeno così sono sicuro che hai imparato la lezione.. ora dobbiamo vestirci che saranno arrivati tutti'' fa per avvicinarsi ma io mi copro con le coperte spingendolo via.

Lui mi scoppia a ridere in faccia e mi incazzo ancora di più ''cosa ci trovi da ridere?... tu vai pure, io resterò qua tutta la sera. Non mi importa'' ''importa a me'' ''chi se ne frega'' lo sento ridere di nuovo e appena mi volto fulminandolo lui smette ''vaffanculo Jake'' ''prima non mi sembrava ti importasse molto.. comunque fai come vuoi, mia mamma verrà qua a chiamarti e ti troverà nuda''.

Sospiro mentre decido quel che fare, anche se non ho molta scelta.

Così mi alzo di scatto ''ok, va bene. Però tieniti bene impresso questo..'' indico il mio corpo nudo ''..perchè non lo rivedrai per un bel po''' ''staremo a vedere'' gli lancio una scarpa, senza purtroppo prenderlo, mentre mi rivesto senza OVVIAMENTE INDOSSARE LE MUTANDINE visto che l'idiota che mi sta guardando dal letto me le ha rotte ''staremo a vedere''.

''quanta gente ha chiamato tua madre!?'' guardo sconvolta tutta la gente che girovaga tra i tavoli nell'immenso giardino.

''non lo so. Non pensavo arrivasse a fare ciò'' dice tra i denti. Ci saranno minimo cinquanta persone se non di più.

Potrebbero essere anche dieci persone, il problema per me è un altro. Ovvero, mi guarderanno e studieranno tutta la sera, neanche fossi una creatura mitologica.

E questo mi terrorizza.

Scorgo una testa fucsia tra la calca e tiro un respiro di sollievo. Sono felice che ci sia anche Nat ''ci sono gli altri, vieni andiamo'' lo tiro per un braccio ''Jake non indosso niente sotto il vestito, ho i capelli post sessione di sesso sfrenato e non voglio neanche immaginare in che condizioni abbia la faccia'' ho cercato di sistemarmi, ma non so quanto possa essere servito.

Mi guarda attentamente ''sei bellissima e non si nota tanto. Solo se qualcosa fa due più due osservandoti per più di cinque minuti'' mi sparisce il sorriso dalla bocca mentre lo guardo scioccata ''scherzi spero?'' sta per rispondermi quando veniamo interrotti da nonna Ross ''guarda guarda qui chi abbiamo! Isabel tesoro!'' appena la vedo venirmi incontro con una specie di tubino bianco e i capelli tutti cotonati rimango impressionata ''Ross ciao'' ricambio l'abbraccio ''è tantissimo che non ci vediamo'' ''non per colpa mia, sicuramente quel testa dura di mio nipote ne ha combinata una delle sue'' gli da uno scappellotto e Jake la guarda male ''nonna hai già trovato la riserva di rum? mi sembra che il tuo filtro bocca cervello sia indebolito'' l'altra alza gli occhi al cielo mentre si avvicina per abbracciarlo ''con tutti questi tatuaggi fai il duro, poi in realtà sei un tenerone. Isabel lo sai che ci fu un periodo da bambino che si faceva cambiare il pannolone solo da me?''.

Rido ''ah si!? Jake portava il pannolone? Uno come lui che sa fare tutto alla perfezione, pensavo fosse nato già con la capacità di usare il water'' lui ride ''può anche essere'' ma nonna Ross non è contenta ''con quel pistolino faceva pipì ovunque, eri buffissimo'' ''nonna ti prego'' si lamenta Jake, praticamente supplicandola ma lei, se ne frega e si volta verso di me con sguardo d'intesta ''ora lo usa per altro, l'ho dedotto dalla faccia con cui sei scesa dal piano di sopra poco fa''.

l'infinito tranne noi #wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora