Capitolo 32

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Appena entriamo dentro il casinò, ci avviamo lungo un immenso corridoio contornato da grossi lampadari. Tutto qui trasuda lusso e ricchezza.

Me lo immaginavo, ma non credevo fino a questo punto.

Uomini della sicurezza, vestiti in smoking sono sparsi ovunque e controllano ogni movimento.

Arriviamo al salone principale, dopo aver superato quello delle slot e di altri giochi di cui ci capisco poco o niente.

Appena mi ritrovo davanti l'immenso salone adibito al poker, rischio di svenire.

Non riesco a contare i tavoli da quanti sono, ad ognuno sono radunati minimo sei persone, di ogni sesso e genere.

L'unica cosa che li accomuna è il vestiario elegante.

Camminiamo fino ad un hostess che dopo averci consegnato le fiche, ci indica l'ingresso ai tavoli.

Sono così agitata che non sto minimamente ascoltando cosa si dicono tra loro. mi volto verso Erick, che se è possibile, è più agitato di me.

''come ti senti?'' ''se vomito sul pavimento dici che qualcuno si incazza?'' scrollo le spalle ''secondo me non se ne rendono neanche conto''.

''siamo sicuri di volerlo fare?'' ci siamo radunati per decidere come sistemarci nei vari tavoli. Ovviamente dobbiamo sparpagliarci il più possibile, per vincere tutto quel che possiamo.

Sempre se ci riusciamo.

Annuiamo tutti ''cazzo, cazzo. Ho bisogno di qualcosa da bere, devo rilassarmi o non riuscirò mai a contare quelle dannate carte'' si lamenta Erick.

Jake si volta verso di me ''allora.. io e te andremo allo stesso tavolo. Visto che è la tua prima volta... vorrebbero che ci dividessimo, perché ovviamente o vinco io o vinci tu. Eric andrà con Trevis, Jace andrà con Nat, Dean con Silvia, Cole e Katelyn andranno insieme'' ''ok.. mi sembrano tutti bravissimi. Dovunque mi giro, vedo gente che gioca seriamente e come se fosse super esperta'' abbiamo cambiato i tremila cinquecento dollari che avevamo guadagnato.

Quindi o li portiamo a diecimila o siamo a zero.

''girano un sacco di soldi Isa qua dentro, una quantità che non immagini minimamente. Non devi perdere la calma, devi restare anonima e non far incazzare nessuno. C'è gente di ogni tipo..non so se mi sono spiegato'' si raccomanda Jace e io annuisco ''va bene'' ''dille delle donne'' gli ricorda Trevis e Jake annuisce prima di guardarmi serio.

Mi mette le mani attorno alle braccia e mi guarda fisso ''quali donne?'' chiedo sfiorando la crisi isterica. che vuol dire? ''allora..ascoltami bene, prima di fare conclusioni affrettate. Ci saranno donne attorno ai tavoli, belle donne, con l'unica funzione di confonderti, toccandoti o seducendoti... non devi reagire. Non posso reagire se al tavolo qualche uomo fa qualche commento di troppo...non so come farò, ma devo farcela. Dobbiamo mantenere la calma, tutti. Altrimenti, o  ci buttano fuori o ci infiliamo in qualche brutta situazione'' vedo Nat annuire preoccupata mentre guarda Jace ''io non so giocare a poker, la mia funzione sarà quindi quella di distrarre qualcuno al tavolo?'' ''nel caso basta che ti siedi e accavalli le gambe, credo possa decisamente bastare'' risponde Cole ''deve bastare'' continua Jace.

''o..ok... certo, capito. Grazie di avermelo detto..spero, spero solo che non sia troppo difficile''.

Non so come potrei reagire nel vedere un'altra donna sfiorare Jake, dopo quanto ci ho messo a superare il suo tradimento, credo sia ancora difficile per me.

Ma devo farcela, devo ricordarmi che se non reagisce è perché non può.

''bene, allora andiamo. In bocca al lupo ragazzi e cazzo, voglio uscire da qui con minimo ventimila bigliettoni'' esclama Erick e lo guardiamo tutti impressionati. Lo abbraccio ''grazie di essere venuto'' ''lo faccio volentieri'' mi abbraccia a sua volta ''ora andate, prima che il tuo ragazzo mi stacchi la testa, mandando a fanculo tutto il suo discorso filosofico''.

l'infinito tranne noi #wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora