Act 27

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Salvatore si affrettava per i corridoi della scuola in cerca di Sascha, doveva sapere come stava.

Non era venuto per due giorni di fila a scuola e quindi era preoccupato.
Francamente non sapeva neanche perchè lo era, con tutto il male che gli aveva fatto in precedenza...

Però sapeva che era solo accecato dall'amore per Stefano e che infondo aveva un cuore decente.

Finalmente, dopo diversi minuti di ricerca, lo trovò.

Era appoggiato all'armadietto, lo zaino su una spalla, mentre parlava con...Emily?

Vide che la ragazza rideva e Sascha pure.
A Salvatore parve strano, poi scosse la testa e pensò che era semplicemente preoccupata per lui.
Decise di avvicinarsi a loro senza dare troppo nell'occhio, non voleva far passare altri guai a Sascha.

-Burci, come stai?- gli chiese una volta avvicinatosi e aver salutato Emily.

Vide che il ragazzo aveva un occhio nero, il labbro probabilmente spaccato e qualche punto di sutura sul naso.

-Non si può dire che io stia bene, ma almeno i punti fanno colpo sulle ragazze- disse stringendo le labbra con un mezzo sorriso.

-Senti...mi dispiace per quello che è successo, non volevo metterti nei guai-

-Non fa niente, del resto ho pagato per tutto quello che ho fatto in questi anni, me lo merito-

-Nessuno se lo meriterebbe, Sascha- disse Emily.

Sascha le sorrise per tranquillizzarla, poi si rivolse nuovamente a Salvatore.

-Senti, non so come potervi aiutare con Stefano, ma se volete posso parlare con qualcuno e chiedere se loro sappiano qualcosa in più di me-
Salvatore annuì, aggiustandosi lo zaino sulla spalla.

-Grazie Sascha, penso che ci sarai d'aiuto-

-Di niente...-

Poi Salvatore ed Emily lo salutarono con un gesto della mano e camminarono via.

-Di che parlavate tu e Sascha? Da come ridevate sembrava divertente-

Emily lo guardò alzando un sopracciglio.

-Non sarai mica geloso?- chiese ridendo.

Salvatore divenne rosso per un attimo.

-M...ma no, era per sapere-

-Tranquillo, aveva solo fatto una battuta. Io ero andata a chiedergli come stesse e dato che non ti avevo visto prendere l'autobus pensavo fossi a casa da scuola-

-Capito...-

-Sai che amo solo te comunque-

-Siamo romantici?-

-Per questa volta si-

Salvatore rise e sussurrandole un "cretina" si sporse per baciarla, ma ricordandosi di essere a scuola, trasformò quel tentativo di baciarla in un abbraccio, e anche piuttosto goffamente.

Emily rise e quando Salvatore si staccò dall'abbraccio gli prese il viso tra le mani e lo baciò.
Sentì Salvatore andare a fuoco e agitarsi, malgrado stesse ricambiando.

-Lily m-ma non d-davanti a tutti- balbettò.

Infatti qualcuno li aveva notati e si era girato a guardarli con profondo stupore, mentre altri bisbigliavano qualcosa ai loro compagni riguardo alla coppia.

-E tu non hai ancora capito che non me ne frega un cazzo di quello che la gente pensa di noi due?-

***

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