Act 2

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Era tutto il pomeriggio che Emily era sdraiata sul letto della sua nuova camera da letto.
Aveva provato a tappezzarla nella maniera migliore possibile, ma ancora aveva un'aria spenta.
La odiava alla follia.

Domani sarebbe anche dovuta andare a scuola.
Giá, la sua nuova scuola...
Avrebbe continuato a frequentare il liceo scientifico, solo che sarebbe cambiato tutto.
Avrebbe avuto nuovi compagni, nuovi professori...

La ragazza nascose la testa sotto il cuscino e mugolò arrabbiata.
Improvvisamente sentì un tonfo, ma non proveniva da casa sua, bensì dalla villa accanto.
Si affacciò alla finestra per vedere cosa stesse succedendo.

La sua finestra si trovava esattamente davanti a quella dalla quale era uscito fuori il ragazzo con gli occhiali, e da lí si aveva una perfetta visuale di tutta la camera.
Ora che ci pensava non aveva mai provato a guardarci.

La camera era molto grande, le pareti tappezzate di poster di diversi videogiochi, e due enormi librerie completamente piene di essi.
Un altro scaffale era adibito a DVD e a diversi manga, mentre più sotto tutte le console possibili e immaginabili.
Quella stanza era il paradiso.

Dentro non sembrava esserci nessuno, anche se le luci erano accese.
Circa due secondi dopo peró qualcuno comparve da sotto la finestra.

Era il ragazzo di prima che ora stava spolverando un bellissimo (e apparentemente costosissimo) portatile.
Doveva essergli caduto e ora lo stava raccogliendo.

Finalmente poté vederlo meglio.
Capelli castani corti, occhi grandi come gli occhiali che portava, e sembrava anche avere l'apparecchio.
Fisicamente sembrava molto magro e avere una leggera acne sul viso.

Il ragazzo si andò a sedere sul letto a gambe incrociate e ci mise il portatile sopra, per poi perdersi nel suo mondo.

Emily decise di lasciar perdere e di accendere pure lei il portatile per giocare un po' al suo videogame preferito.
Era un gioco online di nome Fantasy Revolution, che era più o meno nello stile di World of Warcraft e League of Legends.

Quel gioco era il suo piccolo mondo che non voleva mai abbandonare.
Come tutti i giorni fece l'accesso al server ed esaminó un po' le rivoluzioni in corso.

In Fantasy Revolution ci si basava solo e unicamente nel gioco di squadra, quello in due.
Era importante la collaborazione e la combinazione dei propri elementi per vincere.
Quando ti registravi ti veniva fatto un test per decidere personaggio ed elemento.
Il test non si basava su domande personali, ma su delle prove che il gioco ti proponeva.
Gli elementi erano fuoco, aria, terra, acqua, veleno, buio e luce.
Emily era un'arciera del buio di un rango molto alto.
In base alle conquiste giornaliere e alle rivoluzioni vinte ti venivano dati dei punti esperienza per aumentare di rango e delle monete per comprare nuova attrezzatura.
Emily era al novantasettesimo rango, molto raro da raggiungere, quasi impossibile.
Si diceva che nessuno al mondo sia riuscito a raggiungere il rango 100.

Un personaggio che era quasi impossibile ottenere era il cavaliere, e l'elemento più difficile la luce.
Erano seguiti subito dopo dall'arciere e dal buio.

La scelta del compagno nella rivoluzione era casuale, oppure lo potevi scegliere dalla lista degli amici.
Ad ogni rivoluzione era assegnato un rango, e il tu e il tuo compagno dovevate essere sempre di un rango maggiore o equivalente a quello assegnato.
Il massimo rango delle rivoluzioni era 80, probabilmente anche gli sviluppatori sapevano che nessuno sarebbe andato oltre il 90.

Quel gioco glielo aveva fatto scoprire un suo amico un anno fa, e da allora non aveva mai smesso di giocarci.
A lei non piacevano molto i giochi online, era una consollara nata, ma quello era l'unica grande eccezione.

Come al solito selezionò una rivoluzione di rango 80 e aspettò che le venisse assegnato il compagno casuale.
Appena entrata nella rivoluzione comparve sullo schermo la solita scritta.

LilySeeker394 joined the revolution!

Due secondi dopo comparve sul campo di battaglia il suo compagno.

SurrealPower joined the revolution!

-OH PORCA PUTTANA DI QUELLA TROIA!-

Emily non poteva credere ai suoi occhi.

Il suo compagno di squadra era un cavaliere della luce di rango 100.
Uno dei giocatori più forti al mondo.

La ragazza stava per andare in iperventilazione.

-Okay, calmiamoci!- disse a se stessa -dai su Emily, pensa a giocare-

Cercò di selezionare un attacco, ma non fece in tempo perchè il suo compagno di squadra aveva fatto più in fretta.

You and SurrealPower just win the revolution!

Ma che cazzo?
Giá finita?
Mediamente una partita durava dieci minuti!

Una volta uscita dalla sessione decise di mandare la richiesta d'amicizia a quel tale SurrealPower.

Dopo pochi minuti ricevette risposta.

SurrealPower accepted. Now you and SurrealPower are friends!

"Che velocità" pensó Emily.

Neanche un minuto dopo le arrivò un'altra notifica.

SurrealPower send you a chat.

SurrealPower

SurrealPower: Ehi

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